Anche Huawei al centro di un indagine del Dipartimento di Giustizia USA

Huawei

Continua ad arricchirsi di nuovi dettagli il capitolo che vede contrapposti gli USA alle compagnie cinesi, in particolare Huawei. L’accusa, anche se molto defilata nei modi rispetto al caso ZTE, rimane la stessa. Il Governo Federale accuserebbe infatti l’azienda di Shenzen di aver intrattenuto rapporti commerciali con l’Iran. Questa notizia trapela dalle righe del Wall Street Journal.

Ecco perchè Huawei è indagata dal Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti

huawei logo

Secondo il Journal, il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti sta indagando sulla possibilità che Huawei abbia violato l’ordine “restrittivo ” verso l’Iran. Questo potrebbe essere anche un modo di riesaminare le attività della compagnia cinese sul proprio territorio in relazione alla sicurezza nazionale. Non è chiaro fino a che punto il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti abbia avanzato la sua indagine e le accuse specifiche contro Huawei non sono note per ora. Tuttavia, fonti certe affermano che già in precedenza erano partite delle indagini del Dipartimento di Giustizia. Infatti, il Ministero del Commercio e l’ufficio per il controllo delle attività extraterritoriali del Ministero delle Finanze avevano richiesto delucidazioni tramite vie amministrative a Huawei su questioni relative alle sanzioni.

Vale la pena ricordare che l’indagine non è stata ancora ufficializzata pubblicamente e qualora fosse confermata, potrebbe portare a sanzioni pesanti. Si tratta, infatti, di violazioni che potrebbero portare l’inchiesta ad assumere connotazioni penali ed aprire lo scenario a pesanti sanzioni regolamentari oltre che pecuniarie.

Le aziende americane del settore risentono negativamente dell’indagine

In seguito alla notizia, i prezzi delle azioni dei giganti statunitensi dei semiconduttori sono diminuiti drasticamente. Le reazioni della borsa si ripercuotono su NVIDIA in calo del 3%, AMD in calo del 3.4%, mentre Qualcomm e Xilinx sono entrambi diminuiti dello 0.5% circa. Inoltre, l’indice Philadelphia Semiconductor è sceso dello 0.7%. Di fronte a queste ripetute indagini verso le compagnie cinesi c’è da chiedersi se le autorità siano nel giusto oppure se si tratti di accanimento giudiziario.


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