Meizu U20, la recensione completa di GizChina.it

Meizu U20

Come un fulmine a ciel sereno, qualche settimana fa Meizu ha presentato il nuovissimo Meizu U20, un terminale destinato alla fascia mid-range.

Questo smartphone presenta una dotazione hardware praticamente uguale a quella dell’M3 Note: infatti, a bordo troviamo un chipset MediaTek Helio P10 accompagnato da 2 GB di RAM e 16 GB di memoria interna.

Le uniche differenze che si possono notare a primo impatto sono quelle legate al fattore estetico, infatti non troviamo più una back cover in metallo, bensì in vetro. Ma senza anticiparvi nient’altro, andiamo a scoprire nel dettaglio questo smartphone nella nostra recensione completa.

Meizu U20, la recensione completa di GizChina.it

Meizu U20 – Design e qualità costruttiva

Il Meizu U20 ha dimensioni di 153 x 75.4 x 7.7 millimetri e presenta un corpo realizzato quasi interamente in vetro, fatta eccezione per il frame perimetrale in metallo.

Grazie alla back cover realizzata in vetro, questo smartphone restituisce un’ottima sensazione al tatto e alla vista. Purtroppo la scelta di questo materiale comporta anche alcuni svantaggi, in primis la scivolosità.

A differenza di molti device realizzati in metallo, il cosiddetto “effetto saponetta” è riscontrabile solamente quando si poggia lo smartphone su altre superfici, perché durante l’utilizzo esso riesce a rimanere ben saldo tra le mani.

Meizu U20

Per quanto riguarda gli altri profili, sul lato destro è presente il bilanciere del volume ed il tasto Power, mentre sul lato opposto vi è recato solamente lo slot dual SIM.

Inferiormente è presente l’ingresso mini jack da 3.5 mm, il microfono principale, l’ingresso micro USB ed infine lo speaker di sistema. Sulla parte superiore, invece, possiamo scorgere solamente il secondo microfono utile per la riduzione dei rumori ambientali.

Posteriormente troviamo poi il logo dell’azienda e la fotocamera principale affiancata dal flash LED dual tone.

Meizu U20

Nella parte frontale è presente il classico tasto mBack, il quale va ad incorporare anche la tecnologia mTouch 2.1, ovvero il lettore d’impronte digitali. Infine, troviamo la fotocamera anteriore affiancata dalla capsula auricolare e dal sensore di luminosità e prossimità.

Il sensore biometrico rappresenta una nota decisamente positiva all’interno di questo smartphone, in quanto 10 volte su 10 riesce a sbloccare il device, effettuando il tutto in tempi brevissimi.

Meizu U20

Meizu U20 – Display

Il Meizu U20 è dotato di un display da 5.5 pollici di diagonale con risoluzione Full HD 1920 x 1080 pixel ed una densità di pixel pari a 401 PPI.

A fare da cornice a questa unità di matrice IPS è il vetro curvo di tipo 2.5D, il quale restituisce una sensazione veramente molto piacevole al tatto.

La resa cromatica e la taratura dei colori sono molto buone, ma se non si è particolarmente soddisfatti è possibile andare a modificare i vari parametri all’interno dell impostazioni del display.

Meizu U20

Gli angoli di visuale sono altrettanto buoni, ma questo è merito anche dell’ottimo trattamento oleofobico che ha subito il pannello. Infatti, è sorprendente vedere come il display riesca a rimanere pulito anche dopo un giorno intero di utilizzo.

Ottimi voti anche per il touch screen che si è dimostrato sempre reattivo e preciso, mentre è leggermente sotto tono la luminosità massima.

Meizu U20

Meizu U20 – Hardware

Come già accennato precedentemente, il comparto hardware è identico a quello già visto sul Meizu M3 Note. Infatti, a bordo del Meizu U20 troviamo un SoC MediaTek MT6755 Helio P10 con CPU true octa-core con architettura a 64 bit ARMv8 e frequenza di clock massima di 1.8 GHz.

A completare la dotazione hardware ci pensano una GPU ARM Mali-T860 MP2 da 700 MHz, 2 GB di RAM e 16 GB di memoria interna, espandibile tramite microSD.

Come già visto su altri dispositivi, l’Helio P10 non tende a scaldare molto ed inoltre è veramente poco energivoro. La nota negativa è che questo device non è esente da lag e impuntamenti, ma questo difetto è imputabile anche alla versione software non ancora definitiva.

Nella fase di gaming il dispositivo riesce a rimanere piuttosto fluido, fornendo delle prestazioni sufficienti anche per giochi più impegnativi come Asphalt 8 e Real Racing 3.

Meizu U20 – Comparto fotografico

Il Meizu U20 è caratterizzato da una fotocamera posteriore con sensore da 13 megapixel con apertura f/2.2 e flash LED dual tone, mentre frontalmente troviamo un sensore da 5 megapixel.

L’applicazione della fotocamera è ben realizzata e ricca di opzioni. È possibile, infatti, scattare con la modalità Manuale, HDR, Bellezza, Panorama, Refocus e Macro.

Complessivamente il comparto fotografico riesce a raggiungere la sufficienza, senza però ottenere la lode, in quanto i risultati ottenuti sono in linea con quelli già visti all’interno della stessa fascia di prezzo.

In condizioni di luce favorevole gli scatti risultano essere buoni, soprattutto per quanto riguarda le macro.

Stesso discorso per la fotocamera frontale, anche se in condizioni di scarsa luminosità è facile notare come gli scatti tendano ad essere particolarmente rumorosi.

