Gli effetti di Xiaomi in India: Motorola e Samsung ai ripari

Xiaomi store

Lo sbarco di Xiaomi in India ha condotto due delle aziende più attive del paese a cambiare un po’ la propria offerta nella fascia medio/bassa del mercato. Parliamo di Samsung e Motorola, che hanno risposto al lancio dello Xiaomi Mi3 con tagli di prezzi e nuovi smartphone.

Lo Xiaomi Mi3 è stato commercializzato da poco in India, ma l’azienda ha già fatto parlare notevolmente di se. Anche se lo scorte sono, come da tradizione Xiaomi, piuttosto scarse, l’arrivo di uno smartphone del genere venduto ai soliti prezzi Xiaomi ha smosso un po’ le acque, anche grazie all’accordo con il gigante indiano delle vendite online, Flipkart.

L’ex top di gamma di Xiaomi, ancora validissimo, viene venduto ad un prezzo che corrisponde, in India, alla fascia medio-bassa del mercato. Gli acquirenti con questo budget, stimato tra i 160 e i 230 dollari, si trovano dunque a scegliere tra vere soluzioni destinate alla fascia media, come il Motorola Moto G, ed uno smartphone Full HD con processore Snapdragon 800, ovvero lo Xiaomi Mi3.

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La prima risposta arriva proprio da Motorola, che ha annunciato un taglio di prezzo del suo Motorola Moto G. Motorola è recentemente diventato il quarto produttore di smartphone in India per volumi di vendita, ed il Motorola Moto G non aveva mai subito tagli del prezzo fin dalla data di lancio. Il taglio è però arrivato puntuale dopo il lancio del Mi3, segno che Xiaomi ha impensierito l’azienda recentemente acquisita da Lenovo.

L’altro produttore preoccupato da Xiaomi sembra invece Samsung. L’arrivo dello Xiaomi Mi3 ha indotto il produttore coreano, numero uno in India, a lanciare tre nuovi dispositivi per la fascia bassa del mercato. Due dei tre nuovi smartphone non competono direttamente con dispositivi come il Moto G, offrendo caratteristiche molto più semplici, mentre il terzo, il Samsung Galaxy Ace Nxt, rappresenta un diretto concorrente.

L’introduzione dei nuovi smartphone economici indica l’intenzione di Samsung di non perdere il dominio su questa fascia del mercato, e probabilmente vedremo anche qualche nuovo prodotto destinato alla fascia media.

L’avanzata di Xiaomi impensierisce dunque i colossi del settore, ma cosa accadrà quando l’azienda arriverà in occidente? Anche qui in Europa le aziende dovranno adattarsi? Io non vedo l’ora di scoprirlo!

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