Redmi Note 7 è meno incline a rompersi dei modelli precedenti: parola del CEO

Ogni mercato geografico ha i suoi pro e i suoi contro. Rispetto al nostro, quello cinese ha come grosso vantaggio dei prezzi piuttosto aggressivi. Di contro, però, ha una garanzia inferiore alla nostra, dato che si ferma a 12 mesi anziché 24. Tuttavia, per il lancio di Redmi Note 7 il CEO di Xiaomi Lei Jun annunciò l’estensione del periodo di garanzia a 18 mesi. Questo per rassicurare maggiormente gli acquirenti, anche se il general manager di Redmi ha riportato dati piuttosto positivi per quanto riguarda la coriaceità dello smartphone.

Lu Weibing riporta un -30% di malfunzionamenti per Redmi Note 7

Secondo quanto riportato da Lu Weibing su Weibo, la percentuale di malfunzionamenti riscontrati su Redmi Note 7 è inferiore del 30% rispetto ai precedenti modelli. D’altronde durante la stessa campagna di promozione l’azienda mostrò agli utenti come fosse possibile maltrattarlo senza particolari conseguenza. Pur essendo buttato giù dalle scale, usato come pattini, calpestato da tacchi a spillo e usato come schiaccianoci lo smartphone è sembrato piuttosto resistente. C’è anche da dire, però, che JerryRigEverything ha dimostrato quanto sia facile spezzarlo, perciò…

A sua discolpa (se così vogliamo dire), quello che intende dire il GM di Redmi è che il telefono è meno soggetto a malfunzionamenti imprevisti. E speriamo sia vero, per la tranquillità di tutti i suoi possessori.


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