Meizu U20 – Test di registrazione video Full HD

I video possono essere registrati da entrambe le fotocamere in risoluzione Full HD. I risultati sono buoni per quanto riguarda la fotocamera posteriore e discreti per quella frontale. L’unica nota negativa è che la messa a fuoco non è automatica, quindi dovremo provvedere ogni volta manualmente tramite un tap sul display.

Meizu U20 – Audio

L’audio in uscita dallo speaker del Meizu U20 non sembra essere molto potente e, come se non bastasse, alzando il volume al massimo è possibile sentirlo gracchiare lievemente. La situazione migliora per quanto riguarda l’audio in cuffia, il quale sembra soffrire meno. Tuttavia, è sempre possibile regolare le varie impostazioni audio tramite l’equalizzatore.

Sufficienza per la parte telefonica dove l’audio, sia in capsula auricolare che in vivavoce, si è dimostrato definito ed alto. Il microfono funziona bene e non sono stati riscontati problemi di ricezione della voce da parte del nostro interlocutore.

Infine, facciamo presente che a bordo del dispositivo è assente la Radio FM.

Meizu U20 – Connettività

Il Meizu U20 presenta il supporto dual SIM con supporto al 4G LTE Cat.6 e al VoLTE. Va detto, però, che nel caso inseriremo due schede SIM, dovremo rinunciare all’espansione di memoria. “Ovviamente” non supporta la banda da 800 MHz.

Nonostante ciò, pur essendo cliente Wind, in questi giorni sono riuscito a navigare su internet senza particolari problemi di caricamento o di fluidità. Tuttavia, la ricezione risulta essere abbastanza buona, così come la qualità dell’audio in chiamata.

A bordo troviamo anche il modem Wi-Fi di tipo 802.11 b/g/n con il quale non abbiamo rilevato grandi problemi nella connessione alle reti nuove o nell’aggancio a quelle già salvate.

Infine, sono presenti anche il Bluetooth 4.0 GPS/A-GPS, il quale risulta essere piuttosto reattivo e preciso.

Meizu U20 – Software

A bordo del Meizu U20 troviamo Android 6.0 Marshmallow personalizzato con l’interfaccia proprietaria FlymeOS 5.2.

Il software presente su questo sample non sarà quello definitivo, in quanto per il momento è visibilmente acerbo. Presenta, infatti, diversi bug e rallentamenti che, molto probabilmente, verranno fixati al momento del lancio ufficiale.

Tuttavia, le novità introdotte non sono molte. Oltre alle solite gestures troviamo lo SmartTouch, ovvero un “pallino” che ci consentirà di impostare dei comandi rapidi tramite degli swipes.

Molto interessante è anche la modalità Multiwindows, la quale ci permetterà di dividere lo schermo ed utilizzare 2 app simultaneamente. Per il momento, però, non tutte le applicazioni interne supportano questa funzione.

Meizu U20

Il Play Store ed i servizi Google non sono pre-installati, quindi dovremo procedere con l’installazione del pacchetto Google Installer tramite l’app store di Meizu. Una volta effettuato questo semplice passaggio, potrete effettuare il download di tutte le vostre applicazioni preferite.

Parlando di navigazione web, a bordo è presente il classico browser di Meizu, il quale è piuttosto fluido e ben funzionante. Tuttavia, se si vuole avere più velocità nella navigazione, è sempre possibile scaricare Google Chrome.

Meizu U20 – Autonomia

Uno degli aspetti positivi di questo smartphone è sicuramente l’autonomia, in quanto il Meizu U20 è dotato di una batteria da ben 3260 mAh.

Grazie al buon amperaggio ed il processore poco energivoro sarà possibile concludere senza problemi una giornata con utilizzo stress. Se, invece, si utilizza moderatamente il device, allora sarà possibile raggiungere anche 1 giorno e mezzo di autonomia.

In questi giorni di test ho sempre superato tranquillamente le 4 ore di schermo attivo, con picchi fino anche alle 5 ore.

Meizu U20 – Conclusioni

In conclusione, questo Meizu U20 è sicuramente un prodotto interessante per certi versi, seppur molto simile agli altri device di fascia media prodotti da Meizu.

Riesce a mantenere un’identità propria grazie ai materiali con cui è stato realizzato, anche se il design risulta leggermente anonimo.

Meizu U20

I punti positivi sono diversi, come ad esempio il display, il quale risulta veramente ottimo dal punto di vista del trattamento oleofobico e della riproduzione dei colori, oppure l’autonomia che riesce ad essere molto più che sufficiente.

Va inserito nelle note di merito anche il sensore biometrico, il quale mi ha sorpreso molto per la sua precisione e reattività.

Il comparto fotografico è complessivamente sufficiente, in quanto si riescono a realizzare buoni scatti senza, però, raggiungere alti livelli. Tuttavia, dobbiamo sempre ricordare che stiamo parlando di uno smartphone che dovrebbe essere venduto ad una cifra attorno ai 200 euro.

Per quanto riguarda i vari rallentamenti e bug, abbiamo già detto che dipendono dal software non ancora definitivo. Quindi si spera che successivamente tutti questi problemi verranno risolti.

Meizu U20

L’unico vero difetto che mi sento di trovare riguarda la scivolosità del dispositivo. Nonostante la back cover in vetro restituisca una sensazione piacevole al tatto, nell’utilizzo quotidiano ci accorgiamo che rende questo device troppo scivoloso quando lo si appoggia su superfici piane. Infatti, diverse volte mi è capitato che stesse per scivolare dal divano o dal letto.

In conclusione dovremo aspettare il rilascio ufficiale in Italia di questo dispositivo per trarre una conclusione definitiva. Per il momento rimane comunque un buon dispositivo. Per qualsiasi aggiornamento relativo alla messa in vendita nel nostro paese vi rimandiamo ai prossimi articoli che pubblicheremo non appena ci saranno notizie certe.

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