Xiaomi Redmi 4 Prime

Nell’arco di un brevissimo periodo di tempo, siamo stati letteralmente invasi da una serie di device presentati da Xiaomi. Dai concept phone, passando per i top di gamma per giungere agli entry level. Quest’oggi, sotto la nostra lente di ingrandimento, testiamo lo Xiaomi Redmi 4 Pro, che, tra i nuovi dispositivi della serie Redmi 4, è sulla carta il prodotto con le specifiche tecniche migliori.

Questi presenta una linea quasi interamente ripresa dal suo fratello maggiore Redmi Note 4 e un nuovissimo SoC Qualcomm, abbinati ad un’imponente batteria integrata. Siete curiosi di scoprire quanto di buono può offrire questo device? Non vi resta che scoprirlo seguendoci nella nostra recensione completa!

Xiaomi Redmi 4 Prime

Qualora foste interessati all’acquisto del dispositivo, lo potete acquistare su To2c a 155.22 euro nella versione 3/32 GB.

Xiaomi Redmi 4 Pro, la recensione completa di GizChina.it

Xiaomi Redmi 4 Pro– Confezione di vendita

Il box di vendita, in linea con quello degli ultimi device presentati dalla casa asiatica, è di colore bianco, con un grande numero “4” che occupa tutta la zona frontale. Ad ogni modo, all’interno troviamo la tipica, scarna, dotazione di Xiaomi, ossia:

  • Lo Xiaomi Redmi 4 Prime;
  • un caricatore da parete con presa cinese ed uscita a 5V/2A;
  • un cavo USB – microUSB;
  • i manuali di istruzioni rapide in cinese;
  • la spilletta per la rimozione delle SIM.

Xiaomi Redmi 4 Prime

Xiaomi Redmi 4 Pro– Design e materiali

Xiaomi Redmi 4 Pro è caratterizzato da una scocca unibody in metallo e, a dir la verità, è veramente molto ben realizzato, dotato di un’ottima solidità e robustezza, sensazioni che riesce a trasmettere sin dai primi momenti in cui lo si impugna.

Personalmente non ho mai apprezzato molto il design della serie Redmi ma questo Redmi 4 Pro mi è piaciuto veramente tanto. Molto elegante nelle linee, riprese da suo fratello maggiore Note, che complici le dimensioni più compatte lo rendono molto più aggraziato.

Xiaomi Redmi 4 Prime

Nella parte posteriore, superiormente, è presente una sola banda orizzontale in policarbonato, egregiamente raccordata alla scocca, realizzata per garantire una ricezione migliore al dispositivo. E’ gradevole ed elegante, inoltre, la leggera fresatura lungo i bordi perimetrali dello Xiaomi Redmi 4 Pro, che risulta ancora più evidente sui quattro spigoli più stondati.

Redmi 4 Pro, nonostante sia molto compatto, non è un peso piuma. Sono 156 i grammi che potrete leggere sulla bilancia. I pro sono che si ha la sensazione, reale, di trovarsi ad avere a che fare con un oggetto solido, il contro è che device di pari dimensioni spesso sono più leggeri e maneggevoli. Ottime anche le rifiniture del sensore biometrico, veloce e sempre corretto nel rilevamento dell’impronta, e quelle della fotocamera, il cui flash dual led dual tone è posizionato alla sinistra del sensore.

Sul lato inferiore dello Xiaomi Redmi 4 Pro troviamo lo speaker di sistema, il microfono principale ed il connettore micro-USB per la ricarica.

Xiaomi Redmi 4 Prime

Sul lato sinistro, poi, è stato inserito lo slot dual SIM in grado di ospitare una scheda Nano ed una Micro, oppure una SIM Nano ed una microSD per espandere la memoria.

Xiaomi Redmi 4 Prime

Il lato destro, poi, ospita il tasto Power ed il bilanciere del volume.

Xiaomi Redmi 4 Prime

In alto, troviamo il secondo microfono per la riduzione dei rumori, il sensore infrarossi e l’ingresso mini jack per le cuffie.

Xiaomi Redmi 4 Prime

Frontalmente, infine, il device presenta in alto la capsula auricolare, il LED di notifica RGB personalizzabile, i sensori di luminosità e prossimità oltre che la fotocamera anteriore da 5 mega-pixel. In basso sono presenti, invece, i tre tasti home back e multitasking, ben visibili ma purtroppo non retroilluminati.

