Una manciata di giorni or sono, il colosso tecnologico cinese ha lanciato i nuovi Honor 20 e Honor 20 Pro, i due top di gamma dedicato al mercato europeo equipaggiati con quad camera ed una marea di novità. Al di là di qualsiasi polemica legata alla questione Huawei (che avrebbe avuto conseguenze anche per il povero modello Pro), entrambi i dispositivi arrivano con un sensore ID laterale. Perché l’azienda ha preferito questa soluzione anziché un sensore sotto il display o un classico lettore d’impronte sul retro?
Honor 20 e Honor 20 Pro: il VP spiega perché abbiamo un lettore d’impronte laterale
Nel corso di un’intervista durante l’evento di lancio, il Vice Presidente Xiong Junmin ha risposto ad una domanda circa l’implementazione del lettore d’impronte laterale. Il dirigente ha rivelato che questa feature è stata introdotta a causa di alcune limitazioni tecniche; o per meglio dire “estetiche”. Inserire un lettore posteriore avrebbe inficiato sul look della cover posteriore. Contemporaneamente, vista la presenza di un pannello LCD non è stato possibile ricorrere ad un chip sotto il display.
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Il VP ha assicurato che la soluzione utilizzata da Honor 20 e Honor 20 Pro è di prim’ordine e garantisce uno sblocco immediato (in circa 0.3 secondi), similmente ad un classico lettore posteriore. Insomma questa era la scelta migliore per garantire un’estetica degna. Cosa ne pensate della scelta di Honor? Avete gradito questa novità oppure i sensori ID laterali non fanno per voi?
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