Bing torna online in Cina: lo conferma Microsoft

microsoft cina

È ormai noto ai più come gli utenti cinesi abbiano a disposizione applicazioni completamente diverse rispetto a noi, sia che si tratti di app di messaggistica sia che si tratti di browser. Così, col tempo gli utenti cinesi sono stati impossibilitati ad utilizzare servizi come Google e Facebook. L’unica eccezione sarebbe stata rappresentata – almeno fino ad ora – da Bing, motore di ricerca di Microsoft.


Aggiornamento 25 gennaio: Bing è nuovamente accessibile in Cina, come confermato da Microsoft. Non sono state però riportate cause sul perché ci sia stato questo blocco. Secondo il report di Bloomberg, sarebbe tutto riconducibile ad un errore tecnico anziché la volontà del Governo cinese.

Bing è l’ultima “vittima” del governo cinese

cina bandiera

Tuttavia, negli ultimi giorni anche il browser di Windows ha riscontrato alcuni problemi con i DNS, nonostante sia stato protetto fin ora grazie ad un accordo col governo cinese. Ricordiamo infatti che gli utenti in Cina si trovano alle prese con una variante edulcorata del browser, sottoposta ad alcune censure.

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Visto il ban temporaneo è possibile che qualcosa sia cambiato, sia nei rapporti tra il governo e la società che nelle effettive possibilità di ricerca di Bing. Ad ogni modo le indiscrezioni parrebbero confermate dalla stessa Micosoft che si dice pronta ad investigare. Resta da vedere quali scenari aprirà l’attuale situazione e se Google, così come gli altri servizi attualmente inibiti, potranno ritornare sui propri passi e fornire – sulla falsariga di Microsoft – dei prodotti ad hoc per il mercato cinese.


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