Monopattino Xiaomi M365: 10.000 unità difettose di cui 37 vendute in Italia

Xiaomi ha emesso una nota relativa ad alcune unità difettose del monopattino Xiaomi M365. Stando a quanto dichiarato si  tratterebbe di un problema che interessa il corpo dell’Electric Scooter. A causa di una vite nel meccanismo pieghevole in basso, ci potrebbe essere la rottura del componente verticale.

Circa 7400 monopattini Xiaomi M365 diretti nel Regno Unito

Nella dichiarazione, Xiaomi afferma che sarebbero ben 10.000 le unità interessate da questo guasto, tutte relative a monopattini Xiaomi M365 fabbricati dal 27 ottobre 2018 al 5 dicembre 2018. Di questi 10.000, circa 7400 unità sarebbero state spedite nel Regno Unito, mentre le altre 2400 sarebbero così distribuite:

Nazioni con unità difettate
  • Germania – 613
  • Spagna – 509
  • Irlanda – 443
  • Danimarca – 258
  • Kazakistan – 200
  • Maynmar -175
  • Colombia – 97
  • Turchia – 80
  • Laos – 79
  • Italia – 37
  • Ungheria – 34
  • Grecia – 31
  • Corea – 30
  • Macau- 25
  • Gli Emirati Arabi Uniti – 22
  • Belgio – 17
  • Portogallo – 16
  • Singapore – 14
  • Russia e Tailandia: 1 ciascuno
  • Non identificato – 169

Come potete vedere, sono soltanto 37 le unità spedite in Italia con questo difetto. Tuttavia, è possibile che alcuni di voi abbiano riscontrato lo stesso problema; proprio per aiutare i malcapitati, Xiaomi ha messo a disposizione una pagina di supporto.

Come scoprire se il monopattino Xiaomi è tra i modelli difettati

La società ha affermato che i modelli compresi tra 21074/00000316 – 21074/00015107 e 16133/00541209 – 16133/00544518 sono quelli interessati dalle problematiche. Per sapere se il vostro è tra questi modelli potrete controllare il numero di serie presente sul lato sinistro dello scooter. Nella pagina di supporto messa a disposizione dal brand, infatti, si evince la possibilità di chiedere assistenza gratuita inserendo la mail se il monopattino rientra tra i modelli sopra citati. 

Allo stesso tempo Xiaomi sconsiglia di utilizzare gli scooter soggetti alle problematiche, anche se queste non si sono ancora verificate e, nel caso in cui il monopattino si sia già rotto, la società invita gli utenti a non riparlarlo manualmente, questo invaliderebbe la richiesta di garanzia.


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