Carl Pei: le ultime su OnePlus X, OnePlus Two e sistema inviti

OnePlus X

OnePlus Two e OnePlus X, due dispositivi molto attesi dagli utenti OnePlus e non, che sin da subito hanno creato un enorme hype, soprattutto per le novità che avrebbero dovuto introdurre rispetto al predecessore OnePlus One.

Purtroppo però i due modelli non sembrano aver colpito, come ci si sarebbe aspettatati, gli acquirenti e gli stessi utenti fedeli sin dall’inizio all’azienda, ecco perchè VentureBeat ha pensato di intervistare Carl Pei, Co-Founder OnePlus, e porgli alcuni importanti interrogativi.

OnePlus X

Come primo argomento, Pei ci parla di OnePlus X (quì il nostro unboxing) e delle scelte che hanno portato la compagnia alla produzione di un dispositivo di medio gamma; “OnePlus X, nasce per coloro che sono in cerca di uno smartphone che punti soprattutto sul design, piuttosto che sulle specifiche hardware” dichiara Carl, e continua “Ora più che mai, l’utente è in cerca di un prodotto dalle buone caratteristiche, ma che costi poco e allo stesso tempo sia facilmente riconoscibile da chiunque”.

Il co-founder OnePlus, inoltre, sottolinea il fatto che OnePlus X ha ritardato la sua uscita sul mercato a causa del nuovo top di gamma dell’azienda, il OnePlus Two che, invece di dieci mesi di sviluppo, come di norma per uno smartphone, ne avrebbe richiesti ben quindici, facendo così slittare il lancio del medio gamma.

Ovviamente, Carl Pei ha speso alcune parole anche a riguardo, del tanto contestato sistema ad inviti, dichiarando ancora una volta che questi ultimi servono all’azienda a limitare i costi di produzione, riuscendo così a mantenere un equilibrio tra la domanda e l’offerta.

Inviti OnePlus TwoPei ha anche speso alcune parole sulle molte critiche riguardanti il nuovo OnePlus Two, ed in particolare sulla mancanza del dispositivo NFC su quest’ultimo.

Attualmente, negli smartphone di ultima generazione, sono presenti varie feature che, pur essendo molto innovative non vengono effettivamente utilizzate dall’utente finale, l’NFC è proprio una di queste. OnePlus non mancherà di fornirla ai suoi futuri dispositivi, ma attualmente la compagnia ha ritenuto che su OnePlus Two non fosse una prerogativa indispensabile.

Per concludere, il co-founder OnePlus, ha dichiarato che, visti i limitati margini di guadagno su ogni dispositivo (ricordiamo infatti, che per riuscire a vendere i propri smartphone a prezzi così competitivi l’azienda ha un utile finale davvero risicato), OnePlus potrebbe far segnare alcune perdite in questo 2015.

Voi che ne pensate? OnePlus sta facendo le mosse di mercato giuste?