Il MWC 2019 e le rivelazioni di Samsung e Huawei devono aver fatto male al solito Zack di JerryRigEverything, il quale ha messo a dura prova il piccolo Redmi Note 7. Anche se – tutto sommato – non si è trattato di un risultato così disastroso come potrebbe sembrare.
Redmi Note 7 diventa di diritto il primo smartphone pieghevole dell’azienda… più o meno
Infatti il primo smartphone targato Redmi si è comportato in modo degno sia per quanto riguarda i test di resistenza ai graffi che quello alla fiamma dell’accendino, con risultati soddisfacenti a fronte del suo prezzo cheap. Il lettore d’impronte poi è una vera bomba e resiste senza alcun danno alle “sollecitazioni”.
L’unico intoppo è rappresentato da alcuni materiali economici ed inopportuni per alcune prove del canale JerryRigEverything. Infatti la capsula auricolare risulta alquanto facile da rimuovere mentre il frame perimetrale in plastica non offre una struttura affidabile.
La prova di ciò arriva proprio con il bend test, in cui il Redmi Note 7 (qui trovate la nostra recensione) tende a flettersi in maniera esagerata, con crepe lungo i bordi ed infine con la rottura del pannello in vetro e del display.
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Ovviamente questo si tratta di un caso limite e di certo non una situazione di utilizzo quotidiano, per cui potete dormire sonni tranquilli. A patto di utilizzare una cover e di non sedervi per errore sul vostro smartphone.
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