Da sempre ci affascina il concetto di unire la tecnologia a ciò che indossiamo: non a caso, mentre quello degli smartphone è in picchiata, il mercato degli wearables cresce di anno in anno. Un dato che interessa non soltanto ai produttori di elettronica ma anche ai grandi marchi della moda. Basti vedere la collaborazione nata fra Louis Vuitton e Royole, l’azienda dietro a FlexPai, il primo smartphone pieghevole della storia.
Moda e tech si uniscono con questa borsa targata Royole e Louis Vuitton
Sembra sempre più chiaro che la next big thing nel mercato tech sono i display pieghevoli. Per il momento i primi prodotti non sono ancora del tutto convincenti, viste le diatribe legate a Samsung Galaxy Fold e Nubia Alpha. Tuttavia, l’interesse c’è ed è più che incentivato dalle prospettive future di utilizzo. Non a caso un brand di lusso come Louis Vuitton ha deciso di innovare, proponendo quella che viene chiamata la “Tela del Futuro“.
Durante la sfilata dell’evento Cruise 2020 tenutosi New York ne sono stati mostrati due prototipi, uno con display singolo ed un altro con doppio schermo. La stessa Royole aveva già dato una dimostrazione al CES 2019 di come si potesse implementare un display pieghevole all’interno di una borsa. L’idea è quella che tale accessorio diventi un’estensione dello smartphone. Immaginate, per esempio, di collegarla via Bluetooth al telefono, effettuando un mirroring del display e potendo magari contare su un touch screen vero e proprio.
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