RECENSIONE | Xiaomi Redmi 4X: un ottimo entry-level

Dimenarsi tra i tanti smartphone di Xiaomi è da ormai molto tempo particolarmente complicato. Ciò che, però, è avvenuto riguardo la serie economica Redmi, ed in particolare per i telefoni della sua quarta generazione, è in grado di confondere anche i più informati. Dopo il lancio contemporaneo di Redmi 4, Redmi 4 Pro e Redmi 4A, infatti, l’azienda ha lanciato anche il telefono oggetto di questa recensione, lo Xiaomi Redmi 4X, che si pone esattamente tra il 4 ed il 4 Pro ma adottando un design che ricorda più la serie 3. Insomma, un vero rompicapo.

La versione che abbiamo in prova è quella da 2 GB di RAM e 16 GB di memoria interna ma ne è stata rilasciata anche una da 3/32 GB, quest’ultima disponibile anche in versione internazionale con banda 20 e caricabatterie europeo. Ultimamente, poi, è stata lanciata un’ultima variante da 4/64 GB.

Vediamo, dunque, il nostro Xiaomi Redmi 4X come si è comportato nella nostra recensione.

RECENSIONE | Xiaomi Redmi 4X: un ottimo entry-level

Xiaomi Redmi 4X copertina

Xiaomi Redmi 4X – Confezione di vendita

Il box di vendita di questo Xiaomi Redmi 4X è il classico dell’azienda, bianco con la sola scritta 4X presente sulla parte superiore, in colorazione bianca lucida. Sui lati troviamo il nome del modello in cinese ed il logo Mi e sulla parte posteriore è presente uno sticker con le specifiche tecniche in cinese.

Xiaomi Redmi 4X recensione

Internamente troviamo la dotazione tipica dell’azienda, molto essenziale:

  • Lo Xiaomi Redmi 4X;
  • il caricabatterie con presa cinese e uscita 5V/2A;
  • cavo USB-micro USB;
  • spilletta per l’apertura del carrellino delle SIM;
  • guida rapida in cinese.

Xiaomi Redmi 4X – Design e Materiali

Rispetto al design più squadrato del Redmi 4, questo 4X ripropone delle curvature che rimandano leggermente alla generazione precedente, con una back cover in metallo con, superiormente ed inferiormente, le corpose bande in plastica per le antenne, separate dal corpo da una scanalatura. Quasi al limitare superiore della parte in metallo troviamo il lettore per le impronte digitali circolare mentre il flash LED e il sensore fotografico posteriore (con una cornice lievemente sporgente) sono posti sulla parte in plastica, in alto a sinistra. In basso, invece è presente solo il logo Mi, poco visibile in questa colorazione nera.

Xiaomi Redmi 4X recensione

La parte frontale vede la presenza di un display da 5 pollici, finalmente con cornici contenute (e che nella colorazione nera in nostro possesso si nascondono ulteriormente) e coperto da un vetro con curvatura 2.5D. Superiormente campeggia la capsula auricolare al centro tra i sensori di luminosità e prossimità e la fotocamera anteriore. In basso sono presenti i classici 3 pulsanti soft touch, non retroilluminati, e con un LED di notifica posto sotto al tasto Home.

Xiaomi Redmi 4X recensione

Sul profilo inferiore troviamo l’ingresso Micro-USB posto al centro tra le due griglie dello speaker e del microfono principale. Sul profilo destro troviamo il tasto di accensione e il bilanciere del volume, su quello sinistro è presente unicamente il carrellino per le SIM e la micro SD. Superiormente, infine, vediamo l’uscita mini-jack da 3.5 mm per le cuffie, il secondo microfono per la riduzione dei rumori e il sensore ad infrarossi.

Un design che, se da una parte sembra fare un passo indietro rispetto a quello tanto apprezzato del Redmi 4, dall’altro si presenta molto elegante, anche grazie alla colorazione matte black, ispirata sicuramente dalle ultime scelte stilistiche di Apple. Insomma, l’impressione generale è che si tratti di un’evoluzione del Redmi 3/3S, con cornici più ridotte e con lo spostamento dello speaker in una posizione più consona.

