Nel mentre è in corso il MWC 2019, a Shanghai è in corso anche il Display China 2019. Come suggerisce il nome stesso, i principali protagonisti della conferenza sono le nuove tecnologie legate alla produzione degli schermi. Uno dei principali produttori sotto questo punto di vista è BOE, resosi noto in questi mesi grazie soprattutto alla partnership con Huawei. Basti pensare che ad oggi è il più grande produttore di pannelli TV, avendo superato pure Samsung ed LG. È anche uno dei principali nomi dietro alla produzione di pannelli flessibili, come già dimostrato in passato.
Il sensore d’impronte nel display LCD debutterà grazie a BOE
Una delle innovazioni più “futuristiche” degli ultimi tempi è l’introduzione del lettore d’impronte nel display. I pionieri sotto questo punto di vista sono stati OPPO e Vivo, ai quali sono seguiti altri brand come Xiaomi, Huawei ed Honor, per dirne alcuni. Ciò è stato reso possibile dalla tecnologia OLED, visto che per farlo funzionare al meglio è necessario che il pannello dello schermo sia molto sottile. Caratteristica intrinseca di questa tecnologia, al contrario delle limitazioni degli schermi LCD. Questo perchè tale tipologia di sensore biometrico necessita di poco spazio fra il vetro ed il sensore stesso.
Ma le cose stanno per cambiare, come già anticipato da altre aziende come Fortsense e AU Optronics. Ma è BOE ad aver annunciato che a fine anno inizierà la produzione di massa dei propri display LCD con lettore d’impronte. Supponiamo, quindi, che da fine 2019 in poi vedremo questa soluzione applicata da sempre più produttori, a patto di avere un costo inferiore rispetto alla controparte OLED.
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