RECENSIONE – Vivo Xplay 6, un top di gamma (quasi) perfetto

Fra le varie aziende asiatiche di maggior spicco, Vivo è senza dubbio una delle più interessanti, e questo Vivo Xplay 6, oggetto della nostra recensione odierna, ne è la riprova.

Arrivato forse leggermente in ritardo sul mercato rispetto alla concorrenza, sulla carta questo dispositivo presenta una scheda tecnica completa a 360°. Ma come si sarà comportato nella pratica? Scopritelo nella nostra recensione completa!

RECENSIONE – Vivo Xplay 6

Vivo Xplay 6 – Unboxing

All’interno della confezione del Vivo Xplay 6 troviamo la seguente dotazione:

  • Vivo Xplay 6;
  • pellicola protettiva per il display (già applicata);
  • cover morbida trasparente;
  • cover semi-rigida con ottimo grip;
  • caricatore con presa asiatica da 1.5 A;
  • cavo USB / micro USB;
  • cuffie auricolari;
  • spilletta per l’estrazione dello slot dual SIM;
  • manuale utente in cinese;

Vivo Xplay 6 – Design e qualità costruttiva

Senza girarci troppo attorno, il Vivo Xplay 6 non è assolutamente uno dei device più originali che si trovino in commercio. Le similitudini a livello estetico (e non solo) con il Samsung Galaxy S7 Edge nella parte frontale e con il Meizu PRO 6 sono evidenti e per alcuni potrebbero rappresentare uno scoglio fastidioso da superare.

Al di là di ciò, è possibile apprezzare la classica cura nell’assemblaggio che Vivo riversa sui propri dispositivi, specialmente se di fascia alta. La costruzione dell’Xplay 6, infatti, è da vero top di gamma, sia per quanto riguarda i materiali utilizzati che per il design adottato.

Vivo Xplay 6

Con dimensioni di 153.8 x 73.55 x 8.4 mm ed un peso di 178 g, il terminale si fa decisamente avvertire in mano una volta impugnato. Se da una parte non stiamo parlando di un prodotto estremamente compatto, dall’altra la sensazione restituita è di estrema solidità. Non scordiamoci, poi, che all’interno è presente una capiente batteria da 4080 mAh.

Vivo Xplay 6

Posteriormente, oltre alla doppia fotocamera, la quale sporge di poco rispetto al profilo della scocca, le bande delle antenne non sono rettilinee ma seguono il profilo, camuffandosi maggiormente (anche se non troppo) e risultando meno evidenti esteticamente.

Vivo Xplay 6

Sul frame laterale destro troviamo il tasto Power ed il bilanciere del volume, mentre sulla sinistra vediamo lo slot dual Nano SIM. Inferiormente sono posizionati l’ingresso micro USB (peccato per l’assenza dello standard Type-C), lo speaker mono, l’ingresso mini-jack da 3.5 mm, due piccole viti a vista ed il microfono principale, coadiuvato da quello secondario posto superiormente. Presente il LED di notifica verde/rosso.

Vivo Xplay 6 – Lettore d’impronte

Posizionato nella parte frontale in corrispondenza del tasto fisico, il lettore d’impronte a 360° offre un’ottima velocità e precisione di sblocco, funzionando 9 volte su 10. Il sensore supporta anche il blocco delle app ed il pagamento online, ma soltanto tramite Alipay.

E se vi preoccupasse la possibile usura del meccanismo fisico del tasto potete stare tranquilli: fra le gestures è possibile attivare le funzioni di double tap to wake/sleep. Inoltre è possibile tornare alla Home semplicemente sfiorando il tasto e non per forza cliccandolo.

A fianco del tasto fisico sono collocati i due tasti capacitivi Back e Multitasking retro-illuminati.

Vivo Xplay 6

Vivo Xplay 6 – Display

Rispetto al predecessore Vivo Xplay 5, il cui display non ci aveva particolarmente convinti, per questo Xplay 6 il produttore ha deciso di affinare la tecnologia Dual Edge utilizzata, avvicinandosi abbondantemente alla bontà del pannello utilizzato da Samsung con il proprio S7 Edge.

