Recensione Chuwi HiPad LTE: la strada verso il successo è ancora lunga

Chuwi HiPad LTE

Sono anni ormai che abbiamo modo di provare tantissimi prodotti targati Chuwi. Quest’azienda, infatti, è una delle più conosciute in territorio cinese. Si occupa principalmente dello sviluppo di laptop, tablet ed altri dispositivi tecnologici di questo tipo. Quasi sempre, inoltre, la qualità offerta da questa società ha rispettato i nostri standard, restituendo una buona cura nella realizzazione di tutti i dettagli. Quest’oggi, quindi, siamo in procinto di presentare un nuovo prodotto targato Chuwi, ovvero Chuwi HiPad LTE. Si tratta di un’evoluzione del modello base, senza slot SIM, che arriva anche in Europa con la pretesa di rubare qualche quota di mercato alla concorrenza. Ci sarà riuscito questo tablet? Sarà davvero stato all’altezza delle aspettative? Scopriamolo all’interno della nostra recensione completa.

Recensione Chuwi HiPad LTE

Unboxing

Nella confezione di vendita, realizzata totalmente in cartone rigido, sono presenti pochi accessori. Chuwi ha deciso, però, di inviarci anche la tastiera in bundle, mettendoci così a disposizione tutto l’intero set. All’interno di questi due box di vendita, quindi, troviamo:

  • Chuwi HiPad LTE;
  • cavo USB / USB Type-C per la ricarica ed il trasferimento dei dati;
  • alimentatore da parete, con uscita a 5V/2A;
  • pellicola in plastica già applicata sul vetro frontale;
  • tastiera Qwerty con layout americano;
  • breve manuale d’istruzioni;

Design & Materiali

Dal punto di vista estetico Chuwi HiPad LTE non differisce per nulla dalla versione senza slot SIM. Siamo di fronte, quindi, ad un device che misura 241.7 x 172 x 7.9 mm, con un peso di 490 grammi. Tutta la struttura è realizzata in metallo, eccezion fatta per la banda in plastica posta nella parte alta, sul retro. Nonostante questo, però, la sensazione restituita al tatto da questa superficie non è premium. Sembra quasi di trovarsi di fronte ad una scocca in policarbonato.

Chuwi HiPad LTE

Se dobbiamo analizzare l’assemblaggio, poi, è bene richiamare l’attenzione di chi sta leggendo questa recensione. Tra la superficie in vetro e la scocca metallica trova spazio un sottile strato di plastica, ad unione di queste due parti. Giocando un pò con il tablet, però, si nota qualche scricchiolio di troppo, dovuto al fatto che il vetro non è ben fissato alla struttura interna. Premendo sul display, infatti, si vede chiaramente come questa componente di muova verso il basso senza alcun problema.

Sulla parte posteriore il design è molto simile a quello che troviamo sulla versione standard. Chuwi HiPad LTE mostra, però, meno colore e più sostanza. Motivo per cui sono presenti solo due speaker e la fotocamera posteriore. Analizzando il profilo destro, poi, troviamo il tasto di accensione/spegnimento, bilanciere del volume e microfono principale. mentre sul lato opposto risiedono i due fori per la tastiera ed il pin centrale. Slot SIM, foro mini jack per le cuffie e ingresso USB Type-C sono posizionati in alto.

Tastiera

Chuwi vende, separatamente, anche la relativa tastiera, che noi abbiamo ricevuto in fase di test. Questa funge anche da custodia per il tablet e calza perfettamente su quest’ultimo, mantenendosi sempre salda al proprio posto. Nonostante sia possibile inclinare lo schermo solo su un’unica posizione, tale pacchetto offre un buon comfort. Tutti i tasti funzionano a dovere ed anche il touchpad è abbastanza preciso.

Chuwi HiPad LTE

Su un terminale Android potrebbe avere anche poco senso un accessorio di questo tipo. Durante alcune fasi di lavoro, però, soprattutto in fase di scrittura, torna molto utile. Motivo per cui questo tablet potrebbe anche essere utilizzato come strumento di supporto per il lavoro, nel caso in cui i terminali principali dovessero accusare qualche problema. Seppur in plastica, la struttura mi sembra solida e la superficie vellutata sulla parte esterna è gradevole.

