OnePlus risponde sulla controversia Oppo

OnePlus Oppo company

L’altro ieri vi abbiamo mostrato in esclusiva dei documenti che provavano il possesso di OnePlus da parte di OPPO. I media e i fan in queste ore hanno cercato di capire cosa si nasconde dietro questa notizia e oggi OnePlus sembra voler chiarire la situazione con questa comunicato:

Comprendiamo la confusione, soprattutto alla luce del fatto che molte persone stanno scoprendo solo ora il marchio OnePlus. Ma, come abbiamo detto fin dall’inizio, OnePlus è una società gestita separatamente, che però ha in comune alcuni investitori di OPPO.
Uno di questi investitori è OPPO Electronic. OPPO Electronic è una società di investimento e non la stessa cosa di OPPO Mobile. OnePlus è, inoltre, in trattativa con altri investitori.

Tutto ciò può essere considerato corretto da un punto di vista puramente tecnico, ma è lecito ritenere che OPPO Electronic investe anche in OPPO Mobile, che è un concorrente di OnePlus. Non è insolito che un’impresa di investimento diversifichi la propria attività all’interno dello stesso mercato, ma ciò che appare strano è che, secondo quanto riportato in queste ore, OnePlus sia al 100% una società del gruppo Oppo.

Ma “strano” non vuol dire necessariamente “disonesto”. OnePlus ha dichiarato che è attualmente “in trattativa con altri investitori”. E’ possibile infatti che l’ex OPPO e fondatore di OnePlus Pete Lau abbia semplicemente convinto OPPO Electronic ad investire su una società che opera in modo diverso e che questo avrebbe rappresentato un buon investimento.

Queste ovviamente sono solo supposizioni, in quanto noi non sappiamo come sono andate realmente le cose. Questa è infatti una ulteriore alternativa al “ci hanno mentito”.

Da quanto riportato dai media cinesi, sembrerebbe che Pete Lau abbia negato in passato questo legame tra Oppo e OnePlus, ma a dire il vero è difficile trovare on-line delle chiare dichiarazioni in tal senso.

Il punto è: “Ci interessa realmente che OnePlus sia controllata da Oppo”? E’ un qualcosa di negativo o può essere considerata come una (preventiva) garanzia di qualità di quello che è, di fatto, un prodotto ancora sconosciuto?

Un TOP GAMMA di qualità a soli 269 euro resta un vero e proprio affare, a prescindere da chi sia che guadagnerà dalle vendite.

[VIA GIZCHINA.COM]