Meizu MX6: focus tecnico sulla fotocamera posteriore

Meizu ieri ha ufficialmente presentato il suo ultimo smartphone, denominato Meizu MX6. La fotocamera sembra in assoluto la caratteristica più interessante del nuovo device della società cinese.

Il Meizu MX6 è infatti il primo smartphone ad essere equipaggiato dal nuovissimo sensore Sony IMX386 e monta un comparto ottico personalizzato realizzato in collaborazione con Meizu stessa.

Meizu MX6: facciamo un po’ di chiarezza sulla fotocamera posteriore!

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La fotocamera principale del Meizu MX6 è da 12 mega-pixel ed il sensore ha una dimensione dei pixel pari a 1.25 micron. Il gruppo ottico personalizzato è poi a sei lenti (6P) con apertura focale f/2.0. È presente un sistema rapido di messa a fuoco PDAF.

Bai Yongxiang, CEO di Meizu, ha inoltre dichiarato che il Meizu MX6 supera il Samsung Galaxy S7 Edge in quanto a velocità di scatto. In base a queste specifiche tecniche, il comparto fotografico degli smartphone Meizu è stato notevolmente migliorato.

Ricordiamo che la serie di sensori Sony CMOS IMX include diversi modelli popolari (particolarmente diffusi quelli della famiglia IMX220/230/240), utilizzati da numerosi produttori di smartphone e ritenuti da molti tra i migliori disponibili sul mercato.

Meizu MX6 focus fotocamera posteriore

Sia Meizu MX4 che MX5 sono dotati del sensore Sony IMX220. L’azienda ha quindi deciso di compiere un deciso passo in avanti con il suo ultimo dispositivo. Il Sony IMX386 può infatti ritenersi una versione aggiornata della versione IMX286 che troviamo sul P9.

Sony IMX386: specifiche a confronto

In quanto a specifiche tecniche, questi ultimi due sensori CMOS di Sony non sono molto diversi. Entrambi i chip, infatti, sono da 12 mega-pixel con pixel da 1.25 micron.

Meizu MX6 focus fotocamera posteriore

Huawei P9 dispone, però, di un’apertura f/2.2 mentre il Meizu MX6 ha un’apertura di f/2.0.

A questo punto i meno esperti potrebbero interrogarsi sul reale significato di queste specifiche.

L’apertura focale determina la quantità di luce che passa attraverso la lente. Viene utilizzato il valore f per indicare la dimensione dell’apertura: al diminuire del numero cresce la luce che può passare. Nel caso del Meizu MX6 è stata quindi utilizzata un’apertura focale f/2.0 per garantire un risultato migliore.

Meizu MX6 focus fotocamera posteriore

Molti di voi sicuramente ricorderanno che il Meizu PRO 6 monta una fotocamera principale da 21 mega-pixel, mentre sia MX4 che MX5 disponevano di un sensore da 20.7 mega-pixel.

Fortunatamente una diminuzione del numero dei pixel non porta necessariamente a scatti di qualità inferiore. A parità di superficie, infatti, una minore densità di pixel implica una maggiore dimensione degli stessi. Pixel più estesi, a loro volta, sono particolarmente indicati in condizioni di scarsa illuminazione e riducono effetti di crosstalking.

Secondo le prime analisi svolte sull’ultimo device della famiglia MX, inoltre, il sensore da 12 mega-pixel permette di utilizzare al meglio la tecnologia di stabilizzazione ottica dell’immagine (OIS).

Meizu MX6 focus fotocamera posteriore

Meizu MX6 vs MX5

Confrontando gli scatti di Meizu MX6 con quelli di MX5, si nota che quest’ultimo riesce ad offrire dei colori fedeli e una luminosità generale migliore.

Meizu MX6 focus fotocamera posteriore

Meizu MX6, d’altra parte, riesce ad avere una messa fuoco rapida grazie alla tecnologia di autofocus PDAF.

Il produttore cinese, in particolare, ha utilizzato diversi algoritmi di ottimizzazione per rendere la messa fuoco il più veloce possibile (0.3 secondi).

Rispetto al classico autofocus, la tecnologia PDAF può ridurre efficacemente il carico di lavoro sul processore e sulla fotocamera, e quindi migliorare notevolmente la velocità di messa fuoco.

Meizu MX6 focus fotocamera posteriore

Il Meizu MX6 dispone infine di un apparato ottico con design 6P. Quest’ultimo permette di migliorare la qualità riducendo l’effetto bagliore.

Meizu MX6 focus fotocamera posteriore

Il ruolo principale del gruppo ottico a 6 elementi è quello di evitare le aberrazioni ottiche che potrebbero verificarsi durante gli scatti più difficili, come ad esempio in presenza di un bagliore di luce oppure dell’effetto zoom.

Pur utilizzando un vetro antiriflesso blu, ad esempio, potrebbero comunque verificarsi dei riflessi parassiti che vengono dispersi nella lente.

Meizu MX6 focus fotocamera posteriore

Un gruppo ottico 6P è pensato per ridurre tale effetto così da garantire degli scatti più naturali e nitidi.

Cosa ne pensate della fotocamera del Meizu MX6?

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