Recensione Doogee Mix, borderless a 150€: ne vale la pena?

doogee mix recensione

Dopo diversi giorni di prova, siamo qua per portarvi la nostra recensione completa del Doogee Mix. Stiamo parlando di uno degli smartphone più attesi di queste settimane, viste le caratteristiche proposte. Si tratta, infatti, dell’unica proposta low-cost nell’ambito degli smartphone borderless. Tuttavia, il dispositivo vive di luci ed ombre: scopriamo quali.

Recensione Doogee Mix, borderless a 150€: ne vale la pena?

Doogee Mix – Unboxing

Ecco il contenuto del box di vendita del Doogee Mix:

  • Doogee Mix;
  • cover protettiva;
  • caricatore con presa EU da 5V 2A;
  • cavo USB / micro USB;
  • spilletta per l’estrazione dello slot dual SIM / microSD;
  • cover rigida protettiva;
  • pellicola protettiva per il display;
  • chiavetta USB da 8 GB;
  • manualistica.

Doogee Mix – Design e qualità costruttiva

Non c’è che dire, a primo impatto il Doogee Mix non sembra affatto un dispositivo economico. La scocca, qua in colorazione Aurora Blue, è in alluminio, con la parte posteriore in vetro Gorilla Glass 5. L’oleofobicità è nella media ma l’effetto visivo è veramente ben realizzato. La doppia fotocamera sporge forse un po’ troppo ma la cover protettiva compensa il bump del modulo. Come anticipato, lo smartphone è “borderless“. Usiamo il virgolettato in quanto le cornici sono comunque presenti, ma quella superiore ha lo stesso ingombro ridotto di quelle laterali, pur integrando la capsula auricolare e la sensoristica. Il colpo d’occhio è notevole, soprattutto in rapporto al prezzo. Con dimensioni di 144 x 76.2 x 8 mm, il device è paragonabile ad un 5 pollici come ergonomia ed offre anche l’opzione software per l’utilizzo ad una mano. Peccato soltanto per il peso non da poco di 189 g e per l’assenza del LED di notifica.

Doogee MIX

Menzione a parte per il lettore d’impronte, situato anteriormente e non cliccabile. In questi giorni di prova si è dimostrato reattivo ma purtroppo, dopo alcuni secondi dal blocco del dispositivo, questo sembra non funzionare più. Andando ad accendere il display con il tasto Power, il sensore torna reattivo. Si tratta quindi di un bug software che speriamo venga fixato al più presto dal produttore. Pur essendo presenti i tasti a schermo (invertibili), è possibile nasconderli e sostituirli con il tasto DTouch. Con un click si torna indietro, doppio click si torna alla Home e tenendo premuto si accede al multitasking.

Doogee Mix – Display

A bordo del Doogee Mix troviamo un pannello atipico per questa categoria. Il display è da 5.5 pollici di diagonale con risoluzione HD 1280 x 720 pixel, 267 PPI e vetro 2.5D con protezione Gorilla Glass 5. Per quanto possa far storcere il naso non avere una risoluzione maggiore, non si tratta comunque di un fattore particolarmente penalizzante. Certo, a questo punto sarebbe stata forse preferibile una diagonale da 5 pollici, ma si sa, è specie ormai rara, soprattutto in Asia. Ma la particolarità vera e propria sta nella tecnologia Samsung AMOLED. I colori sono vividi, saturi ma comunque ben calibrati, oltre ad offrire un nero profondo (ma non assoluto) ed una buona temperatura del bianco. Oltre alla configurazione tramite MiraVision, sono presenti 3 profili d’immagine con cui tarare contrasto, saturazione, nitidezza e temperature colore, oltre a poter attivare le opzioni di Contrasto Dinamico e Filtro Luce Blu.

Doogee MIX

Doogee Mix – Performance

Il comparto hardware del Doogee Mix è basato su un SoC MediaTek Helio P25. Realizzato con processo produttivo a 16 nm, integra una CPU deca-core Cortex-A53 fino a 2.39 GHz. La parte grafica è affidata alla GPU ARM Mali-T880 MP2 a 900 MHz, più che sufficiente nell’esecuzione di giochi come Asphalt 8, Real Racing 3 e via dicendo, seppur scaldando (non eccessivamente). Lato memorie abbiamo 4 GB di RAM LPDDR4X dual channel, in grado di fornire un’esperienza multitasking adeguata, pur senza eccellere. Lo storage interno è da 64 GB, espandibile tramite microSD. Esistono anche le versioni da 6 / 64 GB e da 6 / 128 GB. Il tutto si traduce in un utilizzo quotidiano senza particolari sbavature, anche se non esente da lag più o meno occasionali. Trattandosi di un chipset recente, confidiamo in futuri update per rendere il tutto più fluido.

