Ugoos UT4: mini PC Android 4K completo e prestante, la nostra recensione completa!

Ugoos UT4

I produttori cinesi stanno continuando a sfornare tantissimi TV Box Android in grado di supportare le ultime risoluzioni in UltraHD, ormai sempre più diffuse ed utilizzate.

Tra questi produttori troviamo anche Ugoos, che ci offre l’Ugoos UT4 ad un prezzo di circa 100 euro presso lo store Gearbest. L’Ugoos UT4 è un mini PC Android davvero molto interessante e compatto, scopriamolo insieme nella recensione odierna.

Ugoos UT4: mini PC Android 4K completo e prestante, la nostra recensione completa!

Specifiche tecniche

Le specifiche tecniche dell’Ugoos UT4 prevedono un processore RockChip 3368, basato su otto core Cortex-A53 a 64-bit ad una frequenza di clock di 1.5 GHz ed accompagnato da una GPU PowerVR SGX6110 operante ad un clock di 600 MHz, in grado dunque di supportare la risoluzione 4K a 60 FPS con codec H265 ed H264.

Non mancano 2 GB di memoria RAM DDR3L16 GB di storage, espandibili tramite lo slot microSD, mentre la connettività prevede il WiFi a 2.4 e 5 GHz b/g/n/ac con un’antenna esterna, oltre ad una porta Ethernet RJ45 GigaBit, ben 4 porte USB 2.0 full-size, il Bluetooth 4.0 e la classica uscita SPIDF Out, oltre ad una HDMI 2.0 ed al classico jack da 3.5 millimetri. Le dimensioni della scocca sono di 11.5 x 11.5 x 2.2 centimetri di spessore, mentre il peso è di 260 grammi.

Infine, troviamo un ricevitore IR ed il sistema operativo Android nella versione 5.1.1 Lollipop, il tutto racchiuso in una piacevole e compatta scocca metallica.

Confezione di vendita ed accessori

La confezione di vendita è realizzata in cartone rigido bianco e riporta ben poche informazioni e specifiche, eccetto le caratteristiche principali sui quattro lati ed il logo del produttore, oltre al nome del modello.

All’interno, troviamo un telecomando, un cavo HDMI, l’alimentatore, l’antenna ed una manuale utente in lingua inglese, oltre ad un cavo USB OTG.

Buona la dotazione dunque, che offre tutto il necessario per utilizzare il prodotto fin da subito.

Costruzione e design

La scocca del prodotto è realizzata completamente in metallo, metallo che vanta anche uno spessore significativo, indice della bontà della realizzazione del prodotto. Ovviamente la solidità costruttiva è perfetta in ogni punto, non vi sono punti deboli o mal assemblati, ne tanto meno flessioni.

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Nella parte superiore troviamo una piccola banda in plastica con sopra riportato il logo Ugoos, mentre in quella inferiore una serie di feritoie per il raffreddamento e quattro piedini in gomma. Sul profilo anteriore troviamo il ricevitore IR ed un piccolo LED di colore blu, mentre in quello sinistro il tasto Power ed il connettore per l’antenna esterna.

Sul profilo posteriore e sinistro, invece, troviamo tutte le porte e connettori, fra cui, sul lato destro, due porte USB 2.0, lo slot per la microSD ed il jack audio da 3.5 millimetri, mentre su quello posteriore, l’uscita HDMI 2.0, il connettore per l’alimentazionedue porte USB 2.0, l’Ethernet RJ45 Gigabit e l’uscita SPDIF.

Davvero piacevole e semplice il design, che ricorda molto i dispositivi di casa Minix.

Passando alla costruzione interna, notiamo subito come i componenti siano ben posizionati e la presenza di un sistema di raffreddamento attivo, caratterizzato cioè da una piccola ventola coassiale che soffia aria sul dissipatore, spingendola all’esterno tramite la feritoia laterale.

Impeccabile anche la costruzione interna, che conferma la bontà del prodotto, per lo meno sotto l’aspetto dei materiali e della realizzazione.

Prestazioni, calore e consumi

Le prestazioni offerte dal RockChip 3368 collocano il dispositivo nella fascia media del settore, ben lontano da soluzioni più performanti come l’Nvidia Shield, che resta sino ad ora il prodotto più potente in questo ambito. Buoni i valore restituiti dai benchmark, che si sono rivelati più che accettabili su tutte le principali piattaforme di test.

2 GB di RAM LDDR3 abbinati al processore octa-core permettono di avere un sistema quasi sempre fluido e reattivo, anche nel multi-tasking spinto, indice di come l’azienda abbia lavorato molto bene a livello di ottimizzazione dell’OS.

Molto buona anche la ricezione del WiFi, che è sempre riuscita ad agganciare in maniera forte e stabile il segnale e a garantire degli ottimi transfer-rate e tempi di risposta, sia sui 2.4 GHz che con i 5 GHz.

Non si segnalano, ad esempio, problemi durante la visione in streaming da un NAS di rete di alcuni film molto pesanti. Molto buona anche la porta Ethernet Gigabit installata, che riesce a garantire una banda passante adeguata e prossima ai 600 Mbit/s.