Le dimensioni del telefono sono di 139,2 x 70 x 8,7 mm per un peso di 150 grammi, evidenziando anche in questo una similitudine maggiore con la precedente generazione di Redmi.

Xiaomi Redmi 4X – Display

In questo aspetto la differenza rispetto al Redmi 4 si fa nulla, con un pannello IPS LCD da 5 pollici con risoluzione HD 1280 x 720 pixel e 294 ppi. Pur non possedendo una risoluzione altissima, l’effetto non si nota sia per le dimensioni non particolarmente elevate sia per una buona gestione dei colori ed una adeguata luminosità, apprezzabile anche grazie all’ottima precisione del sensore automatico.

Xiaomi Redmi 4X – Hardware e Prestazioni

Se era apparsa poco comprensibile la scelta di Xiaomi di chiamare con lo stesso nome (Redmi 4) due telefoni con caratteristiche hardware piuttosto diverse, questo Xiaomi Redmi 4X da una parte armonizza la serie e dall’altra amplifica la confusione. In questo caso, infatti, tutta la gamma presenta lo stesso processore, un octa-core Qualcomm Snapdragon 435  con architettura a 64 bit Cortex-A53 e frequenza di clock settata a 1.4 Ghz.

Questo processore si configura come un semplice upgrade del 430 presente sul Redmi 4, dal quale si differenzia unicamente per la presenza di tutti i core con la stessa velocità di clock e dall’aggiornamento di alcune componenti, ma, allo stesso tempo, è assai meno potente dello Snapdragon 625 presente sul Redmi 4 Pro. La GPU è la stessa Adreno 505 dello Snapdragon 430.

Xiaomi Redmi 4X recensione

Il telefono si comporta egregiamente in tutte le condizioni d’uso standard, con una buona fluidità ma risentendo leggermente nell’uso intenso con tante applicazioni aperte, cosa che tendo ad attribuire principalmente ai soli 2 GB di RAM LPDDR3-667 piuttosto che alla CPU. Discreto, invece, il gaming, fruibile tranquillamente, magari rinunciando al massimo dei dettagli nei titoli più esosi. Il suggerimento, data l’esperienza in prova e i prezzi simili, è quello di puntare alla variante da 3/32 GB.

La memoria interna, nel nostro caso di 16 GB, è espandibile via micro SD fino a 128 GB sacrificando una delle due SIM. Buono anche il lettore per le impronte digitali, preciso, facile da trovare e comodo anche se non tra i più veloci sul mercato. Sempre la gradita la presenza della Radio FM e sensore ad infrarossi.

Xiaomi Redmi 4X – Fotocamera

Il sensore principale presente su questo Xiaomi Redmi 4X è un Samsung S5K3L8 da 13 mega-pixel, anche in questo caso lo stesso presente sul Redmi 4, ma l’apertura è di f/2.0 (a fronte dei 2.2 del precedente modello). Per la fascia di prezzo al quale è venduto ritengo che le fotografie siano di buona qualità, sorprendendomi molto positivamente soprattutto nelle macro, dove il sensore dà il meglio di sé.

Inutile precisare che in condizioni di scarsa luminosità le foto degradano fortemente con la presenza di un forte rumore fotografico e difficoltà maggiori nella messa a fuoco. Molto buono il flash LED, potente e ben sincronizzato. Se nei telefoni di fascia alta l’aspetto fotografico è sempre problematico per Xiaomi, c’è da dire che negli entry level, invece, spesso riesce a donare esperienze migliori rispetto a tanti concorrenti.

Anche i video, realizzabili fino alla risoluzione Full HD, presentano le medesime caratteristiche e sorprendono sicuramente positivamente. Ottimi colori, buona messa a fuoco e più che discreta qualità delle immagini in presenza di adeguata illuminazione sono sicuramente i maggiori pregi. Si nota, però, la mancanza di un’adeguata stabilizzazione hardware.

