Nella giornata di ieri vi abbiamo riportato la notizia del presunto sbarco ufficiale di Xiaomi e Meizu sul mercato statunitense grazie ad un accordo con un operatore virtuale locale.
La notizia ha destato notevole scalpore poichè risultava di grande importanza per il futuro di entrambi i produttori cinesi. Ad un giorno di distanza sono emerse le prime chiarificazioni sulla legittimità dell’offerta e sugli eventuali aspetti “oscuri” della vicenda.
I due produttori non hanno stretto alcuno accordo con l’operatore americano che di sua iniziativa ha iniziato a fornire sul proprio e-shop i pacchetti di abbonamento per l’acquisto a rate dei devices o in alternativa la vendita diretta degli stessi.
Particolare molto importante è che i dispositivi proposti non sono compatibili, secondo quanto trapelato, con le reti 4G locali.
Ci troviamo di fatto dinanzi ad un’iniziativa personale intrapresa da US Mobile al fine di offrire dispositivi dal costo ridotto e piuttosto vantaggioso senza però godere di un accordo ufficiale con le relative aziende produttive.
Fino a qualche ora fa, infatti, era visibile nella pagina di acquisto dei device la scritta “Sold and Fulfilled by Omni Electronics HK” che indicava la provenienza del dispositivo da un semplice importatore.
E’ dunque rinviato il debutto ufficiale di Xiaomi e Meizu sul mercato americano in attesa che entrambe le aziende svelino in via formale il proprio piano di espansione globale.
Cosa ne pensate dell’iniziativa di US Mobile? Ambite ad un futuro accordo tra i produttori cinesi e gli operatori telefonici italiani?
