Nelle scorse settimane abbiamo avuto modo di osservare tre notebook appartenenti alla fascia low-cost caratterizzati da un ottimo rapporto qualità-prezzo, stiamo parlando del Jumper EZbook X4, del Teclast F7 e dello Yepo 737A. Nel confronto di oggi, però, solo uno tra questi dispositivi vincerà l’appellativo di “re dei laptop economici”.

Quale tra questi? Non ci resta che scoprirlo all’interno del nostro confronto!

Confronto Jumper EZbook X4 vs Teclast F7 vs Yepo 737A

Scheda tecnica

In seguito vi lasciamo la scheda tecnica di tutti i dispositivi, in modo tale da non ripetere gli stessi dati già trattati all’interno delle rispettive recensioni.

Jumper EZbook X4

  • Display TN da 14 pollici di diagonale con risoluzione Full HD (1920 x 1080 pixel) e densità di 157 PPI;
  • dimensioni di 33.3 x 22 x 1.3 cm per 1.23 kg;
  • processore quad-core Intel Gemini Lake N4100 con clock fino a 2.4 GHz;
  • GPU Intel HD Graphics 600;
  • 4 GB di RAM DDR4L;
  • 128 GB di memoria SSD espandibile tramite SSD M.2 SATA3;
  • Wi-Fi ac Dual Band, Bluetooth 4.0, mini-jack, micro HDMI, 2 x USB 3.0;
  • fotocamera da 2 mega-pixel;
  • batteria da 9600 mAh con alimentatore da 12V 2A;
  • sistema operativo Windows 10.

Teclast F7

  • Display IPS da 14 pollici di diagonale con risoluzione Full HD (1920 x 1080 pixel) e 157 PPI di densità;
  • dimensioni di 33.3 x 22 x 1.3 cm per 1.23 kg;
  • processore quad-core Intel Celeron N3450 Apollo Lake con clock fino a 2.2 GHz;
  • GPU Intel HD Graphics 500;
  • 6 GB di RAM DDR3;
  • 128 GB di memoria interna SSD tramite SSD M.2 SATA3;
  • Wi-Fi 802.11 ac Dual Band, Bluetooth 4.0, mini-jack, mini HDMI, 2 x USB 3.0;
  • fotocamera da 2 mega-pixel;
  • batteria da 4900 mAh con alimentatore da 12V 3.42A;
  • sistema operativo Windows 10.

Yepo 737A

  • Display IPS da 13.3 pollici di diagonale con risoluzione Full HD (1920 x 1080 pixel) e 165 PPI di densità;
  • dimensioni di 31.8 x 21.0 x 1.34 cm per 1.20 kg;
  • processore quad-core Intel Celeron N3450 Apollo Lake con clock fino a 2.2 GHz;
  • GPU Intel HD Graphics 500;
  • 6 GB di RAM DDR3L;
  • 64 GB di memoria interna eMMC espandibile tramite SSD M.2 SATA3;
  • Wi-Fi 802.11 b/g/n, Bluetooth 4.0, mini-jack, mini HDMI, 2 x USB 3.0;
  • fotocamera da 0.3 mega-pixel;
  • batteria da 8000 mAh;
  • sistema operativo Windows 10.

Costruzione e design

Partiamo subito dal presupposto che, nonostante l’azienda differente, il Teclast F7 ed il Jumper EZbook X4 sono praticamente identici, differiscono solamente per la tastiera e per il touchpad.

In realtà al tatto si percepisce anche una differenza nei materiali utilizzati perché, mentre nel Teclast abbiamo un’ottima robustezza e un buonissimo assemblaggio, nel Jumper abbiamo degli scricchiolii costanti ed una tastiera che flette leggermente di più.

Sotto questo aspetto, però, quello che sicuramente si colloca all’ultimo posto è lo Yepo, il quale ha un strato di alluminio esterno, ma la parte del display e della tastiera sono in plastica e lo si può notare molto facilmente visto che quest’ultima parte tende a flettere non poco.

