Recensione Fiido D2: la scelta giusta sotto i 500€

recensione fiido d2

Quello delle bici elettriche è diventato, ormai, un vero e proprio tormentone e tra le aziende più attive nel settore troviamo Fiido. Proprio per questo abbiamo provato per voi la nuova Fiido D2, e-bike pieghevole e dal design affascinante. Le premesse ci sono tutte, ma per saperne di più non perdete la nostra recensione completa.

Recensione Fiido D2

Unboxing

Aspettatevi pochi fronzoli dal packaging della Fiido D2 che arriva, però, già montata. Vi basterà dispiegarla per poterla utilizzare. Consigliamo comunque di effettuare un controllo alle ruote, è probabile che siano sgonfi.

Scheda Tecnica

  • Potenza motore: 250W;
  • Velocità massima 25 km/h;
  • Batteria integrata da 7.800 mAh;
  • Pneumatici da 16 pollici;
  • Tre modalità di guida;
  • Luce anteriore LED;
  • Telaio lega d’alluminio;
  • Peso supportato: 120 kg;
  • Peso bici 19 kg;
  • dimensioni 130 x 35 x 110 cm;
  • Freno a disco anteriore/posteriore;
  • Ammortizzatore posteriore.

Design e qualità costruttiva

La bici elettrica Fiido D2 offre un’ottima sensazione dal punto di vista costruttivo. Nonostante sia pieghevole, in due punti, la bici offre stabilità e robustezza grazie al telaio in alluminio accompagnato dal sellino e manubrio in gomma (che offre il supporto da smartphone), entrambi particolarmente ergonomici. Unico neo, dal punto di vista costruttivo, rimane il gancio che funge da chiusura alla cerniera centrale, in plastica (non molto resistente).

Al di là di questo piccolo particolare dal punto di vista costruttivo Fiido D2 è praticamente impeccabile e, inoltre, anche gli inserti funzionali, come i due parafango e l’ammortizzatore, giocano anche un fattore estetico non trascurabile. Proprio l’estetica e le proporzioni sono uno dei punti forti della nuova Fiido D2 che pare, rispetto ad “altre sue colleghe”, più proporzionata e questo si riversa inevitabilmente nell’esperienza d’uso, che vedremo più avanti.

Modalità di guida

Quando ci si riferisce alle bici elettriche, è possibile che queste abbiano differenti modalità di guida. Nel particolare, Fiido D2 offre tre differenti modalità: una completamente manuale, da utilizzare se desiderate effettuare un po’ di attività fisica o se siete a corto con la batteria, una seconda assistita nella quale il motore coadiuverà la pedalata dopo aver raggiunto una certa velocità (solitamente dopo un paio di pedalate) ed una terza modalità completamente elettrica, azionata dal motorino presente sul manubrio destro.

Per selezionare la modalità scelta, avrete a disposizione un piccolo controller a sinistra, in posto in alto rispetto al clacson (pulsante rosso) che: se impostato completamente a sinistra offrirà la pedalata manuale, al centro totalmente elettrica e a destra la pedalata assistita.

Tenuta di strada ed esperienza d’uso

Rispetto ai modelli precedenti di Fiido, ciò che si avverte immediatamente è la grandezza dei pneumatici. Questi sono, infatti, di 16 pollici e ciò comporta diversi vantaggi, ma anche qualche contro. Tuttavia, per la tenuta di strada, anche in presenza di terreno irregolare, le ruote da 16 pollici offrono un’aderenza maggiore. L’esperienza d’uso è resa gradevole anche dall’ammortizzatore posteriore che riesce, per quanto possibile, a mitigare impatti con piccole buche e dossi. Discorso – chiaramente – non valido per la regione anteriore della bici che al contrario risulta più soggetta alle sollecitazioni.

Una buona tenuta di strada anche in salita e discesa. Fiido D2 – almeno stando a quanto dichiarato dall’azienda – riesce ad affrontare salite con 25 gradi di pendenza. Probabilmente non è così, nonostante ciò, la e-bike pieghevole riesce ad affrontare in scioltezza, anche soltanto con l’ausilio del motore e senza pedalare, salite piuttosto ripide. Allo stesso tempo, grazie ai due freni a disco molto affidabili, riuscirete a tenere un discreto controllo anche in discesa. Proprio i freni risultano molto sensibili e vi permetteranno di offrire una frenata decisa oppure più dolce, a seconda della pressione. Dal punto di vista dell’utilizzo, l’unica pecca è da riscontrarsi nell’utilizzo completamente manuale. Probabilmente a causa del peso dei pneumatici, la pedalata classica risulta leggermente più dura rispetto ad altri modelli simili.

Grazie alle luci, sia frontale che posteriore, potrete utilizzare la Fiido D2 senza problemi anche di sera. Proprio come per la modalità di guida, sul manubrio troverete un pulsante con switch (On/Off) che vi permetterà di spegnere ed accendere la luce frontale. Inoltre, ho apprezzato la bici anche dopo l’utilizzo: grazie alla possibilità di ripiegarsi su se stessa diventa particolarmente compatta, circa 55 x 55 cm, il che consente di essere trasportata più facilmente.

Autonomia

Passiamo ora ad uno dei punti cruciali: l’autonomia. Quando si parla di apparecchi ricaricabili, una delle più grandi preoccupazioni è la durata della batteria. Sotto questo punto di vista Fiido D2 non ha deluso le aspettative. L’azienda promette 40 km di autonomia in modalità pienamente elettrica e circa 60 km con pedalata assistita.

Chiaramente non raggiungerete mai questi risultati ma tuttavia, pur in presenza di terreno non propriamente stabile e diverse salite, con un utilizzo misto tra elettrico ed assistito, la bici riuscirà a superare i 35 km di autonomia: un risultato più che dignitoso vista la batteria da 7.800 mAh che può essere ricaricata in circa 5 ore. Inoltre, grazie ad un piccolo display potrete controllare l’autonomia rimanente, suddivisa in quattro tacche, da F di Full ad E di Empty.

Compatibilità con codice della strada

Per far si che si possa utilizzare una e-bike senza la necessità di avere un patentino ed un’assicurazione è indispensabile che questa non superi i 25 km/h e che sia sprovvista della modalità totalmente elettrica. Mentre per il primo requisito Fiido D2 non incontra problemi, non possiamo – chiaramente – dire lo stesso per il secondo.

Ciò significa che, allo stato attuale delle cose, la bici non può essere utilizzata in vie pubbliche senza le dovute autorizzazioni. Rimane comunque un interrogativo relativo alla modalità completamente elettrica: se si riuscisse ad inibire potremmo utilizzare la e-bike tranquillamente? Attualmente non è chiaro se la Fiido D2 possa o meno rientrare nella classificazione di bici tradizionali eliminando l’avviamento motorizzato.

Prezzo e conclusioni

Fiido D2 può essere facilmente trovata, grazie ai diversi codici sconto offerti dagli store cinesi, sui 400€. A questo prezzo il nostro giudizio non può che essere positivo: tra le bici elettriche, in questa fascia di prezzo, può essere considerata un best buy. Siamo in presenza, infatti, di un prodotto in grado di offrire un ottimo apporto qualitativo, con telaio e pneumatici resistenti, una batteria ottimizzata al meglio ed un peso discreto, il tutto ad un prezzo più che conveniente.


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