Guadagni in calo nel 2016 per MediaTek, crisi in arrivo?

Mediatek

Nel mondo degli smartphone (ma non solo), le aziende produttrici di chipset in grado di soddisfare una richiesta a livello globale si contano sulle dita di una mano.

Troviamo Intel, NVIDIA ed AMD in ambito più puramente informatico, mentre se restringiamo il raggio al solo mercato della telefonia, abbiamo fondamentalmente Qualcomm e MediaTek.

Durante lo scorso anno abbiamo visto come Qualcomm abbia perso parecchio terreno in favore di MediaTek, sia per problemi interni con uno sfortunato Snapdragon 810 ed una proposta di fascia mid-range non del tutto convincente, soprattutto a livello economico, in quanto MediaTek ha dimostrato di poter dare tranquillamente del filo da torcere alla rivale, grazie alla produzione di chipset molto buoni, primo su tutti l’Helio X10.

MediaTek-HelioX20-Snapdragon-820

Tuttavia, durante questi primi mesi del 2016 è possibile notare come qualcosa sembra non stia andando per il verso giusto per l’azienda asiatica.
I nostri lettori più accaniti avranno notato come ci sia un po’ troppa confusione con le recenti uscite dei nuovi chipset, in special modo con un Helio X20 che sembra tardare un po’ troppo ad arrivare sul mercato, e con un Helio X25 già pronto ad essere lanciato in commercio tra pochi mesi.

Ciò sarebbe causato dai recenti problemi occorsi a MediaTek, visto il terremoto avvenuto nella zona di Taiwan, il quale, oltre ad aver purtroppo tolto la vita a centinaia di persone, avrebbe provocato ingenti danni fisici ad alcune aziende produttrici di chipset, tra cui TSMC, ovvero uno dei nodi principali nella filiera di produzione di MediaTek.
I danni subiti hanno rallentato, se non fermato quasi del tutto, la produzione di alcune componentistiche, in primis il MT6625, parte del chip relegata alla connettività.

Mediatek Helio X30

Questi rallentamenti si sono ovviamente trasformati in pesanti ripercussioni economiche per l’azienda, dato che a febbraio 2016 si è registrato un fatturato di circa 356 milioni di euro, ovvero il risultato più basso nei 12 mesi precedenti, con delle stime al ribasso dal 7 al 15% nei prossimi mesi.
Oltre a ciò, MediaTek ha affermato che fino a maggio/giugno non sarà in grado di porre rimedio a queste mancanze produttive, in quanto sarà prima necessario che la situazione di TSMC torni alla normalità.

Non ci resta che augurare a MediaTek tutto il meglio e che la situazione torni alla normalità. D’altronde, la concorrenza fa sempre bene a noi utenti.