Qualche giorno fa abbiamo assistito alla presentazione ufficiale del nuovo Xiaomi Mi A3. Con questo device, l’azienda cinese ha voluto offrire ai propri clienti una nuova versione del proprio smartphone targato Android One. Da settimane, infatti, si continuava a parlare di questa soluzione ed, infine, è arrivata. Xiaomi, però, ha sempre avuto un occhio di riguardo al mondo del modding, motivo per cui tante persone nel corso degli anni si sono appassionate al brand. Proprio per questa ragione, sono stati resi noti i sorgenti del kernel di Xiaomi Mi A3 e, quindi, anche della controparte cinese Mi CC9e.
Xiaomi Mi A3 si apre al modding
Dopo averlo visto all’interno dell’evento ufficiale di presentazione con Android One a bordo, Xiaomi Mi A3 potrebbe presto inglobare tanti altri tipi di personalizzazione. Sono stati rilasciati, infatti, i sorgenti del kernel di questo device. Trattandosi, poi, della versione europea di Xiaomi Mi CC9e, anche quest’ultimo ovviamente ha subito lo stesso trattamento.
Questo vuol dire che ben presto gli sviluppatori potranno iniziare a lavorare sul porting della TWRP, sulla costruzione di kernel personalizzati o sul porting di sistemi AOSP. Potremmo vedere ben presto, quindi, Xiaomi Mi A3 completamente stravolto rispetto alla versione originale. Con Android One, infatti, lo smartphone si contraddistingue per una grande pulizia a livello di design, montando di fatto un software simile a quello del Google Pixel. Trovate a questo link tutta la documentazione necessaria al modding del dispositivo.
Attendiamo di vedere ulteriori sviluppi in merito ma nel frattempo commentate qui sotto esprimendo una vostra opinione a riguardo. Siete entusiati di questa notizia? Vi aspettavate una news di questo tipo? Avete già acquistato Xiaomi Mi A3?
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