Rispetto agli altri due, lo Yepo 737A ha delle dimensioni ed un peso più contenuti, i quali gli garantiscono un vantaggio sulla portabilità rispetto agli altri. Nonostante ciò, i due gemelli rimangono comunque perfetti per essere utilizzati come notebook da viaggio.

Jumper EZbook X4 vs Teclast F7 vs Yepo 737A

La tastiera ed il trackpad rappresentano le vere differenze tra questi tre dispositivi perché, mentre lo Yepo 737A ed il Teclast F7 hanno dei tasti con una finitura ruvida, rumorosi e dalla sensazione economica, quelli del Jumper EZbook X4 sono retroilluminati, meno rumorosi, lisci e con una corsa lievemente più morbida. In qualsiasi caso la scrittura avviene senza problemi, è veloce e piacevole, ma la mia classifica vede al primo posto la tastiera del Jumper, poi quella del Teclast ed infine quella dello Yepo.

Ricordiamo che tutte le tastiere hanno layout US, ma potrete impostare comunque la lingua italiana.

 

Discorso leggermente diverso per il trackpad perché, come analizzato già in fase di recensione, a volte quello dell’EZbook X4 sembra non rispondere come dovrebbe, perdendo precisione. Discorso simile anche per lo Yepo, che tra l’altro ha anche una finitura ruvida che restituisce una sensazione più economica, mentre per quanto riguarda il Teclast mi sono trovato decisamente bene e, anzi, sono rimasto sorpreso di come potesse funzionare così bene ad un prezzo così basso.

Jumper EZbook X4 vs Teclast F7 vs Yepo 737A

Segnaliamo infine una piccola differenza nella configurazione degli ingressi situati lateralmente, perché lo Yepo 737A possiede un ingresso Mini HDMI anziché Micro HDMI come gli altri due.

Display

Sotto questo punto di vista parliamo di 3 pannelli totalmente diversi nonostante le specifiche tecniche che riassumiamo in seguito:

  • Jumper EZbook X4: display TN da 14 pollici di diagonale con risoluzione Full HD (1920 x 1080 pixel) e densità di 157 PPI;
  • Teclast F7: display IPS da 14 pollici di diagonale con risoluzione Full HD (1920 x 1080 pixel) e 157 PPI di densità;
  • Yepo 737A: display IPS da 13.3 pollici di diagonale con risoluzione Full HD (1920 x 1080 pixel) e 165 PPI di densità;

La fedeltà cromatica è differente per tutti i pannelli, perché il Teclast è quello con la temperatura del bianco più calda, mentre lo Yepo più fredda. Il Jumper in questo caso si trova a metà tra i due, ma possiede dei colori poco contrastati rispetto ai suoi rivali. Come se non bastasse è anche quello con gli angoli di visuale peggiori. Diciamo che tra i tre è forse quello che prende i voti più bassi.

Nonostante la tendenza al giallo, il pannello del Teclast è quello che mi ha convinto maggiormente grazie ad una buona profondità dei colori, a dei buonissimi angoli di visuale ed una buona leggibilità, seppur sotto la luce diretta del sole non sia il top a causa del trattamento glossy.

Jumper EZbook X4 vs Teclast F7 vs Yepo 737A

Sia lo Yepo che il Jumper hanno un pannello opaco, ma la qualità del primo supera di gran lunga quella del secondo.

Hardware e prestazioni

Come detto precedentemente, tutte le specifiche tecniche sono riportate nelle schede tecniche poste in cima al confronto e all’interno delle rispettive recensioni. In questo spazio parleremo più che altro dell’utilizzo quotidiano e delle performance.

Anche in questo caso dobbiamo partire dal presupposto che queste sono macchine non pensate per il gaming spinto o l’editing di foto o video in 4K. Detto ciò l’utilizzo quotidiano in cui alterniamo la navigazione web, Spotify, Netflix, YouTube, social, pacchetto Office e qualche altro software leggero, è buono per tutti i dispositivi.