Display

Andando a verificare l’effettiva qualità del display, non sono rimasto pienamente soddisfatto. A bordo troviamo, infatti, un’unità IPS da 10,1 pollici di diagonale, con risoluzione 1200 x 1920 pixel. Dal punto di vista dei colori ho riscontrato una buona taratura, sebbene i bianchi tendano un po’ al giallino ed i neri siano davvero poco profondi. Quello che mi ha convinto meno è da un lato la scarsa oleofobicità del pannello e, dall’altra parte, la scarsa reattività del sensore di luminosità. In tante occasioni, infatti, quest’ultimo non ha modificato a dovere la retroilluminazione dello schermo, accecando di notte chiunque fosse nei paraggi. Con la regolazione manuale, comunque, questo problema può risultare anche marginale.

Chuwi HiPad LTE

Altro punto che non mi ha convinto è la qualità del pannello touchscreen. Per quanto mi riguarda, infatti, questo non è all’altezza delle aspettative. Sfogliando lentamente le pagine, si nota un certo input lag che pervade qualsiasi menù all’interno del sistema. Proprio per questo motivo penso, quindi, che vi sia qualche problema in tal senso. Mi sarei aspettato, insomma, una reattività maggiore ed una miglior precisione nel tocco, altro punto dolente del device.

Hardware & Prestazioni

Come sul precedente modello, anche Chuwi HiPad LTE monta un SoC MediaTek Helio X27, quindi un processore deca-core con tale configurazione: 2 Cortex-A72 da 2,6 GHz x 4 Cortex-A53 da 2,0GHz x 4 Cortex-A53 da 1,6GHz. Questo viene accompagnato, poi, da una GPU Mali-T880 da 875 MHz, ben 3GB di RAM e 32GB di memoria interna. Nel caso in cui voleste aumentare lo spazio per l’archiviazione dei dati fino a 128GB, però, potreste usufruire di una scheda microSD aggiuntiva.

Siamo in presenza di un sistema che non esprime prestazioni degne di nota. Viaggiando all’interno dei vari menù, e in qualsiasi altro software, si avverte sempre una certa farraginosità nei movimenti. Anche nella schermata principale, tra l’altro, è possibile avvertire questo problema. Non è possibile utilizzare, quindi, troppe applicazioni in successione. Con soli 3GB di RAM il device fatica, infatti, a mantenere in memoria un numero accettabile di app, motivo per cui talvolta è necessario liberare quest’ultima e continuare a lavorare senza troppi rallentamenti. Sul sito ufficiale, poi, espongono la possibilità di sfruttare tale macchina per il gaming. Dal mio punto di vista, però, credo sia praticamente impossibile concludere una partita su PUBG, a causa del pessimo input lag e della qualità grafica davvero scarsa. Anche su titoli minori, come Brawl Stars, le prestazioni, purtroppo, non sono tanto migliori.

Sfruttando Chuwi HiPad LTE per la visione di film, serie TV e video, invece, si riesce ad ottenere un convincente risultato. Anche su Netflix, infatti, non ho riscontrato nessun problema nella visualizzazione dei miei contenuti preferiti, seppur la qualità non raggiunga il massimo livello consentito (Widevine di tipo L3).

Benchmark

Software

Su Chuwi HiPad LTE troviamo Android 8.0.0, con patch di sicurezza ferme al 5 giugno 2018. Sempre più spesso, purtroppo, su questi terminali gli aggiornamenti scarseggiano ed una tale politica non fa che allontanare possibili acquirenti interessati al prodotto. A bordo, comunque, risiede una versione praticamente stock di Android, priva di qualsiasi tipo di personalizzazione.

Troviamo, in questo caso, la solita opzione Duraspeed che dovrebbe apportare dei benefici in termini di prestazioni quando utilizziamo un’app, a discapito di tutte le altre in background. Nella realtà dei fatti, però, non ho avvertito nessuna differenza attivandola. Nei restanti menù, poi, l’azienda non ha inserito nessuna applicazione proprietaria, non volendo appesantire il sistema con software inutili e dannosi. Troverete, quindi, solo qualche app di Google, a cui potrete aggiungerne altre tramite Play Store.