Xiaomi Redmi 4 Prime – Display

Veramente molto convincente, in questo Xiaomi Redmi 4 Pro, è il display. Testato in diverse condizioni, il pannello da 5 pollici Full HD 1920 x 1080 pixel con matrice IPS LCD di cui questo smartphone è dotato, riesce a regalare soddisfazioni praticamente in ogni contesto.

Xiaomi Redmi 4 Prime

Con una densità di pixel pari a ben 441 PPI, il display di Xiaomi Redmi 4 Pro possiede una fedeltà cromatica davvero impeccabile, oltre a godere di una buona luminosità e di una veloce regolazione automatica alle condizioni di luce in cui ci si trova. Non mancano, come di consueto, i menù delle impostazioni del display, nei quali si possono modificare parametri come la temperatura del colore oltre che attivare la modalità lettura.

Xiaomi Redmi 4 Prime

Xiaomi Redmi 4 Pro – Hardware e performance

Lo Xiaomi Redmi 4 Pro, ossia la variante in nostro possesso, è mosso da un SoC Qualcomm Snapdragon 625, octa-core con architettura a 64 bit : 8 x 2.0 GHz Cortex-A53. La novità di questo SoC risiede nel processo produttivo realizzato a 14 nm che dovrebbe garantire una migliore gestione energetica a fronte, comunque, di buone performance.

Xiaomi Redmi 4 Prime

Sono poi presenti 3 GB di RAM LPDDR3 a 933MHz e 32 GB di memoria interna, espandibili tramite microSD fino a 128 GB. Esiste, però, una variante leggermente inferiore del dispositivo (Standard Edition) che possiede a bordo un SoC Qualcomm Snapdragon 430, 2 GB di RAM LPDDR3 a 933MHz e 16 GB di storage interno.

Xiaomi Redmi 4 Pro gira bene nelle operazioni quotidiane, così come nel multitasking spinto o anche nel gaming, dove non mostra alcun segno di cedimento o difficoltà. Ottima la GPU Adreno 506 a 650 MHz, la quale garantisce un buon frame rate durante le sessioni di gaming, senza che raggiungano gradi allarmanti le temperature massime durante l’utilizzo.

Xiaomi Redmi 4 Prime

Nessun problema di rilievo durante la navigazione web: il Redmi 4 Pro è rapido nei caricamenti e fluido nell’interazione con i contenuti web. Come di consueto, per la maggior parte dei device provenienti dalla Cina e non importati ufficialmente, consigliamo di adottare Google Chrome per la navigazione.

Xiaomi Redmi 4 Prime

Xiaomi Redmi 4 Pro – Antutu Benchmark

Xiaomi Redmi 4 Pro – Audio

Tutto sommato buona la scelta di posizionare l’altoparlante di sistema lungo il bordo inferiore dello smartphone. La qualità, purtroppo, non è eccelsa; non tanto per il volume massimo di riproduzione, quanto per la tonalità particolarmente metallica che tende a distorcere con l’aumentare del volume.

Xiaomi Redmi 4 Prime

Di gran lunga superiore la situazione in cuffia, dove l’audio è corposo, ben bilanciato ed è presente la possibilità di configurare l’equalizzazione secondo i propri gusti personali o attraverso alcuni preset disponibili di default.

Xiaomi Redmi 4 Prime

Xiaomi Redmi 4 Pro – Connettività

Lo Xiaomi Redmi 4 Pro presenta il supporto in dual SIM di tipo stand-by con supporto al 4G, grazie al modem LTE Cat.4, e al VoLTE.

Al di là dell’assenza della banda 20, non abbiamo riscontrato nessun problema nella connessione dati 4G LTE, con cambi di cella rapidi senza alcun tipo di incertezza.

Non abbiamo nessun tipo di problema nella ricezione Wi-Fi, accompagnata da connettività Bluetooth 4.2 e GPS/A-GPS/GLONASS per la navigazione satellitare, sempre ben reattiva.

Presente, inoltre, sia il sensore IR che la Radio FM.

Xiaomi Redmi 4 Pro – Fotocamera

Xiaomi Redmi 4 Prime

Come anticipato, nel test di registrazione video in Full HD a 30 fps non sono riuscito a reperire informazioni in merito al produttore del sensore di entrambe le fotocamere di questo Redmi 4 Pro. Ad ogni modo, posteriormente è presente un sensore da 13 mega-pixel con apertura f/2.2, autofocus PDAF e doppio flash LED dual tone.

In condizioni di buona luminosità e durante le ore diurne, gli scatti sono soddisfacenti, considerata soprattutto la fascia di prezzo nella quale il device si colloca. Gli scatti sono assolutamente accettabili per un utilizzo social, un limite ovviamente è dato dall’apertura non particolarmente ampia del sensore stesso.