La differenza tra loro, però, la possiamo notare nelle memorie, perché sotto la scocca dello Yepo abbiamo 64 GB di storage eMMC a differenza dei 128 GB di storage SSD presente sugli altri due. Infatti, la velocità di lettura e scrittura è nettamente inferiore rispetto al Jumper e al Teclast, il quale in linea di massima ottiene dei risultati migliori in termini di bechmark.

In effetti, proprio quest’ultimo sembrerebbe essere quello che garantisce maggior affidabilità rispetto agli altri.

Sia lo Yepo 737A che il Teclast F7 dispongono di 6 GB di RAM (il primo DDR3L, il secondo DDR3), mentre il Jumper EZbook X4 possiede 4 GB di RAM DDR4L. In quest’ultimo, come potrete notare dagli screenshot presenti qui in seguito, la memoria occupata è superiore agli altri due, ma durante l’utilizzo quotidiano la differenza non è così evidente e tutto gira comunque senza intoppi.

Per quanto riguarda la GPU, tutti riescono a riprodurre video in 4K senza problemi ed ho notato un gaming più fluido sul Teclast F7. Ovviamente parliamo sempre di titoli leggeri come ad esempio Modern Combat Versus, dal momento che la scheda tecnica non ci permette di utilizzarle come macchine da gaming. Il rendering amatoriale di filmati in Full HD avviene nelle stesse tempistiche, ovvero circa 45 minuti per tutti quanti con una clip finale di 12/13 minuti.

Una differenza che ci teniamo a far presente, riguarda le temperature raggiunte dai laptop sotto stress. Infatti, il Teclast non è andato oltre i 76 gradi, lo Yepo non ha superato i 79 gradi, mentre il Jumper ha raggiunto picchi di addirittura 96 gradi, un po’ troppo.

Benchmark

Connettività, audio e fotocamera

Nella media il Wi-Fi ac Dual Band ed il Bluetooth 4.0, mentre per quanto riguarda la fotocamera sia il Teclast che il Jumper sono appena sufficienti per delle videochiamate. Insufficienza per lo Yepo, che non riesce a garantirci né un buon audio catturato dai microfoni, né un buona qualità video.

Sotto il profilo dell’audio devo dire che i due gemelli si equivalgono, infatti, riescono a garantire una potenza ed una qualità nella media con i competitors, seppur i bassi non siano profondi. Probabilmente il Jumper ha un audio lievemente più corposo. Purtroppo lo Yepo è ampiamente sotto la sufficienza a causa di un volume basso e piatto.

Autonomia

In questo campo, lo Yepo 737A è il vincitore, in quanto i suoi 8000 mAh riescono a far meglio dei 9600 mAh del Jumper EZbook X4 e dei 4900 mAh del Teclast F7. Quest’ultimo, nonostante tutto si avvicina molto all’autonomia del suo gemello, il quale probabilmente ha un hardware un po’ troppo energivoro.

Ecco le varie statistiche sull’utilizzo misto (navigazione web, Netflix, Spotify, YouTube, Mail, pacchetto Office, WordPress):

  • Yepo 737A: 5-6 ore;
  • Jumper EZbook X4: 5 ore;
  • Teclast F7: 4-5 ore.

Conclusioni

In conclusione parliamo sicuramente di tre buoni prodotti che spiccano all’interno della loro fascia di prezzo. Tutti ovviamente hanno dei pregi che li elevano rispetto agli altri e dei difetti che gli fanno perdere punti, ma tra i tre il più equilibrato risulta essere senza alcun dubbio il Teclast.

Quest’ultimo è possibile trovarlo spesso in offerta sui vari store cinesi a circa 230 euro, mentre lo Yepo 737A ed il Jumper EZbook X4 possiamo trovarli rispettivamente a 180 e 245 euro.

Quindi anche alla luce dei loro prezzi, la scelta più sensata rimane il Teclast, a meno che non vogliate fortemente una tastiera retroilluminata che, ricordiamo, è molto difficile da trovare su dispositivi low-cost.