Potendo scegliere quale è il particolare che migliorereste sensibilmente su di un odierno smartphone? Non c’è dubbio, l’autonomia ovviamente. Allora, annotate questa data, perché il 1 Ottobre la start-up Viro ha promesso di porre fine all’era della ricarica.
Viro ha l’intenzione di cambiare letteralmente il volto del mondo mobile mondiale e per farlo si sta preparando a svelare al pubblico il suo primo smartphone dalla batteria illimitata il prossimo. Informazioni relative alle caratteristiche tecniche sono ancora poche ma vi garantiamo che ci daremo da fare nei prossimi giorni per aggiornarvi su tutto quel che c’è da sapere su questo incredibile progetto.
Da parte nostra crediamo che Viro sia riuscita a realizzare uno smartphone che per operare non abbia più necessità di utilizzare i metodi tardizionali (cavo usb, charger, ricarica wireless ecc ecc.). Visti i numerosi teaser green oriented presenti sulla pagina Facebook della compagnia, supponiamo che il telefono integrerà un mini pannello solare per garantire al dispositivo energia sufficiente durante tutta la giornata. Se poi questa tecnologia riuscirà ad eliminare definitivamente il cavo usb ed il charger da parete rimane tutto da vedere!
Alcuni teaser suggeriscono che questo dispositivo utilizzerà processore Qualcomm Snapdragon 810, una fotocamera Sony da 20.7 mega-pixel (presumibilmente la stessa del Meizu MX4) e, nota piacevole, potrebbe essere anche water-proof. Inoltre, ad alcuni di voi farà piacere sapere che non dovrebbe essere un padellone, in quanto la diagonale prevista del display dovrebbe essere inferiore ai 5 pollici.
L’azienda ha promesso che il telefono non sarà acquistabile mediante inviti… ovvero un chiaro e pungente attacco al fallimentare metodo messo in piedi da OnePlus. Il dispositivo verrà presentato ufficialmente il 1 di Ottobre, arrivando sul mercato però soltanto nei primi giorni del 2015.
Se questo terminale Viro mantenesse davvero tutte le promesse, i potenziali acquirenti disposti a bussare alla loro porta sarebbero veramente tanti. La domanda però è una ed una soltanto: la tecnologia green nel 2014 è già in grado di soddisfare le esigenze mobile?
[via GizChina.com]