Doogee Mix – Qualità foto

Posteriormente spicca la doppia fotocamera con sensore Samsung S5K3P3 da 16 mega-pixel, affiancato da uno secondario da 8 mega-pixel, con apertura f/2.0, autofocus PDAF e flash LED. Questa configurazione permette di sfruttare un zoom ottico 2x simulato, in maniera similare a Mi 6. Il risultato è sufficiente, seppur si nota l’interpolazione software. Inoltre è presente una modalità Bokeh con cui regolare la sfocatura dello sfondo rispetto al soggetto in primo piano. Con una buona luce è possibile ottenere foto degne di nota. In modalità classica gli scatti ottenuti sono in linea con la concorrenza, seppur sia necessario un po’ d’occhio e di mano per evitare foto mosse. Anche se si tratta di un sensore da 16 mega-pixel, la definizione delle immagini non convince a pieno. Inoltre sono presente i classici problemi di sovraesposizione, compensabili in parte con la modalità HDR. Ovviamente in situazioni di scarsa luminosità la qualità cala, seppur rimanendo in dei limiti accettabili. È anche presente una modalità B&W per scatti artistici.

Frontalmente abbiamo un sensore GalaxyCore GC5024 da 5 mega-pixel con apertura f/2.0. Gli scatti sarebbero anche sufficienti per un utilizzo social, se non fosse che spesso e volentieri le foto hanno una anomale patina rossa. Essendo nell’angolo inferiore, dovrete ruotare lo smartphone per evitare scatti dal basso.

Doogee Mix – Qualità audio

A differenza dello Xiaomi Mi MIX, il Doogee Mix integra una capsula auricolare vera e propria nella cornice superiore. Il risultato è un audio sicuramente più corposo ma dal volume sottotono, probabilmente per le dimensioni minori alla media. Anche con lo speaker il volume risulta troppo basso per essere utilizzato, ad esempio, all’aperto in zone trafficate. Nessun problema, invece, per quanto riguarda l’ascolto tramite ingresso mini-jack.

Doogee Mix – Connettività

Il Doogee Mix offre il supporto dual SIM LTE Cat.6 con presenza della banda 20. La ricezione è buona, anche se in alcune zone poco coperte si avverte qualche rallentamento. Molto bene, invece, la connettività Wi-Fi 802.11 a/b/g/n, così come il Bluetooth 4.0. Presenti Radio FM ed HotKnot. Priva di sbavature la navigazione satellitare con GPS / A-GPS / GLONASS, grazie anche alla presenza della bussola.

Doogee Mix – Software

Il sistema operativo dello smartphone è Android 7.0 Nougat con interfaccia personalizzata da Doogee. Oltre ad integrare le features di Google, come split-screen e switch rapido fra le app in background, troviamo alcune aggiunte dell’azienda. Ad esempio, possiamo accedere ai Temi tramite la tendina kawaii nella Home. Abbiamo poi il tasto laterale Float Gesture, con cui richiamare delle shortcuts, così come un ulteriore menù FloatView attivabile tramite swype dall’angolo basso sinistro con altre shortcuts, app recenti e toggles rapidi. Andando ad installare un launcher alternativo come Nova, però, si nota subito una maggiore fluidità. Insomma, un software sicuramente ricco ma che necessita ancora di qualche limatura, anche per quanto riguarda le traduzioni. Ecco le modalità e gestures presenti:

  • Modalità Gioco: tasti disattivati in fase di gaming;
  • Video/Musica fluttuante: i files audio e video in memoria possono essere riprodotti in Picture-in-Picture;
  • Parallel Space: creare account secondari per app come WhatsApp, Messenger, Instagram e Telegram;
  • ScanCode: scanner di QR Codes;
  • DG Xender: app per trasferire files tramite Wi-Fi fra dispositivi;
  • Smart Somatosensory: gestures di movimento tramite il sensore di prossimità (scorrere la Galleria, skippare canzoni, rispondere alle chiamate ecc.);
  • Telephony Motion: gesture di movimento tramite il giroscopio (silenziare chiamate, rispondere tramite rotazione ecc.);
  • System Motion: altre gestures (slide a 3 dita per gli screenshot, doppio tap per bloccare ecc.);
  • Gesture Unlock: double tap to wake ed altre ancora;
  • doppio click del tasto Power per aprire la fotocamera a schermo spento;
  • programma accensione/spegnimento.

Doogee MIX

Doogee Mix – Batteria

Nella scocca del Doogee Mix è implementata una batteria da 3380 mAh che, se abbinata ad un display HD, potrebbe subito far pensare a risultati sopra alla media. In realtà, con un utilizzo medio/intenso, l’autonomia raggiunge circa 4 ore di display attivo su una base di circa 12 ore. Un risultato tutto sommato apprezzabile, ma non ai massimi livelli. La ricarica completa con il caricatore in dotazione avviene in circa 2 ore e 10 minuti.

Doogee Mix – Conclusioni

Il Doogee Mix è uno smartphone da tenere sicuramente in considerazione nella sua fascia di prezzo. Con un costo attorno ai 150 euro, è uno dei prodotti più belli esteticamente di questi ultimi tempi (e non solo). Sicuramente i difetti non mancano, principalmente lato software, in quanto si tratta comunque di un dispositivo appena arrivato sul mercato. Inoltre, il chipset è da poco sul mercato e sicuramente ha bisogno di essere rodato per esprimere al pieno il suo potenziale. Comunque ci siamo a livello di prestazioni e connettività. Da non sottovalutare, poi, il display, un’unità “soltanto” HD ma con l’ottima tecnologia AMOLED, un’altra primizia per questa fascia di prezzo.


Il Doogee Mix è disponibile sullo store online BangGood ad un prezzo di 150,98 euro per la versione da 4 / 64 GB, mentre per quella da 6 / 64 GB si sale di poco a 159,87 euro.

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