Dopo aver visto com’è fatto dentro, torniamo a parlare dello Xiaomi Mi 5C, il nuovo smartphone dell’azienda ad essere basato su SoC proprietario Surge S1. In questo articolo trovate un primo hands-on del terminale, assieme ad alcuni sample della fotocamera, test di ricarica ed un test Antutu a confronto con altri chipset della stessa fascia.
DISCLAIMER: ciò che è riportato in questo articolo non è frutto dell’opinione della redazione di GizChina ma si tratta di alcuni primi giudizi provenienti dalla Cina. Non appena proveremo lo smartphone non esiteremo a proporvi la nostra recensione!
Xiaomi Mi 5C: ecco hands-on, test Antutu, sample fotocamera e tempi di ricarica
Se si parla di prestazioni, la faccenda si fa interessante. Come anticipato, infatti, lo Xiaomi Mi 5C si basa sul Surge S1, chipset ingegnerizzato per la prima volta da Xiaomi. Stiamo parlando di un SoC realizzato a 28 nm e comprensivo di una CPU octa-core Cortex-A53 settato ad un massimo di 2.2 GHz. La parte grafica è affidata alla GPU ARM Mali-T860 MP4, coadiuvata da 3 GB di RAM LPDDR3-933 dual channel e 64 GB di memoria eMMC 5.0.
Tutto ciò si traduce in un punteggio Antutu equiparabili a soluzioni come il Qualcomm Snapdragon 625 ed il MediaTek Helio P20. In questo screenshot potete constatare le differenze fra Mi 5C, OPPO R9S e Meizu M3X, con un vantaggio del device Xiaomi dal punto di vista dell’elaborazione grafica.
Per quanto riguarda il tempo di ricarica necessario, per caricare completamente la batteria da 2800 mAh qua integrato occorrono circa 70 minuti con il caricatore in dotazione da 18W.
Qua di seguito potete vedere alcuni samples scattati con la fotocamera posteriore del device, la quale integra un sensore OmniVision OV12870 da 12 mega-pixel con apertura f/2.2.
Vi lasciamo con la scheda tecnica dello Xiaomi Mi 5C e la galleria fotografica del terminale:
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