Huawei avrebbe aiutato illecitamente la Corea del Nord

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Una nuova inchiesta del Washington Post avrebbe rivelato una controversa partnership fra Huawei e la Corea del Nord. Una notizia che, se confermata, non potrà che peggiorare ulteriormente gli ormai delicati rapporti con gli USA. Stando ai documenti riportati al giornale americano da un ex dipendente dell’azienda, Huawei avrebbe collaborato in segreto per la realizzazione ed il mantenimento della rete internet coreana. Una partnership che andrebbe avanti da ben 8 anni, alla luce delle numerose problematiche che attraversano il paese sotto la dittatura di Kim Jong-Un. È dal 2016 che il Dipartimento del Commercio USA sta indagando in tale direzione, sospettando già all’epoca di un legame fra le due entità. E adesso ne arriverebbe la conferma, per quanto sicuramente seguiranno numerose indagini in merito.

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Una fonte interna rivela la presunta collaborazione fra Huawei e Corea del Nord

Il tutto parte nel 2008, anno di fondazione di Koryolink, provider telefonico della Corea del Nord. La sua nascita derivò da una joint-venture stretta fra l’egiziana Orascom Telecom Media e il dipartimento coreano di Poste e Telecomunicazioni. A questo punto, però, serviva un’infrastruttura di rete per far funzionare il tutto. Un compito non propriamente semplicissimo, vista la brutta fama che la Corea del Nord ha da molti anni. E proprio nel 2008 Huawei avrebbe iniziato a collaborare con la nazione, dopo la visita in segreto da parte dell’allora dittatore Kim Jong II alla propria sede in Cina.

In modo da non risultare attiva nel lavoro di realizzazione, Huawei avrebbe utilizzato l’azienda Panda International Information Technology come tramite. Con questo collegamento avrebbe quindi passato alla Corea diverse attrezzature, fra cui stazioni base ed antenne, in modo da rendere del tutto operativo il succitato operatore. Tutto ciò violerebbe le norme USA sul divieto di fornitura di apparecchiature alla Corea del Nord. Non è mancata una dichiarazione ufficiale da parte di Huawei, che ha così affermato:

Huawei è pienamente impegnata a rispettare tutte le leggi e le normative applicabili ai paesi e alle regioni in cui opera, comprese tutte le leggi e i regolamenti sulle norme e il controllo delle esportazioni delle Nazioni Unite, degli Stati Uniti e dell’Unione Europea.


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