Bug di sistema non ne ho trovati molti, seppur qualcuno sia presente. Tirando giù la tendina delle notifiche, per esempio, quando non vi sono messaggi da leggere, la finestra rimane bloccata a metà, tagliando la riga dei toggle rapidi e non permettendoci di vedere rapidamente tutte le informazioni poste in alto. Durante tutto il periodo di prova, invece, solo un paio di volte ho riscontrato la chiusura improvvisa di un’app.

Connettività & Audio

All’interno di Chuwi HiPad LTE troviamo un modulo Wi-Fi ac Dual Band che non riesce a coprire bene tutti i punti della casa. Non sono riuscito, quindi, a prendere la connessione negli angoli dove solitamente ho qualche problema di troppo. Nel caso in cui foste, però, disposti ad utilizzare tale device fuori casa, potreste affidarvi alla rete 4G, grazie alla presenza di un doppio slot nano SIM. Questo modulo, tra l’altro, supporta anche la banda 20. Non manca, in ogni caso, anche il Bluetooth 4.1 con cui non ho avvertito nessuna criticità.

Chuwi HiPad LTE

Due punti che non mi hanno convinto sono l’audio ed il comparto fotografico. Rispetto al primo punto devo dire che la qualità è assolutamente insufficiente, dato che i bassi sono inesistenti ed il volume, alla massima potenza, mostra una distorsione dei suoni leggermente troppo elevata. Con un paio di cuffie auricolari, invece, si riesce a godere di prestazioni nettamente migliori. Sul secondo punto, invece, troviamo due sensori da 5 mega-pixel. Anche in questo caso, però, la qualità espressa non è buona, sebbene per un prodotto di questo tipo possa comunque risultare accettabile.

Autonomia

Stando ai dati raccolti dalla nostra esperienza con questo tablet, è possibile raggiungere facilmente anche 7 ore di schermo acceso con un’unico ciclo. A bordo, infatti, trova spazio una batteria da 7000 mAh in grado di offrire buone prestazioni. Sfruttando al massimo questo Chuwi HiPad LTE ho raggiunto più di 6 ore di schermo attivo, su una base di più di 10 ore di accensione continua, con ancora il 30% di batteria residua. Non avrete, quindi, nessun problema nella visualizzazione di diversi episodi della vostra serie TV preferita.

Riguardo la ricarica, purtroppo, l’alimentatore presente in confezione possiede un’uscita a 5V/2A, che è davvero troppo lenta per una batteria così capiente. Passare dal 10 al 100% richiede, infatti, quasi 5 ore, un arco di tempo non proprio esiguo.

Conclusioni & Prezzo

Chuwi HiPad LTE può essere acquistato anche su Amazon Italia al prezzo di 199 euro. Da un certo punto di vista la cifra richiesta è davvero esigua, anche se penso che sia fin troppo elevata per quello che viene offerto. Dando uno sguardo complessivo alle sue prestazioni, infatti, non mi sento di consigliarlo come principale tablet Android, dato che sul mercato si trovano prodotti migliori, anche su una fascia di prezzo così bassa. Dirigendosi verso un Huawei Mediapad T5, o T3, si può spendere meno ed ottenere un dispositivo migliore sotto ogni aspetto.

Dunque ritengo che, in tale campo, Chuwi debba ancora lavorare molto per raggiungere l’affidabilità mostrata in ambito PC.

RASSEGNA PANORAMICA
Design e Materiali
Display
Hardware
Performance
Sensoristica
Software
Fotocamera
Audio e Connettività
Autonomia
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Luca Armentano
Fin dalla tenera età coltivo la passione per tutto il mondo dell'elettronica, in particolar modo per quella che circonda i microprocessori. Da circa 3 anni la mia passione per gli smartphone ha preso forma e si è evoluta, sentendo sempre più il bisogno di condividerla con il maggior numero di persone possibili. Se mi si presenta davanti agli occhi un terminale con uno schermo? Devo provarlo!
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