Nella conferenza odierna che ha portato alla ribalta i prossimi tre terminali di Xiaomi (Mi 8, Mi 8 SE, Mi 8 Explorer Edition) si è trovato spazio per rimarcare alcuni dati che rispecchiano il successo dell’azienda. Nello specifico, Lei Jun ha riportato le statistiche riprese dai dati IDC. Andiamo ad analizzarli insieme.
Xiaomi nell’ultimo anno ha catturato la scena internazionale
I dati in analisi riguardano – come anticipato – il primo trimestre dell’anno in corso e riguardano il solo comparto smartphone. In questa fetta di mercato Xiaomi ha ottenuto un incremento di vendite dell’87.8%. Il risultato ottenuto le ha permesso di posizionarsi tra i primi 4 produttori a livello mondiale. Altri dati incredibili dovuti all’ingresso nel mercato europeo riguardano le classifiche nazionali: il gigante asiatico è tra i primi 5 brand di smartphone in ben 20 paesi. Infatti, a conferma di ciò, le vendite sono aumentate anche in casa propria, con un incremento pari al 41.8%.
Una delle ragioni dietro al salto fatto da Xiaomi potrebbe senz’altro essere l’approdo sul mercato europeo. Infatti – stando ai dati di Canalys – nel vecchio continente le vendite di Xiaomi sono cresciute del 999% rispetto allo scorso anno. Ricordiamo infatti, tra le altre cose, che l’azienda è arrivata pochi giorni fa ufficialmente anche in Italia, con il primo Mi Store di Milano. Le tempistiche dell’apertura ai mercati internazionali potrebbero, però, non essere un caso. Infatti, la società di Lei Jun qualche tempo fa ha presentato una IPO sbalorditiva alla borsa di Hong Kong. Ebbene, pare che la scelta di raggruppare i lanci, oltre che per esigenze logistiche, sia stata fatta per dare un’iniezione di fiducia agli investitori e convincerli ad investire nella società.
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