Secondo gli ultimi rumors, Redmi Note 8 Pro potrebbe riprendere una procedura vista negli anni passati da parte di Xiaomi. Come alcuni di voi ricorderanno, con il lancio della serie Redmi Note 4 l’azienda scelse di abbracciare le soluzioni sia di Qualcomm che di MediaTek. L’ultimo esponente della famiglia Redmi Note si è fregiato di essere il primo con SoC MediaTek Helio G90T. Una scelta che, però, ha fatto storcere il naso a tutti coloro che propendono maggiormente per il chipmaker statunitense.
Aggiornamento 18/11: Lu Weibing è intervenuto in merito alla questione, smentendo l’esistenza del dispositivo. Trovate tutti i dettagli all’interno dell’articolo.
Lo Snapdragon 730G potrebbe essere utilizzato anche su Redmi Note 8 Pro
#Xiaomi
Ok, guys I see new model numbers: M1912G7BE M1912G7BC, that appeared at 3C database, and what can I say.
New #Redmi phone is coming! It’s #RedmiNote8Pro upgrade version with SD730G.P.S. #RedmiK30 (M1911U2E) #5G #MTK
The launch should take place in December. ?— Xiaomishka (@xiaomishka) November 14, 2019
In caso non vi avesse entusiasmato questa scelta, sappiate che Xiaomi potrebbe avere dietro l’angolo un nuovo modello di Redmi Note 8 Pro. Certificato con nome in codice M1912G7BE/M1912G7BC, si tratterebbe di una nuova versione basata, appunto, su Snapdragon 730G. Se così fosse, lo smartphone si accosterebbe ad altri modelli come Xiaomi Mi CC9 Pro/Mi Note 10 e Redmi K20/Xiaomi Mi 9T.
Lo dice il leaker Xiaomishka, fonte abbastanza attendibile quando si parla del produttore cinese. Questo smentirebbe l’ipotesi secondo cui questo M1912G7Bx potrebbe trattarsi di Pocophone F2. Ciò significa che questo nuovo Redmi Note 8 Pro migliorerebbe anche nella ricarica, visto che l’ente 3C ha confermato il supporto ad una potenza da 27W.
Arriva la smentita di Redmi | Aggiornamento
Il Redmi Note 8 Pro con Snapdragon 730G non esiste e la smentita arriva direttamente dai vertici della casa cinese. Lu Weibing, a capo dell’azienda, ha confermato su Weibo che non è prevista una versione in salsa Snapdragon del dispositivo. Di conseguenza, il misterioso smartphone siglato M1912G7BE/M1912G7BC resta ancora avvolto nell’ombra e non è dato di sapere di quale dispositivo si tratti.
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