In questi ultimi mesi stiamo assistendo a quello che si può senza dubbio definire il periodo più buio della storia di LeEco, la giovane azienda cinese di tecnologia, perennemente sul filo del rasoio, si è vista imporre il pagamento degli stipendi arretrati entro il prossimo 10 agosto. Possibile, però, l’arrivo di un aiuto esterno.

LeEco: imposto il pagamento degli stipendi entro il 10 agosto

Eravamo rimasti con notizie davvero poco incoraggianti, con l’interruzione delle riparazioni dei propri smartphone e con addirittura lo smantellamento di alcuni centri di assistenza in Cina, che avevano generato un moto di malcontento e di sfiducia verso la compagnia.

Un’ennesima batosta arriva oggi: pare che LeEco non abbia pagato ai propri dipendenti il salario dello scorso mese di luglio e che il tribunale, a seguito di un arbitrato, abbia imposto il 10 agosto come termine ultimo per il pagamento dei salari arretrati.

Secondo l’articolo 26 delle disposizioni della municipalità di Pechino in merito al pagamento dei salari, quando il datore di lavoro non è in grado di pagare gli stipendi dei propri dipendenti a causa di difficoltà di vario tipo, il termine massimo del pagamento può essere prorogato – previa consultazione degli accordi sindacali – fino a trenta giorni massimo. Allo scadere di tale termine, i lavoratori potranno rivolgersi direttamente al Tribunale di Pechino, che potrà disporre forzosamente i pagamenti.

A dare un po’ di respiro, però, come un vero e proprio deus ex machina, potrebbe essere la società TV Plus Investment Management (Beijing) Co. Ltd., che ha acquisito 4,35 milioni di azioni della società (quotate ad 1 yuan ognuna dopo i recenti problemi), divenendo il quarto azionista di LeEco, con il 15% del capitale totale.

Non perdere alcuna notizia, offerta o recensione pubblicata sul nostro sito! Seguici sui social per rimanere sempre aggiornato in tempo reale grazie ai:

 Canale Offerte , Canale News, Gruppo Telegram, Pagina Facebook, Canale YouTube e il Forum.