Nonostante possa stupire noi consumatori occidentali, in Cina brand come OPPO e Vivo hanno da tempo completato la scalata sul mercato del paese orientale, arrivando addirittura a doppiare colossi mondiali come Apple.
Secondo una ricerca di mercato pubblicata da Counterpoint, infatti, questo trend si può osservare, comparando i dati del terzo quarto dell’anno passato, già a partire dal secondo quarto del 2016.
Il mercato in Cina nel terzo quarto del 2015
Come è possibile notare, infatti, allora era Huawei a dominare il mercato cinese, con il 15,6% delle vendite, tallonato da Xiaomi (con il 14,6%) e seguito da Apple, con il 12,4%. Allora OPPO e Vivo erano ben lontani, con rispettivamente il 9,9% e l’8,2% delle quote di mercato.
Il nuovo trend del 2016
La situazione risultava già delineata nel secondo quarto del 2016, con Huawei, ancora rafforzata, con il 16,9% ma, già allora, OPPO e Vivo avevano raggiunto la seconda e la terza posizione con, rispettivamente, il 16% e il 13,2%.
Grande sorpresa avevano destato Xiaomi ed Apple, rispettivamente calate all’11,2% e all’8,5%. Come è possibile notare, poi, il boom di OPPO e Vivo (ed in questo caso anche di Huawei) ha penalizzato anche i telefoni degli altri brand, che erano scesi dal 39,3% al 34,2% del mercato complessivo.
Il compimento della scalata di OPPO e Vivo nel terzo quarto del 2016
Ora, però, la scalata di OPPO e Vivo può ritenersi compiuta, essendo ora questi marchi al top del mercato, con, rispettivamente, la prima al 16,6% e la seconda al 16,2% (con un aumento annuo, rispettivamente, dell’82% e addirittura del 114%), facendo prevedere una lotta al vertice nei prossimi mesi.
Huawei è tornata a calare ma regge il confronto, con il 15%, mentre appare inesorabile il crollo di Xiaomi, al 10,6% che,però, potrebbe beneficiare del lancio dei nuovi Xiaomi Mi Note 2 e dell’innovativo Xiaomi Mi Mix.
Apple tiene, apparentemente, con l’8,4% ma considerando il lancio dei nuovi modelli di iPhone, questo risultato può essere considerato davvero molto negativo. Continua, infine, il trend in discesa delle vendite degli altri brand, passati al 33,2% complessivo, meno della somma della quota dei primi due produttori.
Insomma, a vederla dall’Europa questi sembrano davvero numeri “dell’altro mondo” ma, considerando la grandezza del mercato cinese, non è difficile capire quanto questi numeri possano influenzare il mercato mondiale nel settore degli smartphone.
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