Nel panorama dei gimbal per smartphone non è facile trovare stabilizzatori di qualità ad un prezzo contenuto e, quando li troviamo, ci rendiamo conto che in realtà dobbiamo scendere a molti più compromessi di quanto pensavamo. Per questo motivo FeiyuTech, azienda rinomata in questo settore, ha deciso di lanciare il secondo modello della linea Vimble, migliorando molti aspetti, ma cercando di mantenere basso il prezzo di lancio. Come si sarà comportato questo FeiyuTech Vimble 2? Scopriamolo insieme all’interno della nostra recensione.

Recensione FeiyuTech Vimble 2

FeiyuTech Vimble 2

Unboxing

All’interno della confezione di vendita troviamo la seguente dotazione:

  • FeiyTech Vimble 2;
  • custodia protettiva rinforzata;
  • treppiedi;
  • laccetto per il polso;
  • cavo per la ricarica USB – Micro USB;
  • manuale delle istruzioni in inglese e cinese;
  • adattatore multiuso (Micro USB, Type-C, Lightning ecc…) per la ricarica dello smartphone.

Design e costruzione

Il design si questo stabilizzatore risulta essere molto semplice e gradevole allo stesso tempo. Nonostante sia stato realizzato quasi interamente in plastica (tranne qualche asse in metallo), questa risulta essere di buona fattura e, inoltre, abbiamo una buona ergonomia grazie al rivestimento in gomma situato sul retro del manico.

La costruzione è ben realizzata e l’assemblaggio è soddisfacente, seppur il peso non proprio contenuto comincia a farsi sentire nell’utilizzo prolungato. Infatti, le dimensioni sono di 110.5 x 118 x 323 millimetri per un peso di 428 grammi. Facciamo presente, però, che una parte dell’asta può essere estesa per un massimo di 18 centimetri.

Frontalmente troviamo un LED di stato, il joystick per gestire il tilt ed il pan, il tasto di accensione ed il tasto REC, oltre che l’ingresso Micro USB per la ricarica e lo slider dello zoom. Sulla parte posteriore, invece, è presente solamente un tasto utile per bloccare la posizione dello smartphone ed altre funzioni che vedremo successivamente, mentre inferiormente è presente l’attacco per il treppiedi.

Per quanto riguarda lo slider dello zoom questo è situato in una posizione un po’ scomoda in quanto ci dovremo aiutare con l’altra mano per premerlo ed, inoltre, questo risulta essere lievemente scattoso. FeiyuTech dovrebbe lavorare un pochino di più sotto questo aspetto per poter rendere un effetto più morbido.

Uno dei due assi può essere regolato per poter gestire al meglio il posizionamento dello smartphone all’interno dell’apposito alloggiamento. Proprio quest’ultimo ha un rivestimento in gomma per aumentare il grip, ma non riesce ad essere sufficientemente profondo da poter bloccare smartphone con una back cover bombata come quella del Sony Xperia XZ2, il quale ha rischiato di effettuare un brutto volo la prima volta che l’ho inserito.

FeiyuTech Vimble 2

Facciamo presente che non abbiamo riscontrato altri problemi con altri dispositivi come Honor 9, Honor 10 ed LG G7 ThinQ, Xiaomi Redmi Note 5 e tutti gli altri smartphone non troppo ingombranti.

Il blocco in cui si può inserire lo smartphone, inoltre, può essere ruotato anche in verticale oltre che in orizzontale. Questa possibilità è molto utile per effettuare video in verticale per le Instagram Stories o per Instagram TV.

FeiyuTech Vimble 2

Infine, è presente una porta Micro USB su uno degli assi, la quale sarà molto utile per ricaricare direttamente lo smartphone attraverso la batteria integrata del FeiyuTech Vimble 2.

FeiyuTech Vimble 2

Combinazione dei tasti

Per quanto riguarda il funzionamento dei tasti è necessario creare un’apposita sezione all’interno di questa recensione, dal momento che le combinazioni sono veramente tante. Cominciamo subito:

Tasto funzione/Power

  • Pressione prolungata: accensione e spegnimento;
  • Singolo click: modalità pan / modalità lock (ovvero abbiamo il blocco degli assi, lo smartphone rimarrà fermo);
  • Due click: modalità follow (verranno seguiti i movimenti del braccio);
  • Tre click: utilizzando l’apposita App si potrà passare dalla fotocamera posteriore a quella anteriore e viceversa;
  • Quattro click: Motion control mode (ovvero modalità di autorotazione durante i timelapse);
  • Cinque click: reset.

FeiyuTech Vimble 2

Tasto Trigger

  • Pressione prolungata: modalità lock;
  • Due click: reset.

FeiyuTech Vimble 2

Funzionamento

Connettere il FeiyuTech Vimble 2 allo smartphone sarà molto facile, basterà tenere premuto il tasto funzione finché lo stabilizzatore non si accenderà e, una volta scaricata l’app proprietaria Vicool ed attivato il Bluetooth, l’applicazione ci troverà automaticamente il dispositivo.