In questo caso non solo la curvatura è più accentuata (seppur non priva di un piccolo bordo nero), ma finalmente integra delle funzionalità software che donano al tutto una maggior utilità.

Vivo Xplay 6

Attivando la funzione apposita “Curved Edge Screen“, infatti, sarà possibile richiamare delle shortcuts personalizzabili, con cui potremo rapidamente chiamare i propri contatti preferiti, avviare app o eseguire azioni come tornare alla Home, richiamare la tendina delle notifiche, scrivere un SMS o creare un promemoria. Oltre a ciò, è sia possibile scegliere se posizionare tale pannello a destra o sinistra sia a quale altezza del display impostarlo.

Detto ciò, il display è un’unità da 5.46 pollici di diagonale con risoluzione Quad HD 2560 x 1440 pixel e densità di 538 PPI, quindi più che adatto per un eventuale utilizzo in combinazione con un visore VR.

Vivo Xplay 6

Lo schermo possiede tecnologia Super AMOLED. Ciò garantisce un ottimo contrasto con neri assoluti, aiutando la visibilità all’aperto, visto che la luminosità massima non spicca fra le migliori del settore, come spesso capita per i pannelli AMOLED. Molto buona anche la fedeltà cromatica, sia per quanto riguarda la temperature del bianco che come range generale.

Vivo Xplay 6

Il vetro offre anche una curvatura 2.5D sui bordi superiore ed inferiore, conferendo una maggiore eleganza al tutto. Inoltre, stando a quanto affermato da Vivo, il display è flessibile e dovrebbe sopportare più efficacemente gli urti.

Così come il già citato Galaxy S7, anche qua troviamo la funzione Always On, con cui poter visualizzare a schermo spento informazioni come orologio (3 presets digitali e 3 analogici), datanotifiche, anche se quest’ultime sono relative soltanto a chiamateSMS, WeChat e QQ.

Queste possono essere impostate sia al centro dello schermo (spostandosi periodicamente per non deteriorare il pannello) che sui bordi Dual Edge (destro o sinistro). In entrambi i casi è possibile impostare un orario di inizio e fine.

Vivo Xplay 6

Un’ulteriore funzione è la Global eye protection, con cui filtrare le luci blu ed affaticare meno gli occhi nelle ore notturne, anche se non è regolabile il livello del filtro. Sarebbe presente anche la funzione di Split screen ma purtroppo non è utilizzabile, in quanto supportata soltanto dalle app cinesi presenti a bordo di default.

Da segnalare, come per Vivo Xplay 5, i fenomeni di “light bleeding” ai lati del display, evidenti in situazioni di ombra/penombra.

Vivo Xplay 6 – Hardware e prestazioni

Se ad inizio recensione abbiamo parlato di “leggero ritardo nell’arrivo sul mercato” è perché il Vivo Xplay 6 arriva a fine 2016 con a bordo lo Snapdragon 820, in un periodo in cui i competitors hanno iniziato ad affidarsi al più recente Snapdragon 821.

Tuttavia, sappiamo come le differenze non siano così incisive. Stiamo infatti parlando di un processore quad-core con architettura Kryo e frequenza di clock da 2.15 + 1.59 GHz. Grazie anche alla presenza di 6 GB di RAM LPDDR4-1866 dual channel, durante l’utilizzo quotidiano non si nota alcun tipo di problema di fluidità: il tutto gira in maniera impeccabile e senza intoppi, anche se la ROM non è specificatamente pensata per il nostro paese.

La parte grafica è affidata alla GPU Adreno 530 da 624 MHz, le cui performance in fase gaming sono eccellenti, anche con giochi pesanti come Asphalt 8, Real Racing 3 o Modern Combat 5.

Un piccolo tasto dolente lo abbiamo per quanto riguarda la memoria, in quanto è assente l’espansione tramite micro SD. Fortunatamente lo storage interno UFS 2.0 ammonta a ben 128 GB, di cui disponibili circa 110 GB.

