Il mercato globale degli smartphone sta rallentando rapidamente, ma la Cina resta il continente più in forte espansione in questo campo grazie ad aziende come Xiaomi, OPPO e Vivo.
L’ultimo rapporto di previsione pubblicato da TrendForce per il 2016, ha rivelato che le aziende cinesi produttrici di smartphone dovrebbero raggiungere spedizioni pari a 595 milioni e con un incremento annuo del 10,9%.
Quest’anno Huawei potrebbe raggiungere un volume produttivo pari a 119 milioni rispetto ai 108 milioni ottenuti nello scorso anno. Ci sarà, quindi, un tasso di crescita annuale del 10,2%.
Dopo Huawei, ci sono OPPO e Vivo che, sempre secondo il rapporto di TrendForce, dovrebbero incrementare la loro produzione in maniera elevata.
Il report, infatti, sostiene che nel 2015 OPPO ha sostenuto una capacità produttiva di 49 milioni mentre Vivo di 47 milioni. Nel 2016, tuttavia, è previsto un aumento di 78 milioni (59,2%) e 66 milioni (40,4%), rispettivamente.
Al quarto e quinto posto abbiamo Lenovo e Xiaomi nella classifica dei TrendForce. Purtroppo queste due ultime società dovrebbero subire un decremento nella produzione passando da 70.000 del 2015 a 59.010 nel 2016 per Lenovo (-15,7%) e da 68.000 del 2015 a 59.000 nel 2016 per Xiaomi (-13,2%).
TrendForce conclude la classifica con tutti gli altri brand cinesi che, in generale, hanno incrementato la loro produzione del 10,9%.
Tra le varie società di provenienza cinese abbiamo LeEco che sta ottenendo dei fantastici risultati grazie ai suoi dispositivi dall’ottimo rapporto qualità/prezzo.
TrendForce ha stilato un’altra classifica concentrandosi principalmente sulla produzione di HTC e Asus per il 2015/2016.
Il report fa notare che Asus dovrebbe incrementare la sua produzione da 16.000 nel 2015 a 21.500 nel 2016 (34,4%) mentre HTC dovrebbe subire un decremento passando da 18.000 del 2015 a 13.170 nel 2016 (-26,8%).
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