[APP] Game Of Thrones, il nuovo gioco marchiato Telltale Games disponibile anche su Android

Positivo:
Ottima realizzazione dell’universo di Game Of Thrones; trama intrigante e ben sviluppata; doppiaggio e presenza degli attori originali della serie
Negativo:
Le scelte non incidono particolarmente sul corso della storia; italiano non presente
Verdetto:
Dopo il grande successo di “The Walking Dead“, Telltale games ha deciso di seguire la stessa metodologia di gioco e applicarla ad altri universi, in questo caso quello di Game Of Thrones. Definire questo un gioco è forse eccessivo, infatti il termine “storia interattiva” si adatta meglio.
In questo proposito Telltale ha compiuto, come al solito, un ottimo lavoro riuscendo a ricreare al meglio l’universo della popolare serie di Martin. Purtroppo questo gioco soffre ancora dei difetti degli altri suoi predecessori, ossia che le scelte non incidono particolarmente sulla storia, dando a tratti l’impressione di avere un finto libero arbitrio.
Nonostante questo, la storia si è rivelata molto interessante e ricca di colpi di scena, complice anche il fatto che i personaggi creati ad-hoc per il gioco siano ottimamente integrati nella storia. Buona anche l’idea di usare più personaggi invece che solo uno, avvicinandosi così ancora di più allo stile narrativo dell’opera.
Proprio questo voler tradurre l’opera in videogioco, però, farà sì che solo i fan potranno godere a pieno dell’esperienza di gioco; chi non ha mai visto la serie o letto il libro, si troverà talmente spiazzato da non poter praticamente comprendere nulla di ciò che si svolge.
Ottimo esordio da parte di Telltale.
Informazioni Generali:
Versione recensita: 1.08
Specifiche minime richieste:  GPU – Adreno 300, Mali-T600, PowerVR SGX544, Tegra 4 / CPU –  Dual core 1.2GHz / RAM – 1GB
Dimensione: 900 MB
Dispositivo utilizzato per la recensione: IUNI U2 U810
Prezzo: 3.98€ Episodio I, 20€ season pack con i restanti 5 episodi
[app]com.telltalegames.gameofthrones100[/app]

 

Dopo il grande successo ottenuto con “The Walking Dead“, Telltale games ha deciso di applicare la stesso metodologia di gioco e trasportarla su altri universi. Questa volta è il turno di “Game Of Thrones”, la popolare serie trasmessa da HBO a sua volta ispirata all’opera “Cronache del ghiaccio e del fuoco” di George Martin.
Esattamente come i suoi predecessori, anche questo è più definibile come “storia interattiva” che videogioco, in quanto lo scopo principale è quello di raccontare gli eventi che si svolgono facendo sì che sia il giocatore a poter decidere quali decisioni prendere e plasmare la storia a proprio piacimento. Oltre a queste importanti scelte da compiere, sono presenti alcune, piccole, scene d’azione che si svolgeranno attraverso quick-time events in cui bisognerà riprodurre i comandi che vengono indicati a schermo.
Oltre alla tipologia di gioco, un’altra cosa rimasta invariata rispetto agli altri giochi Telltale è quella del rilascio a cadenza, circa mensile, degli episodi della storia. Ognuno di questi costa intorno ai 4€, ed è presente uno sconto per chi acquista il season pass che da diritto a scaricare tutti e 6 gli episodi, per un totale di 20€

Schermata d’avvio con la famosa frase di Tyrion

Storia & Personaggi
Per la prima volta nei giochi Telltale, il giocatore controlla e segue le vicessitudini di più di un personaggio, tutti appartententi direttamente o indirettamente alla casata dei Forrester, ovvero una famiglia nobiliare di basso livello leale alla famiglia Stark di Winterfell. I Forrester sono presenti nell’opera anche se con un ruolo totalmente marginale, tant’è che i suoi membri non sono mai stati descritti dall’autore. Per questo motivo, gli sviluppatori hanno avuto praticamente carta bianca sulla creazione dei personaggi.
I personaggi giocabili saranno: Gared, uno scudiero dei Forrester; Mira, un’ancella di Lady Margaery Tyrell; e infine Ethan, il terzo figlio di Lord Forrester, il capofamiglia.
Assolutamente positiva la scelta di utilizzare più personaggi, in quanto si adatta totalmente allo stile narrativo della serie.
La storia ha inizio durante il “Red Wedding” e riprende gli eventi visti durante la fine della terza stagione della serie TV fino ad arrivare all’inizio della quinta. Durante il matrimonio, inizierà la lunga serie di eventi che vedrà protagonisti i vari personaggi giocabili.
Le quattro risposte disponibili durante i vari dialoghi
Gameplay
Il focus principale del gioco è quello di raccontare la storia della famiglia Forrester, e per rendere il tutto pià interattivo, il giocatore può plasmare a piacimento come questa deve svolgersi attraverso quattro diverse risposte disponibili nei vari dialoghi, oppure attraverso dualistiche decisioni che variano in base ai contesti in cui si trova il personaggio controllato. Tuttavia, le scelte non sembrano avere un impatto veramente decisivo nella storia, in quanto alcuni eventi saranno destinati ad accadere lo stesso, indipendentemente dalle decisioni prese o dalle risposte date. A lungo andare questo problema può diventare frustrante in quanto lascia al giocatore l’idea di avere solo una finta libertà.
Un altro aspetto principale è rappresentato dalle scene d’azioni con i quick-time event associati. Questi sono molto semplici, e consistono nel fare un tap in un particolare punto dello schermo, premere velocemente un tasto oppure eseguire vari swipes sullo schermo. Sono tutti elementi molto basilari, e di conseguenza vi capiterà raramente di trovarvi di fronte alla schermata di game over, dando ancora una volta l’impressione di essere stati inseriti solo per aumentare l’interattività, e nell’atto pratico sono talmente facili da risultare solamente noiosi.

Quick Time Event che consiste nell’eseguire uno swipe verso l’alto

Audio
Il gioco Game Of Thrones trova nel comparto audio uno dei suoi maggiori punti di forza. Gli effetti speciali sono riprodotti molto fedelmente e la musica di sottofondo è sempre azzeccata. Questi, pur essendo elementi marginali, risultano comunque molto curati.
Parlando invece dell’elemento principe, ossia i dialoghi, beh, questi sono realizzati in maniera pressoché perfetta. Le voci sono molto ben riprodotte e rispecchiano fedelmente quelle che sono le emozioni dei personaggi. I fan della serie, specie quelli che la seguono in lingua inglese, saranno molto soddisfatti nel sapere che gli attori originali hanno prestato, oltre alle proprie sembianze, anche la loro voce permettendo così di aumentare notevolmente l’immersione.

Lady Margaery

Longevità

Il primo episodio, dei sei totali, dura all’incirca dalle due alle tre ore in base a come viene giocato. È tuttavia da tenere in considerazione il fattore “rigiocabilità”, in quanto c’è la possibilità di affrontare diverse scene in più modi differenti. Ovviamente non è ancora possibile dare un giudizio su quanto durerà la storia nella sua totalità, ma si può ipotizzare aggirerà sulle quindici ore. Sicuramente un’ottima longevità, anche per il piccolo prezzo a cui viene venduto il gioco

 

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