Vivo Xplay 6 – Benchmark

Vivo Xplay 6 – Qualità fotografica

Posteriormente è presente una doppia fotocamera Sony IMX362 Exmor RS da 12 + 5 mega-pixel con pixel da 1.44 µm. La presenza di un sensore secondario utilizzato per acquisire maggiore profondità, sommato ad un’ottima apertura focale f/1.7, garantisce dei più che discreti effetti bokeh, gestibili anche in post-produzione.

Vivo Xplay 6

Una delle particolarità di questo nuovo sensore Sony è la tecnologia nativa PDAF Dual Core, con una velocità di autofocus davvero ai massimi livelli, quasi del tutto paragonabile a quella del più volte citato Galaxy S7. Sicuramente aiuta anche la presenza della stabilizzazione OIS a 4 assi qua implementata.

Dal punto di vista software, l’interfaccia risulta abbastanza intuitiva e ben realizzata. Le opzioni presente sono numerose, fra cui:

  • Auto HDR, Night, Anti-Shake, Slow-Motion, Time-Lapse
  • Bokeh: scatta utilizzando la doppia camera e regola l’effetto in post-produzione
  • Live: uguale alle Live Photos di Apple
  • Ultra HD: scatti a 8064 x 6048 pixel (circa 50 mega-pixel) tramite interpolazione
  • PPT: scatta una foto ad un’immagine con parti di testo (ad esempio un quaderno) e automaticamente la foto verrà croppata per contenere soltanto il testo eliminando il resto
  • Professional: modalità manuale
  • vari filtri cromatici

Gli scatti realizzati sono veramente di ottima qualità, ricchi di dettagli e caratterizzati da una buona fedeltà dei colori.

Sono sorprendenti specialmente le macro, le quali sfruttano la doppia fotocamera per realizzare l’effetto bokeh, che risulta essere decisamente buono. Inoltre, possiamo regolare l’effetto anche in post produzione.

Di notte la qualità cala, ma riesce comunque a restituire degli scatti più che sufficienti. Tutto questo è possibile grazie all’apertura f/1.7 che garantisce una buona luminosità.

La fotocamera frontale sale a 16 mega-pixel con apertura f/2.0 e può vantare un flash LED fisico e non simulato via software. Tramite essa è possibile registrare video fino in 4K.

La qualità degli scatti realizzati con la fotocamera frontale in condizioni di buona luminosità è molto buona, con selfies ben dettagliati.

In notturna il sensore sembra soffrire leggermente, ma i risultati sono riusciti comunque a soddisfarmi. Inoltre, sarà possibile usufruire del flash LED fisico posto frontalmente, grazie al quale potremmo ovviare all’assenza di luce.

Vivo Xplay 6 – Qualità video

I video possono essere registrati in 4K e a 1080p con OIS. La qualità generale del video è molto buona.

Vivo Xplay 6 – Qualità audio

Da sempre, Vivo è sinonimo di alta fedeltà sonora e questo Vivo Xplay 6 non fa eccezione. All’interno è integrato un chip audio dedicato ESS Instruments ES9038, con valori di 129 dB di SNR-120 dB di THD+N.

Seppur la qualità dello speaker risulti nella media, l’audio in cuffia è senza dubbio uno dei migliori del settore, giocandosela soltanto con lo ZTE Axon 7. Grazie alla presenza di ben tre amplificatori targati Texas Instruments (OPA1622), è possibile godere di un volume pazzesco, dando la possibilità di usare con tranquillità anche cuffie a media impedenza.

È inoltre presente il codec DSD (Direct Stream Digital) con cui supportare files lossless fino a 2800 kHz rispetto ai canonici 44.1 kHz solitamente adottati con la compressione mp3.

Vivo Xplay 6 – Connettività e ricezione

Il Vivo Xplay 6 offre connettività dual Nano SIM LTE Cat.12, anche se è assente la banda 20. Al di là di questa mancanza, la ricezione è più che adeguata, in quanto, utilizzando rete Vodafone, non si sono mai verificati particolari problemi di copertura e/o aggancio della rete 4G.

Nessun problema nemmeno con il Wi-Fi, di tipo 802.11 a/b/g/n/ac Dual Band e con WLAN Display, Bluetooth 4.2 ed OTG. Assente l’NFC e la Radio FM.

