Recensione Amazfit BIP Lite: vi dimenticherete di ricaricarlo

amazfit bip lite

Quest’oggi faremo un salto indietro nel passato ci circa due anni. A distanza di tempo dal primo Amazfit BIP, ci ritroviamo a recensire la nuova variante, Amazfit BIP Lite.

Parliamo proprio di un ritorno al passato dal momento che BIP Lite non aggiunge nulla al predecessore, arriva anzi con meno pretese, privo di GPS, e con aspettative di un’autonomia migliorata. Avrà senso sceglierlo? Scopritelo nella nostra recensione completa.

Recensione Amazfit BIP Lite

Unboxing

Col passare del tempo Amazfit ha fatto dello stile uno dei suoi punti cardine, così anche BIP Lite arriva in una confezione molto simile a quella dei classici orologi, con al suo interno:

  • Amazfit BIP Lite;
  • Manuale d’uso;
  • Adattatore proprietario per ricarica.

Design e qualità costruttiva

Amazfit BIP, il primo modello, è stato acclamato – nel corso di questi due anni – come best buy assoluto. In virtù di ciò la scelta dell’azienda è stata conservativa. Dal punto di vista del design, infatti, lo smartwatch sfrutta in tutto e per tutto proporzioni e qualità del predecessore.

Anche sotto il profilo della qualità costruttiva e resa dei materiali possiamo ripetere quanto detto sopra. Amazfit BIP Lite conserva le dimensioni di 195 x 35 x 8 mm per un peso di 32 grammi (rispetto ai 38 precedenti) con scocca in policarbonato e cinturino in silicone da 20 mm. Proprio il cinturino offre una novità interessante, grazie al passante che porta un aggiunta verticale e non consente allo stesso cinturino di scivolare.

Display

In quanto a display Amazfit BIP Lite opta per una scelta sicura. Troviamo il tanto amato display transreflective da 1.28 pollici e curvatura 2.5D con protezione Corning Gorilla Glass, anche dotato di retroilluminazione a 5 livelli. Se avete confidenza con i vari Pace, Stratos e BIP saprete di certo che questo tipo di display rappresenta un po’ croce e delizia dello smartwatch.

Se da un lato, infatti, riesce a a far raggiungere risultati ineguagliabili dal punto di vista dell’autonomia e, cosa non meno importante della visibilità sotto la luce diretta del sole, d’altra parte la risoluzione 176 x 176 pixel non è particolarmente piacevole, sia nella resa delle normali animazioni che nella lettura del testo.

Hardware e connettività

È proprio qui che BIP Lite perde qualcosa rispetto al predecessore. Ci riferiamo, infatti, all’assenza del chip GPS + GLONASS utilizzato precedentemente per poter sfruttare il dispositivo senza l’ausilio di uno smartphone. Allo stesso tempo, però, conserva tutti i sensori dedicati allo sport come l’accelerometro, giroscopio, barometro, biotracker per la misurazione del battito e, non mancano connettività Bluetooth 4.1 e certificazione IP68.

In tal senso lo smartwatch rappresenta una vera e propria garanzia: nelle settimane di utilizzo l’ho portato in doccia (è sconsigliabile l’utilizzo in acqua salata) e non mi ha mai arrecato problemi relativi alla connessione con smartphone.

Ritornando però sul punto cruciale, vale a dire l’assenza del duo GPS + GLONASS, è bene spendere due parole. Senza dubbio, proprio come me, nel sentire della mancanza del GPS avrete storto il naso. Tuttavia potreste ricredervi. L’assenza del modulo implica un incremento (non di poco conto) dell’autonomia che vedremo più in avanti, quando si utilizza lo smartwatch per fare sport, o monitorare lunghe passeggiate. Per farlo, infatti, avrete bisogno di avere con voi lo smartphone: non un compromesso inaccettabile, dal momento che questi ultimi sono sempre (o quasi) con noi e, allo stesso tempo, riescono ad offrire una precisione anche maggiore rispetto ai wearable.

Software

Partiamo col dire, innanzitutto, che allo stato attuale Amazfit BIP Lite è in lingua inglese ma con ogni probabilità sarà aggiornato celermente anche in italiano.

Grazie all’app Amazfit potrete avere un’interazione completa con il dispositivo, potrete così tenere traccia del sonno e delle attività svolte durante la settimana. Ad ogni modo, direttamente dallo smartwatch potrete accedere facilmente a tutte le impostazioni necessarie. Effettuando uno swipe verso sinistra potrete trovare:

  • Status: con una panoramica delle attività svolte durante il giorno, tra cui calorie bruciate, frequenza cardiaca, sessioni di sedentarietà e distanza percorsa;
  • Activity: questa feature rappresenta un po’ il cuore dello smartwatch, all’interno – infatti – potrete selezionare lo sport (potrete scegliere tra 5 discipline) che state per praticare e, sul wearable apparirà una schermata con tutti i dati sensibili;
  • Weather: grazie alla connessione con il dispositivo sarete in grado di visualizzare le informazioni sul Meteo dell’area selezionata, riportando temperatura e stato fino a 4 giorni successivi;
  • Alarm: potrete selezionare orari predefiniti ed attivare e disattivare la sveglia che partirà direttamente dal dispositivo;
  • Timer: questa funzionalità vi permetterà di far partire un cronometro, con il quale potrete anche prendere diverse sessioni da consultare separatamente, oppure far partire un conto alla rovescia;
  • Settings: all’interno potrete selezionare la Watchfaces desiderata, impostare l’azione dedicata al tasto laterale (con una pressione prolungata), settare la luminosità da 0 a 5, comando per ritrovare il proprio smartphone e la possibilità di spegnere e resettare BIP Lite.

In ultimo, Amazfit BIP Lite, oltre a notificarci di volta in volta i messaggi delle app (selezionate all’interno dell’app Amazfit) ci permetterà – effettuando uno swipe verso l’alto – di consultare le ultime notifiche (non lette) ricevute sullo smartphone.

Autonomia

Se dal punto di vista hardware abbiamo la mancanza del GPS, sotto il profilo dell’autonomia assistiamo ad un’innegabile crescita. Amazfit BIP Lite opta per una batteria da 200 mAh che riuscirà – ancora una volta – a stupirvi.

Sia che utilizzate lo smartwatch come semplice orologio e contapassi, sia che ne usufruiate a pieno, il dispositivo (in quanto ad autonomia) non vi tradirà. Il device completamente spento consumerà in media 1-2% di batteria al giorno, per una durata di oltre 50 giorni.

Sfruttato a pieno, invece, con tanto di notifiche push attive, supererà agevolmente i 25 giorni di utilizzo. Chiaramente l’autonomia cala drasticamente nel caso in cui effettuate attività sportiva ogni giorno. Anche in questo caso, però, la resa rispetto ai competitor è notevole. Per rendere l’idea, con un’attività sportiva di circa 2 ore Amazfit BIP Lite perderà circa il 2-3% di batteria.

Conclusioni e prezzo

Il dispositivo è disponibile all’acquisto dallo store ufficiale Amazfit, al prezzo di 59€. Proprio in merito al prezzo vanno effettuate alcune considerazioni: è chiaro che nell’arco dei due anni abbiamo visto scendere il “fratello maggiore” a prezzi ben più abbordabili, tuttavia Amazfit BIP Lite potrà rappresentare un’ottima alternativa qualora raggiunga la stessa competitività di prezzo. In sostanza, ad un prezzo leggermente inferiore del BIP standard potrebbe trattarsi di un’ottima scelta, non semplicemente di un ripiego più economico.


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