Sotto questo punto di vista non abbiamo riscontrato grossi problemi, in quanto la connessione rimane ben salda (a parte qualche raro caso) ma, come vedremo successivamente, l’applicazione presenta non pochi difetti.

Per il momento limitiamoci a parlare del lavoro svolto dal FeiyuTech Vimble 2, il quale si comporta egregiamente nella stabilizzazione delle immagini e dei video catturati con il nostro smartphone. Infatti, abbiamo dei movimenti morbidi, fluidi e totalmente privi di scatti. Anche utilizzando il joystick riusciamo ad ottenere l’effetto desiderato grazie alla possibilità di gestire la velocità della rotazione attraverso le impostazioni presenti nell’app.

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Facciamo presente, però, che qui la rotazione massima dei 3 assi è di 320°. Inoltre, abbiamo anche la possibilità di allungare l’asta di 18 centimetri e farlo diventare come un selfie stick per vloggare al meglio o scattare fotografie.

Per il prezzo al quale viene venduto questo stabilizzatore svolge un lavoro eccellente ma, purtroppo, ad abbassare la valutazione ci pensa l’applicativo non ottimizzato a dovere (almeno con i sistemi Android).

Software

Seppur sia abbastanza completa, l’app Vicool risulta essere poco intuitiva soprattutto per chi è alle prime armi.

Dalla schermata iniziale possiamo gestire diversi parametri come l’esposizione, gli ISO, il bilanciamento del bianco e lo zoom, oltre che impostare dei filtri e switchare tra la modalità video, panorama e time-lapse. Inoltre, possiamo accedere agli ultimi contenuti immortalati, attivare il flash, passare da fotocamera anteriore a posteriore (e viceversa), gestire la connessione via Bluetooth, impostare la modalità “insegui” (tracking mode) ed, infine, accedere alle impostazioni.

Per quanto riguarda quest’ultime cercherò di essere schematico:

  • Impostazioni fotocamera: da qui possiamo modificare le impostazioni per il riconoscimento facciale, selezionare la qualità di foto e video (fino al 4K) e gestire altri piccoli aspetti;
  • Impostazioni gimbal: qui è possibile gestire la forza del motore e quindi dell’asse di panning, di rolling e di tilting, possiamo selezionare la modalità di ripresa (Default, Smooth, Movimento), modificare le impostazioni del joystick, gestire il bilanciamento orizzontale, gestire la modalità di autorotazione selezionando la velocità di panning e di tilting e, infine, ripristinare le impostazioni iniziali;
  • Aggiornamento firmware;
  • Accedere ai video girati e alle foto scattate;
  • Gestire il joystick tramite smartphone;
  • FAQ;
  • Manuale utente.

Parlando delle prime problematiche con l’app, in alcuni casi modificando delle impostazioni non sono riuscito a salvare in quanto, nonostante spingessi il tasto “salva”, questo non rispondeva ai comandi. In altri casi, nella modalità time-lapse l’app ha crashato diverse volte, mentre per quanto riguarda la modalità “insegui” questa non sempre funziona alla perfezione.

Quest’ultima (tracking mode) può essere effettuata scegliendo di tracciare il viso oppure tracciando a mando un oggetto inquadrato nella scena. Come dicevo precedentemente, questa funzione è estremamente comoda ma, almeno sui dispositivi Android, a volte capita che non funzioni e che il gimbal ruoti per conto suo.

Autonomia

Il FeiyuTech Vimble 2 integra una batteria da 2200 mAh, la quale ci garantisce circa 3 ore di utilizzo continuo, nonostante l’azienda ne dichiari 5. In realtà questo dipende molto da quanti movimenti fate fare allo stabilizzatore e dalle operazioni che andrete a svolgere.

La ricarica può essere effettuata tramite un normale alimentatore da parete, l’importante è che non sia Quick Charge, in quanto a lungo andare potrebbe danneggiare l’autonomia. Per ricaricare il gimbal sono necessarie circa 2 ore.

Conclusioni

In conclusione il FeiyuTech Vimble 2 è un buonissimo prodotto se pensate di utilizzarlo per scopi amatoriali, dal momento che la stabilizzazione è buona, ma non riusciamo ad avere un supporto software tale da poterci garantire una certa affidabilità. Ovviamente aspetteremo un aggiornamento da parte di FeiyuTech che possa sistemare tutte queste problematiche sull’app per Android.

Per il resto il gimbal si comporta bene e riesce ad essere uno dei migliori se calcoliamo anche il prezzo al quale viene venduto. Infatti, il FeiyuTech è disponibile su Amazon e su Gearbest a circa 110 euro.

Non è perfetto, è vero, ripetiamo di nuovo che il software è quasi frustante, ma le qualità dello stabilizzatore si vedono e speriamo che in un futuro non troppo lontano l’azienda possa valorizzare a pieno le potenzialità di questo prodotto.