KZ Ate Earphones, la recensione di GizchinaIT

KZ Ate

Knowledge Zenith, meglio conosciuta come KZ, è una delle marche più discusse sul web per quanto riguarda il mercato low-cost delle in-ear earphones, con vari modelli interessanti, soprattutto per quanto riguarda il rapporto qualità/prezzo. Oggi analizziamo le KZ Ate!

Queste KZ Ate meritano l’acquisto? Scopritelo nella nostra recensione completa!

Le KZ Ate Earphones sono disponibili all’acquisto su Banggood.com al prezzo di circa 12,00 euro, sia nella versione Argento che in plastica trasparente, con spedizione gratuita dalla Cina.

KZ Ate Earphones – Confezione di vendita

KZ Ate

Il packaging si presenta con questa forma a “scudo”, con un guscio trasparente che ci da già un’idea di quello che troveremo all’interno, ovvero le KZ Ate, adagiate su questa imbottitura morbida ed avvolte attorno alla piccola piattaforma che ospita i 3 gommini di ricambio, di cui 2 sono in classico materiale siliconico, mentre il terzo è in memory foam, ovvero una sorta di gomma non completamente rigida che si adatta alla forma del padiglione auricolare, permettendo un’isolamento veramente notevole.

KZ Ate

Una volta rimosse le cuffie, il reinserimento nella scatola è abbastanza difficoltoso; la piattaforma dei gommini si può staccare dalla confezione, ma non è particolarmente consigliato, in quanto le plastiche sono abbastanza dure e si rischia di forzarle (e romperle).

Sul retro della scatola troviamo la lista delle specifiche tecniche, oltre ad altre informazioni sul prodotto.

KZ Ate

KZ Ate Earphones – Design e qualità costruttiva

Esteticamente queste KZ Ate esulano dalla forma “classica” delle cuffie, in quanto il design adottato ricalca quello che tipicamente viene utilizzato per i dispositivi di tipo in-ear monitor; per intenderci, quelli che vediamo usare dai musicisti sul palco durante i concerti.

KZ Ate

La prima cosa che salta all’occhio è sicuramente l’effetto di trasparenza della scocca, grazie al quale è possibile vedere il circuito presente all’interno, una piccola finezza che può sicuramente far soprassedere sul fatto che la costruzione sia realizzata in materiale plastico, invece che metallico.

KZ Ate

Lì dove inizia il cilindro auricolare è possibile notare il dettaglio del piccolo buco per lo sfogo dell’aria, segno della presenza di un driver dinamico all’interno.

Il cavo è anch’esso trasparente ed interamente in plastica, anche se non è particolarmente soggetto ad ingarbugliamento. E’ presente il controller inline, su cui troviamo il pulsante Play/Pausa/Rispondi Chiamate ed il microfono integrato; non abbiamo, quindi, i tasti del volume, mancanza a nostro avviso un po’ penalizzante. Il controller è comunque compatibile sia con Android che iOS.

KZ Ate

Questa tipologia di in-ear monitor viene solitamente indossata come mostrato in foto, in modo tale da prevenire qualsiasi fuoriuscita dall’orecchio.

KZ Ate

Questo è il motivo della presenza di 2 piccoli pesi, grazie ai quali il cavo non viene sballottato durante l’utilizzo, ad esempio, in palestra o mentre si corre.

KZ Ate

E’ presente, ovviamente, lo splitter ad Y. Essendo un punto dove il cavo viene sollecitato maggiormente, l’attacco dei 2 cavi delle cuffie ha un piccolo rivestimento elastico, utile per lo scarico di trazione. Un piccolo dettaglio: questo splitter è posizionato decisamente più in basso rispetto alla lunghezza standard di solito adottata.

KZ Ate

Infine, il connettore mini-jack 3.5 mm placcato in oro, in plastica e con angolatura a 90°.

KZ AteKZ Ate Earphones – Specifiche tecniche

Ecco la lista delle specifiche tecniche:

  • Impedenza: 16 ohm;
  • range di frequenze riprodotte: 15-29.000 Hz;
  • sensibilità: 118 dB;
  • lunghezza: 1.30 m;
  • peso: 24 grammi;
  • standard: CNASL1454.

KZ Ate Earphones – Qualità audio

Prima di concentrarci sulla qualità audio, è necessario aprire una parentesi sull’ergonomia di questo prodotto.

KZ Ate

Il cilindro di uscita audio delle KZ Ate ha delle dimensioni abbastanza generose; per farvi un esempio, nella foto qua sopra potete vedere il confronto con le Xiaomi Hybrid (qui la nostra recensione), dalle dimensioni decisamente più standard.

Questo è un piccolo dettaglio che, se da un lato sicuramente offre un output maggiore del volume, dall’altro può penalizzare l’ascoltatore, in quanto tende ad affaticare l’orecchio. Perciò, se avete i padiglioni auricolari stretti, potreste avere problemi con queste cuffie.

Stando all’azienda, il driver qua utilizzato è di tipo “copper driver“, cioè “driver in rame”. Provando a cercare sul web qualche informazione in più su questa tipologia di driver, non compare nessun risultato in particolare, a parte siti che rimandano, appunto, alle KZ Ate. Come detto in precedenza, lo sfogo presente sulla scocca lascia intuire la presenza di un driver dinamico, tra l’altro visibile e riconoscibile ad un occhio esperto, vista la trasparenza della scocca.

Ed è proprio la qualità di questo driver dinamico il punto di forza del prodotto. La bontà della riproduzione delle frequenze basse lascia quasi interdetti ad un primo ascolto, in quanto veramente spinte (in senso positivo), dando un effetto di spinta dell’aria tipico dei subwoofer.

Il resto del range di frequenze è riprodotto senza grandi problemi, con delle medio/alte più che buone, anche se i picchi delle frequenze alte non sono particolarmente pronunciate; nulla, comunque, che non possa essere corretto da un piccolo intervento all’equalizzazione.

Sicuramente i generi musicali più adatti per l’utilizzo di queste KZ Ate sono l’Elettronica e l’Hip-Hop, in particolare grazie alla forte enfatizzazione delle basse e sub-basse; enfatizzazione che non può che essere gradita anche agli amanti delle colonne sonore orchestrali in stile Hans Zimmer, tanto per citare uno dei più celebri compositori di questo genere.

Non ci sono grandi problemi nemmeno nella riproduzione degli altri generi, come Rock, Pop, Classica, ecc., anche se, ascoltando generi più “spinti” e/o intricati a livello di frequenze, come, ad esempio, il Metal, soprattutto quello moderno (Nu-metal, Djent, Metalcore ed affini), si inizia ad avvertire un affaticamente dell’orecchio dopo qualche decina di minuti di ascolto, soprattutto a volumi alti.

Il soundstage è buono, anche se non tanto in ampiezza, quanto piuttosto in profondità, effetto provocato dalla suddetta enfatizzazione delle basse, dando al suono una connotazione più “intima” che “ampia”.

Per quanto riguarda la parte telefonica, molto bene sia nell’ascolto che nella qualità microfonica.

KZ Ate Earphones – Conclusioni

Che dire, le KZ Ate sono indubbiamente delle cuffie con carattere, certamente non per tutti i gusti (e orecchie). Se siete amanti dell’Elettronica, non potete farvele scappare.

Vi ricordiamo che le KZ Ate Earphones sono disponibili all’acquisto su Banggood.com al prezzo di circa 12,00 euro, sia nella versione Argento che in plastica trasparente, con spedizione gratuita dalla Cina.