Dopo la presentazione di ieri del nuovo Xiaomi Redmi Note 3, il chiacchieratissimo phablet low-cost della compagnia di Li Jun, uno dei principali punti di forza che subito è saltato all’occhio è il design lineare e metallizzato che ricorda i device di altre compagnie.
Infatti, se diamo uno sguardo al Meizu MX5, al Mate 7 di Huawei, e ancora allo smartphone HTC One Max, di certo, noteremo tantissime somiglianze, dal colore, agli angoli arrotondati, passando addirittura per la collocazione della fotocamera posteriore.
Dunque, una domanda sorge spontanea: chi ha introdotto questo design che ha riscosso un così grande successo tra i produttori del settore mobile? Se non, presumibilmente, chi ha copiato chi?
Nell’ottobre 2013, HTC annunciò, a Pechino, il suo One Max, che sembra proprio essere stato il primo a poter vantare questo tipo di telaio. In seguito, le altre compagnie, resesi conto del successo della nuova linea, hanno basato i propri device sul disegno del One Max.
A conferma di questo, ricordiamo un’incresciosa accusa di plagio ai danni di Zhou Hongyi, CEO di Qihoo 360. L’azienda aveva lanciato un dispositivo, poco noto in Italia, molto simile al Huawei Mate 7. Il manager si era difeso, sottolineando che il design di entrambi i dispositivi era, in realtà, ispirato all’HTC One Max
Questa affermazione, a posteriori, sembra corrispondere proprio alla verità.