La GPU installata, ovvero la PowerVR SGX6110, si è dimostrata, un po’ a sorpresa, più che sufficiente anche con giochi impegnativi, fra cui Real Racing ed Asphalt 8, dove il frame rate si è mantenuto su livelli accettabili senza troppi lag, che ho notato solamente nelle fasi più impegnative, specie su Asphalt 8, che di default si imposta su un livello qualitativo medio.

Purtroppo, la memoria eMMC installata si è dimostrata un po’ troppo lenta, visto che si è fermata a circa 56 MB/s in lettura ed a soli 17 MB/s scrittura, due valori, specie il secondo, davvero bassi, che potrebbero avere qualche effetto negativo sui tempi di avvio e di installazione delle applicazioni.

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Davvero ottima la gestione termica, sia in gaming che nell’uso quotidiano, complice sicuramente il sistema di dissipazione attivo, che può essere avviato ed impostato dall’utente, permettendoci di scegliere la temperatura target oltre al quale avviare la ventola e la possibilità di tenere la ventola in automatico, sempre accesa o spenta. In ogni caso. la rumorosità di quest’ultima si è rivelata particolarmente contenuta anche sotto sforzo, risultando lievemente udibile.

Con la ventola sempre accesa, anche in gioco le temperature della CPU oscillano sui 45°C, mentre la scocca resta ben al di sotto dei 30°C, in automatico la CPU arriva sui 75/80°C, mentre la scocca sale a circa 35/36 gradi, rimanendo dunque su valori contenuti.

Infine, anche i consumi si sono rivelati accettabili, rimanendo compresi tra un minimo di 1 Watt in stand-by, 4/5 Watt nell’utilizzo quotidiano e prossimi i 7/8 Watt durante il gaming e le attività più impegnative.

Multimedia e riproduzione video

Tra gli applicativi software preinstallati troviamo anche Kodi, presente nella versione 15.2 Isengard che sembra girare abbastanza bene, eccetto per qualche impuntamento e crash del lettore video, specie durante la riproduzione di video pesanti.

Il player integrato riesce a riprodurre abbastanza bene i video sia in Full HD che 4K con gli ultimi Codec addirittura a 60 FPS, anche se purtroppo non con codifica a 10-bit.

Purtroppo devo segnalare una grave limitazione del sistema, che non supporta file video di qualsiasi risoluzione con un bit-rate superiore ai 100 Mbps, sia con Kodi che con altri video player, tra cui MX Player. Veramente un peccato, visto che la riproduzione dei video in H265 in 4K a 60 FPS si è dimostrata davvero molto fluida, ma che purtroppo potrebbe venir sfruttata raramente, visto il limite imposto sul bit-rate.

Non mancano, ovviamente, una serie di feature legate alla regolazione della risoluzione ed alla screen scale, oltre ad alcune voci relative all’output audio.

Software

Un po’ a sorpresa, la parte software si  rivelata particolarmente curata, sia dal punto di vista grafico, sia per le feature offerte, oltre al supporto da parte del produttore, visto che in sede di recensione abbiamo ricevuto un paio di aggiornamenti abbastanza corposi, anche dal punto di vista delle novità introdotte. In primis troviamo la modalità multi-window, che non fa altro che avviare un particolare laucher molto simile all’ambiente Windows, consentendo dunque l’uso di più applicazioni in simultanea.

Ben presente poi la possibilità di personalizzare la barra di stato, rendendo visibile o meno l’uso, la frequenza e la temperatura del processore, seguito dalla velocità della rete e dall’uso della RAM.

Ottima anche la possibilità di spegnere ed avviare a proprio piacimento la ventola ed il LED di sistema presente sulla scocca. Non manca la sezione dedicata al Root ed all’utilizzo del device come server domestico multimediale.

Oltre al launcher rivisto, la personalizzazione non è troppo radicale, visto che già dal menu delle impostazioni è possibile notare il classico layout di Android per tablet.

Nel complesso sono rimasto piacevolmente colpito dal software, che gira sempre fluido in quasi tutte le circostanza e che risulta essere ben ottimizzato per il sistema.

Conclusioni

L’Ugoos UT4 non è forse all’altezza dei marchi più blasonati del settore, quali Minix, Nvidia ed anche Xiaomi, che vanta qualche soluzione di buon livello anche in questo campo. Tuttavia, il device si difende bene, sia per la qualità costruttiva, sia per il software, che a differenza di tante altre soluzioni low-cost risulta essere ottimizzato a dovere e aggiornato con una buona frequenza.

Non mancano le feature interessanti, come il multi-window e l’elevata personalizzazione, seguite dalla possibilità di fare il Root con facilità o di controllare il sistema di raffreddamento.

Per circa 94 euro è difficile chiedere di meglio, vista anche l’ottima qualità di assemblaggio e dei materiali utilizzati, peccato solo per il bitrate video castrato a soli 100 Mbps e per la memoria interna lenta, sopratutto in scrittura, che potrebbe andare a limitare le prestazioni generali del sistema nelle attività più esose.

L’Ugoos UT4 è disponibile ad un prezzo di circa 94 euro presso lo store Gearbest.