LeEco a metà tra salvezza e chiusura: il punto della situazione

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LeEco torna ad essere nuovamente protagonista delle scene, sempre relativamente alle vicende che riguardano il suo futuro come al solito a metà tra salvezza e chiusura. Il produttore ha ottenuto numerosi finanziamenti nel corso degli ultimi mesi ma ha anche dovuto affrontare molte difficoltà finanziarie, si pensi solo alle ultime vicende come la perdita dei diritti di Formula 1, la perdita dei finanziamenti e la difficoltà di riparazione degli smartphone in Cina.

Pare però che il presidente di LeEco , Jia Yueting, abbia intenzione di lasciare affamati i vari ed eventuali investitori poiché ha annunciato il persistere di seri problemi di liquidità di cassa.

LeEco a metà tra salvezza e chiusura: il punto della situazione

Iniziamo con lo sbarco in America. Mossa sicuramente audace e soprattutto idealmente pensata per dimostrare come un brand giovane potesse estendere il proprio mercato in più paesi e in così poco tempo. In realtà il produttore ha poi sottovaluto il peso di tutta la struttura da mantenere attiva per permettere tutto ciò. In più si aggiunge che LeEco abbia voluto restituire – nello stesso periodo – una notevole quantità di debito – passando dagli iniziali 1,3 miliardi di Yuan a 15 miliardi di Yuan – contratto ritrovandosi con un mercato in contrazione e senza liquidità.leeco Winston Cheng

Il presidente di LeEco, Jia Yueting, continua affermando che il grande investimento di 2,4 miliardi di dollari di inizio anno era concepito come sufficiente per colmare tutti i problemi dell’azienda ma partner e azionisti – non quelli pubblici – si sono trovati sempre più a corto di liquidità, impedendo così il risanamento di LeEco. A nulla poi è servita la vendita di beni non quotati, sempre nell’intento di colmare i debiti contratti. La volontà dell’azienda è – nonostante il baratro – voler produrre l’auto elettrica Faraday Future poiché la maggior parti dei finanziamenti di inizio 2017 sarebbero dovuti servire proprio a questo progetto.

Anche se l’accordo con Vizio è poi saltato la chiave sarebbe concentrarsi sulla divisione LeTV e sulle smart TV, vero e unico fattore redditizio della società che però pare essere trascurato in favore del mobile, business che invece si è rivelato non essere redditizio ma su cui la società si ostina a puntare, in maniera anche poco accorta.

Jia Yueting, durante l’ultima assemblea degli azionisti, ha annunciato di essere convinto che l’azienda possa portare in attivo tutti i settori in cui è presente. Ci riuscirà davvero?


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