QiKU Q1 Prime Edition: ecco il box di vendita

Box di vendita del Qiku Q1

QiKu, azienda nata dalla sinergia di 360 OS e CoolPad, il prossimo 26 agosto presenterà ufficialmente il suo primo smartphone o, più precisamente, la sua nuova serie di 3 smartphone, riservati a 3 diversi mercati. Oggi abbiamo la possibilità di dare uno sguardo alle prime foto reali della confezione di vendita del QiKu Q1 Prime Edition, ovvero la versione con in dotazione il processore Mediatek MT6753.

Le immagini, trapelate sul Social Network cinese Weibo, mostrano in modo chiaro la confezione di vendita del dispositivo, molto semplice nel design e nella colorazione e con esclusivamente il logo dell’azienda e il nome del device nella parte frontale.

Box di vendita del Qiku Q1

La parte posteriore ospita invece una stampa con le specifiche dello smartphone (purtroppo censurata), che dovrebbe essere caratterizzato da un display con risoluzione FULLHD 1920 x 1080 pixel, un processore octacore MT6753 (Qui un primo benchmark AnTuTu), un lettore di impronte digitali e il supporto dual SIM dual 4G LTE.

Box di vendita del Qiku Q1

Secondo quanto emerso fino ad oggi, il QiKU “Prime Edition” sarà infatti dotato di un processore octacore a 64-bit MT6753, 2 GB di RAM, 16 GB di memoria interna, una fotocamera posteriore da 13 mega-pixel, una fotocamera frontale di 5 mega-pixel e uno schermo dalla risoluzione FULLHD, ma dalla dimensione ancora sconosciuta (probabilmente 5.5 pollici).

La versione di Android installata sarà invece la 5.1 Lollipop, ovviamente con personalizzazione 360 OS.

Pur non potendo confermare la notizia, riportiamo che gli ultimi leaks sostengono che il Prime Edition potrebbe essere lanciato in Cina al prezzo di soli 999 Yuan, ovvero circa 137 euro al cambio attuale.

Un prezzo molto interessante che, se comparato alle specifiche e, successivamente al lancio, accompagnato da buone prestazioni, potrebbe fare di questo QiKU Q1 “Prime Edition” il nuovo “best-buy” dell’anno.

Non ci resta che aspettare il 26 Agosto… stay tuned!

 

Via GizChina.es