Xiaomi Redmi 4X – Audio

La presenza dello speaker sulla parte inferiore del telefono è sicuramente una cosa gradita, evitando problemi di ascolto se appoggiato su un piano. Nonostante questo il volume non è particolarmente elevato, ma accettabile, e non presenta distorsioni, pur non evidenziando una particolare corposità. L’audio in capsula, invece, è buono e le conversazioni sono piacevoli sia in entrata che in uscita.

Xiaomi Redmi 4X – Connettività

Come gli altri modelli della serie, anche in questo caso il telefono è un dual SIM con tecnologia dual stand-by. La nostra variante, pensata per il mercato cinese, è sprovvista della banda 20. La connettività è buona, con una ricezione adeguata e di livello ma, proprio a causa della mancanza della banda ad 800 MHz ho avuto qualche problema in aree remote.

Xiaomi Redmi 4X recensione

Nessun problema invece con il Wi-Fi b/g/n e con il Bluetooth 4.2 (aggiornato rispetto al Redmi 4 che supportava lo standard 4.1), non evidenziando mai interruzioni di segnale con il mio Amazfit Pace. Discretamente preciso il GPS, almeno per la fascia di prezzo, ma non ai livelli dei top di gamma. Presenti, poi il sensore ad infrarossi, la Radio FM e la connettività OTG.

Xiaomi Redmi 4X – Software

Appare quasi inutile discorrere ancora circa la MIUI 8, montata a bordo di questo smartphone e dotata di tutte le funzionalità e personalizzazioni che hanno fatto il successo dell’azienda già prima della produzione del suo primo smartphone. In questo caso la ROM è basata su Android 6.0.1 Marshmallow ed al momento della prova era stata rilasciata esclusivamente la versione cinese della ROM

Xiaomi Redmi 4X recensione

Ho avuto, quindi, modo di provare il telefono con la ROM stabile ufficiale cinese e con quella Xiaomi.eu. Attualmente, però, sono state rilasciate anche le prime ROM Global, sia in versione Stable che Dev, rendendo il device già pronto all’uso anche nel nostro paese, con tanto di servizi Google preinstallati.

Xiaomi Redmi 4X – Autonomia

ll connubio tra un processore non particolarmente energivoro ed una batteria da 4.100 mAh dovrebbe garantire un’autonomia notevole. Predizione solo parzialmente verificata all’atto pratico in quanto sono riuscito a raggiungere le 4 ore e mezza di schermo acceso in circa 1 giorno e 19 ore di utilizzo (intenso) totale. Un risultato sicuramente soddisfacente ma ci si poteva aspettare sicuramente di più.

Xiaomi Redmi 4X – Conclusioni

Al netto della confusione generata dai tanti smartphone Xiaomi della serie Redmi, ed in particolar modo di quella Redmi 4, questo Xiaomi Redmi 4X si dimostra essere un altro buon telefono economico prodotto dall’azienda cinese. L’ottimo software, la discreta autonomia ed una fotocamera che, almeno per un uso limitato alle migliori condizioni di luce ed alle macro, dona buonissimi risultati per la fascia di prezzo, non possono che rendere questo smartphone un telefono da consigliare per chi vuole qualcosa di più di un Redmi 4A e non se la sente di spendere qualcosa di più per uno Xiaomi Redmi 4 Pro. Un unico appunto: data l’irrisoria differenza di prezzo mi sento di consigliare il modello con 3 GB di RAM piuttosto che quello da noi testato e, volendo, la versione globale, venduta con banda 20 e caricabatterie compatibile con le prese europee.

Xiaomi Redmi 4X recensione

Se foste interessati all’acquisto, lo Xiaomi Redmi 4X è in vendita su GearBest ad un prezzo di 100,56 euro nella variante cinese da 2/16 GB (quella da noi testata) e a 133,49 euro per quella internazionale da 3/32 GB, con banda 20. Questa versione, però, si trova molto spesso in offerta a meno di 110 euro, per questo vi consigliamo sempre di seguire la nostra pagina GizDeals.


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