OnePlus One: Cyanogen OS promuove app Microsoft nell’ultimo update

OnePlus One

OnePlus è stata ufficialmente fondata verso la fine del 2013 e fino ad oggi ha rilasciato tre dispositivi sul mercato: OnePlus One, OnePlus Two e OnePlus X. Il OnePlus One é stato il primo device dell’azienda e fu rilasciato nel 2014.

Al tempo, questo smartphone generò un “hype” a dir poco esagerato ed entrò a far parte dell’harem dei dispositivi più amati dell’anno. A differenza dei suoi due successori, OnePlus One si presentava, come si suol dire, “out of the box”, con a bordo Cyanogen OS, quantomeno in origine.

Ad un certo punto la partnership tra Cyanogen Inc. e OnePlus é stata interrotta e l’azienda, seguendo una delle molteplici sfaccettature di significato del suo motto “never settle”, ha sviluppato un proprio firmware, denominato Oxygen OS, che si avvicina molto all’esperienza stock che offre un dispositivo Nexus.

Nonostante ciò, all’utente é stata comunque lasciata la possibilità di scegliere tra Cyanogen OS o Oxygen OS.

Per chi ha scelto la prima opzione, l’aggiornamento Cyanogen OS 12.1.1 ha fatto le sue prime apparizioni proprio questa settimana e la “chicca” dal sapore di easter egg di questo update sta nel fatto che includerà come assistente vocale Cortana, figlia di Microsoft.Cyanogen-12.1.1-Microsoft-2

Non é questa, tuttavia, l’unica impronta lasciata da Microsoft in Cyanogen OS; ad esempio, provando ad aprire un file in estensione “.doc”, il ventaglio di opzioni che vi si parerà dinanzi avrà come prima voce “Microsoft Word”. Verrebbe quasi logico pensare che disinstallando Cortana, questo “problema”, se così può esser definito, scompaia ma all’atto non é così.Cyanogen-12.1.1-Microsoft-1

La cosa strana, è che OnePlus non ha puntualizzato questa implementazione prima di rilasciare l’update e, oltretutto, le app non sono “ufficialmente installate” sul dispositivo, quindi, salvo giocando di root e con app ben specifiche, non è possibile disinstallarle.

Aspettando che l’aggiornamento sia internazionalmente disponibile, vi terremo aggiornati sull’eventuale presenza di altre “infiltrazioni” di Microsoft. Non è ben chiaro se questa situazione debba essere interpretata come una vera e propria partnership o come una sponsorizzazione e, soprattutto, con quali fini.

Vi terremo aggiornati, continuate a seguirci come sempre per eventuali novità.