La navigazione satellitare è garantita dai sensori GPS/A-GPS/GLONASS/Galileo/BDS, con un fix del segnale sempre reattivo ed una buona precisione grazie anche alla bussola integrata.

Vivo Xplay 6 – Software

Il Vivo Xplay 6 si basa su Android 6.0.1 Marshmallow, pesantemente personalizzato dall’interfaccia proprietaria Funtouch OS 3.0. Così come per l’aspetto legato al design, anche qua lo stile grafico è poco ispirato, anche se ben realizzato, visto i palesi richiami ad Apple e Samsung.

La ROM in questione presenta soltanto la lingua inglese (oltre a quelle asiatiche) ma è possibile andare tranquillamente ad installare i servizi Google direttamente dallo store Vivo, senza le problematiche riscontrate con il Vivo Xplay 5. Sono presente diverse app cinesi, quasi tutte disinstallabili.

Parlando di notifiche, una volta installate le varie app di messaggistica sarà necessario recarsi nell’apposito pannello ed impostare l’opzione Priority e la visualizzazione nella Lock Screen. Per un’ulteriore sicurezza, vi consigliamo di “lucchettare” l’app nel multi-tasking, gestito a schede verticali.

Tirando giù la tendina superiore delle notifiche non avremo accesso ai toogles rapidi. Questi sono invece visibili tramite uno swipe dal basso (in stile iOS), dove troviamo anche i cursori per regolare volume e luminosità.

Per chi non fosse pratico di questa interfaccia, qua di seguito vi elenchiamo le opzioni e features implementate:

  • Modalità Non Disturbare
  • Temi, Font e Wallpaper online
  • Modalità ad 1 mano
  • Screenshot lunghi e personalizzati e registrazione dello schermo con audio microfonico
  • App Clone
  • i Manager: software per la gestione della pulizia della memoria, data monitor e sicurezza
  • Vivoice: assistente vocale (utilizzabile soltanto in cinese)
  • Smart Motion: varie gestures, fra cui
    • Double tap to wake/sleep
    • Slide laterale a schermo spento per cambiare brano in riproduzione
    • Draw “c/m/e” per avviare dialer/musica/browser
    • Smart keep bright (tiene acceso il display se osservato)
    • Smart call (gestures per rispondere/terminare chiamata)

Vivo Xplay 6 – Batteria

Come già anticipato, all’interno del Vivo Xplay 6 troviamo una generosa batteria da 4080 mAh, un valore decisamente sopra alla media se si considera che stiamo parlando di un 5.46 pollici.

In caso di batteria quasi scarica, sono presenti due modalità di risparmio energetico, ovvero Low Power, con cui vengono ridotte di frequenza CPU e GPU e disattivati i vari sensori, e Super Power, con cui è possibile utilizzare soltanto le funzioni basiche.

Per effettuare la ricarica completa occorrono circa 2 ore con l’alimentatore fornito in dotazione. Tuttavia, grazie al supporto alla ricarica rapida Quick Charge 3.0 ed alla tecnologia Dual Engine Quick Charging, è possibile ricaricare completamente il device in circa 1 ora e 20 minuti con un alimentatore che supporta il Quick Charge 3.0.

Vivo Xplay 6 – Conclusioni

In conclusione questo device ha veramente pochi difetti e quei pochi possono essere imputati a problemi di incompatibilità con i nostri servizi, in quanto lo smartphone viene prodotto per l’utenza cinese e tutte le funzioni software sono state sviluppate per questo tipo di utenza.

Una critica più oggettiva possiamo farla però al design e a delle funzioni software non proprio originalissime, che non forniscono un’unicità a questo device.

Per il resto ho trovato uno smartphone molto veloce e prestante, con un’ottima fotocamera, un ottimo comparto audio ed un ottima connettività.

Il Vivo Xplay 6 è disponibile all’acquisto su TopResellerStore ad un prezzo di 699 euro nelle colorazione Gold e Rose Gold, con garanzia 24 mesi in Italia e spedizione priva di dazi doganali.

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