Xiaomi non può sicuramente ritenersi troppo soddisfatta delle vendite del suo Xiaomi Mi 5C e, di conseguenza, del successo del suo processore proprietario Surge S1. Nonostante questo, pare che il colosso cinese intenda perseguire nella strada dello sviluppo di nuovi chipset in house, tanto che è atteso il lancio di uno Xiaomi Mi 6C con Surge S2.
Xiaomi Mi 6C verrà lanciato col Surge S2 e sfiderà lo Snap 660
Il primo problema con il quale si è dovuto scontrare il suo predecessore, infatti, è stata la compatibilità con la sola rete di China Netcom in un momento in cui molti brand addirittura stanno cominciando a produrre smartphone utilizzabili con operatori di ogni parte del mondo. Probabilmente, però, questi devono essere stati danni calcolati da Xiaomi, desiderosa piuttosto di “sperimentare sul campo“ il suo processore, non nascondendo il fatto che la strada da percorrere per arrivare ai livelli di Huawei, ad esempio, sia davvero molta.
Questo però non sembra scoraggiare il produttore, che dopo il lancio della MIUI 9 e l’esposizione del processore Surge S2, lo utilizzerà all’interno dello Xiaomi Mi 6C, anche se non è ancora chiaro quando questo avverrà, essendo la CPU ancora in fase di test.
Quello che è certo è che, alzando l’asticella, Xiaomi voglia competere ora con uno dei più promettenti processori del momento, lo Snapdragon 660, e la cooperazione con Nokia sembra voglia proprio dare una svolta in questo processo di avvicinamento ai più grandi tra i produttori di processori per smartphone. Ci si aspetta che il nuovo smartphone possa, poi, finalmente essere aperto all’uso almeno con tutte le bande utilizzate in Cina, entrando in questo modo in maniera più decisa nel mercato.
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