Huawei aveva citato in giudizio Samsung nel mese di maggio sostenendo che l’azienda sudcoreana avesse utilizzato i brevetti del 4G, alcuni sistemi operativi e l’interfaccia utente del software di Huawei sui propri smartphone.
Ciò è successo perché Samsung non aveva la licenza necessaria per sfruttare le tecnologie di Huawei. Il colosso cinese ha ora deciso nuovamente di citare in giudizio Samsung.
Huawei e Samsung di nuovo in guerra per i brevetti
Secondo un rapporto di Reuters, Huawei ha presentato l’ennesima violazione di brevetto contro Samsung, ma questa volta la causa è estesa solo in Cina.
La corte ha già accettato questo caso, ma il portavoce del tribunale non si è ancora espresso al riguardo.
Sappiamo, inoltre, che si tratta solo di una violazione di brevetto ma non conosciamo a quale si riferisca. Siamo sicuri, però, che Huawei condividerà maggiori informazioni prossimamente.
Il gigante cinese sembra essere alquanto stufo di Samsung e ora vorrebbe far pagare il presunto utilizzo non autorizzato di una delle loro tecnologie.
Il portavoce del produttore sudcoreano ha dichiarato che l’azienda esaminerà con attenzione il reclamo e verranno presi gli opportuni provvedimenti.
Ultimamente abbiamo visto diverse situazioni del genere. Un esempio è Meizu la quale è stata citata in giudizio da Qualcomm poco tempo fa per la violazione di brevetti 3G e 4G appartenenti al chip maker.
Un altro esempio più famoso è lo scontro agguerrito tra Samsung ed Apple, anche se per fortuna sono riuscite a risolvere la stragrande maggioranza delle controversie.
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