Nel corso degli ultimi mesi sono circolate diverse e confuse voci su rapporti di collaborazione tra le due aziende, ma qualcuno parla addirittura di acquisizione.
Doug Freedman lavora come analista per la RBC Capital Markets. Si tratta di un professionista piuttosto seguito e stimato, che basa le proprie affermazioni su una montagna di dati tecnici e numeri. Secondo Freedman Intel dovrebbe cambiare la propria strategia di mercato, che al momento si basa sulla crescita, portando avanti invece una strategia mirata all’acquisizione.
Il candidato perfetto, tra i pochi disponibili nel settore, sarebbe la taiwanese MediaTek, che rappresenta il secondo produttore al mondo di chip per dispositivi mobili. Allo stato attuale MediaTek detiene il 16% di market share, con un tasso di crescita decisamente alto, mentre Intel detiene “soltanto” il 4%.
I dati finali per quest’anno prevedono che Qualcomm abbia il 40% di share, con MediaTek al 25% ed Intel ferma al 5%. L’analista sottolinea che l’ipotetica acquisizione potrebbe essere l’ideale per un’azienda come Intel, che dispone di grandi capitali, considerando anche che le attuali spese per inserirsi in questo mercato sono di circa 4-6 miliardi di dollari all’anno.
L’acquisizione di MediaTek dovrebbe aggirarsi invece intorno ad i 27 miliardi di dollari, e dovrebbe essere portata a termine nel giro di due o tre anni, sempre ipoteticamente parlando.
Con l’attuale calo del mercato PC, Intel ha la necessità di fortificare la propria presenza nel mercato dei dispositivi mobili, ed una acquisizione come quella proposta da Freedman potrebbe essere una valida soluzione. Si tratta ovviamente solo di ipotesi ed analisi statistiche, che non considerando le problematiche di carettere politico e tanto altro.
Se queste ipotesi dovessero però rivelarsi fondate, la coppia MediaTek/Intel potrebbe essere davvero interessante. Cosa ne pensate?
[Fonte]