In notturna, o comunque al calar della luce, va abbassandosi anche la qualità delle fotografie, che sfiorano solamente la sufficienza, dal momento che è presente non poco rumore oltre che colori leggermente sfalsati. Buono il lavoro del flash, potente e che con inquadrature di oggetti o persone ravvicinati garantisce tutto sommato una discreta qualità nel risultato finale.

Non è presente la modalità HDR Auto e risulta piuttosto scarna la modalità Manuale, dove è possibile settare solo gli ISO e il bilanciamento del bianco. La camera anteriore, invece, è un’unità da 5 mega-pixel anch’essa con apertura f/2.2, la quale riesce a scattare delle fotografie accettabili ma nulla di più.

  • Foto
  • Foto con HDR

 

  • Foto con Flash Attivo

 

  • Selfie

Xiaomi Redmi 4 Pro – Test registrazione video FullHD 1080p

Xiaomi Redmi 4 Pro – Software

A bordo di questo Redmi 4 Pro troviamo Android 6.0.1 Marshmallow, accompagnato dalla nuova versione dell’interfaccia di Xiaomi, ossia la MIUI 8.

Attualmente ancora non è presente una versione globale con supporto nativo alla lingua italiana e ai servizi Google che, nonostante ciò, possono essere installati facilmente. Tuttavia, nell’utilizzo quotidiano, questo Redmi 4 Pro è fluido e reattivo, esente da bug e/o impuntamenti, segno di una buona ottimizzazione.

Presenti le funzioni “Second space“, capace di separare lo spazio a disposizione nel proprio device come se avessimo due smartphone in uno, utile ad esempio per separare la sfera privata da quella lavorativa, “Lite Mode“, che permette di rendere l’intera interfaccia della MIUI semplificata al massimo, e “Dual Apps”, utile per poter impostare più account di app di messaggistica istantanea, come ad esempio WhatsApp.

Infine, troviamo un ricco menù “Battery & Performance“, molto completo, grazie al quale si potranno gestire al meglio il consumo energetico e anche le app in background dalle quali si desidera ricevere le notifiche.

Xiaomi Redmi 4 Pro – Autonomia

La batteria in dotazione allo Xiaomi Redmi 4 Pro è un’unità da ben 4000 mAh non removibile che ho dovuto realmente maltrattare per poterla scaricare completamente. Ho coperto con una carica ben 1 giorno e 18 ore di uso intenso, con un risultato di ben 9 ore di schermo attivo. Penso che ulteriori commenti siano del tutto superflui. Il risultato senza ombra di dubbio è garantito dall’ampia capacità della batteria, coadiuvata da uno Snapdragon 625 assolutamente parco nei consumi.

Giusto per darvi un’idea delle potenzialità, in merito all’autonomia di questo device, è il fatto che non ho, volutamente, utilizzato nessun risparmio energetico e ho vincolato la MIUI a non chiudere nessun processo in background. Ho avuto sempre due SIM attive, ho usato poco il Wi-Fi, 20 minuti di navigazione con Maps, 40 minuti di diretta FB per la presentazione del OnePlus 3T e ancora video su YouTube, 1 ora e mezza circa di chiamate.

Senza considerare tre mail in push, Telegram e WhatsApp. Insomma, più che smartphone entry-level, troverebbe una collocazione adeguata anche tra i battery-phone.

Xiaomi Redmi 4 Pro – Galleria fotografica

Xiaomi Redmi 4 Pro – Considerazioni finali

Lo Xiaomi Redmi 4 Pro mi ha convinto, nel complesso. Inutile dire che alcuni aspetti potrebbero essere migliorati ma non bisogna dimenticarsi che questo smartphone si piazza sul mercato ad un prezzo di circa 150 euro. E’ ben costruito, gradevole nel design, ha un gran bel display e non lagga mai nell’uso di tutti i giorni, garantendo un’autonomia sorprendente.

Certo, il comparto fotografico non è al top, così come l’audio dell’altoparlante, ma non è detto che non possano esserci dei miglioramenti sapendo che Xiaomi è solita aggiornare con costanza i propri dispositivi. Eccellente sarebbe se venisse rilasciata, poi, una ROM Global, epurata delle applicazioni cinesi inutili per il nostro mercato e dotata dei servizi Google di default.

Nel complesso realmente difficile trovare tanto, in uno smartphone, a questo prezzo. Qualora foste interessati all’acquisto del dispositivo, lo potete acquistare su To2c a 155.22 euro nella versione 3/32 GB.