Recensione Xiaomi Redmi 5 Plus – Una visione in 18:9 per tutti

Xiaomi Redmi 5 Plus, Xiaomi,

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Il 2017 è stato l’anno all’insegna dei top di gamma con display 18:9. Nel corso dei prossimi mesi saranno sempre più gli smartphone con questo form factor ad arrivare sulla fascia medio/bassa del mercato: fra questi spicca sicuramente Xiaomi Refotocmadmi 5 Plus. Scopriamo come si comporta nella nostra recensione.

Recensione Xiaomi Redmi 5 Plus

Unboxing

La confezione di vendita dello smartphone si presenta in un cartonato rosso e bianco. All’interno del box di vendita troviamo:

  • Xiaomi Redmi 5 Plus;
  • cavo USB / microUSB;
  • caricatore da muro 5V 2A;
  • spilletta per la rimozione dello slot SIM;
  • cover in silicone;
  • manuali rapidi.

Design e costruzione

Ciò che subito stupisce al primo impatto è la qualità costruttiva dello Xiaomi Redmi 5 Plus, decisamente ben realizzata e senza nulla da invidiare ad altri dispositivi. Xiaomi sa sapientemente “giocare” con l’alluminio e lo porta anche nella sua fascia medio/bassa senza creare rinunce.

Le dimensioni sono decisamente generose: parliamo di 158.5 x 75.45 x 8.05 m per un peso totale di 180 g. Nonostante questi dati, abbiamo una buona ergonomia. Il display 18:9 fa sì che lo smartphone si impugni in maniera salda anche con una sola mano, senza creare problemi nell’utilizzo quotidiano.

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Sul lato destro troviamo il tasto Power ed il bilanciere del volume, nella stessa colorazione dello smartphone (in questo caso Black). Sul lato sinistro, invece, è presente lo slot ibrido dual Nano SIM / microSD. Nella parte inferiore è posizionata la porta microUSB al centro, mentre ai lati troviamo il microfono e lo speaker di sistema. Superiormente è presente l’ingresso mini-jack da 3.5 mm, il secondo microfono e una comoda porta infrarossi per comandare TV, set top-box ed altri dispositivi.

Il retro è realizzato interamente in alluminio ad eccezione delle bande in policarbonato per favorire la comunicazione delle antenne. Qui troviamo la fotocamera principale, accompagnata da un flash LED Dual Tone, il sensore di impronte digitali e il logo del produttore. Presente il LED di notifica.

Display

Il display di Xiaomi Redmi 5 Plus è un’unità IPS da 5.99 pollici con risoluzione Full HD+ 2.160 x 1.080 pixel e 403 PPI di densità. La riproduzione dei colori è decisamente buona e si possono cogliere ed apprezzare le varie sfumature, le quali virano soltanto con angolazioni critiche. Questa criticità si nota soprattutto con la riproduzione dei neri che iniziano a tendere al grigio, ma considerando la fascia di prezzo è una pecca concedibile.

Da un punto di vista più meramente estetico, è degna di nota la curvatura adottata agli angoli del pannello. Inoltre è molto ben realizzata la laminazione dello stesso, con una minima distanza fra LCD e vetro protettivo: il risultato è che le immagini sembrano “stampate” sul vetro. Godendo di un rapporto in 18:9, abbiamo una superficie più ampia per i contenuti a schermo. Tuttavia, avremmo gradito la possibilità di andare a nascondere la barra di navigazione, in modo da sfruttare il tutto al meglio, soprattutto durante lo split-screen.

All’interno del menu dedicato è presente l’opzione per andare a regolare il contrasto e la gamma cromatica. In più è presente anche la modalità Lettura per andare a non affaticare gli occhi una volta attivato. La luminosità è buona e il sensore dedicato lavora bene dimostrandosi reattivo. Apprezzabile anche l’oleofobicità del display che, nonostante non sia da primato, non è trascurabile. Il vetro presenta una piacevole curvatura 2.5D ai bordi.

Hardware e prestazioni

Non aspettatevi particolari sorprese, poiché il produttore ha deciso di utilizzare il sempreverde Qualcomm Snapdragon 625 a bordo dello smartphone. Ormai sappiamo bene che si tratta di una soluzione octa-core da 2 GHz di frequenza massima e con un processo produttivo a 14 nm. Il comparto video è affidato alla GPU Adreno 506 a 650 MHz. Troviamo, inoltre, 3 GB di RAM-LPDDR3-933 single channel e 32 GB di storage interno (esiste anche la variante 4/64 GB). Possiamo andare ad espandere la memoria interna fino ad ulteriori 128 GB via microSD.

Le prestazioni sono soddisfacenti e nella media degli smartphone con questo hardware. Ad oltre un anno di distanza dalla sua presentazione, questo chipset rappresenta il miglior compromesso fra potenza ed autonomia, rendendo molto appetibile lo Xiaomi Redmi 5 Plus. Lo smartphone non mostra mai il fianco, trovandosi preparato ad ogni esigenza, pronto e scattante. Non abbiamo problemi in multitasking o a gestire applicazioni più pesanti insieme. Anche con i giochi si comporta bene e non vi sono lag o bug da segnalare.

Le temperature d’esercizio sono buone e non abbiamo mai notato riscaldamenti lungo il dorso di Redmi 5 Plus. Il sensore ID è degno di nota, con ottimi tempi di sblocco ed un’affidabilità nel riconoscere l’impronta registrata al top.

Software

La MIUI è sempre la MIUI. O la si ama o la si odia ma è innegabile la sua maturità. La MIUI 9.2 China Stable qua si basa su Android 7.1.2 Nougat e abbiamo le patch di sicurezza aggiornate a Dicembre 2017. Manca purtroppo l’ultima distribuzione del robottino verde ma era difficile aspettarsi diversamente. Come sappiamo, i produttori cinesi tendono ad aggiornare molto più spesso la propria personalizzazione software piuttosto che la base di Android.

Non è presente il drawer e tutto si dovrà gestire tramite le varie pagine della Home. Non ci sono particolari novità da segnalare. Abbiamo avuto modo di conoscere le potenzialità di questa UI durante il corso dei mesi. A margine vi diciamo che è presente il solito bloatware della MIUI, tranquillamente disinstallabile come una qualsiasi altra applicazione.

Qualità fotografica

Come sappiamo, il comparto multimediale non è certo il punto forte della serie Redmi. E con lo Xiaomi Redmi 5 Plus non vediamo novità a riguardo, sia in positivo che in negativo. Il sensore principale è da 12 mega-pixel con apertura f/2.2, pixel da 1.25 μm con autofocus PDAF e doppio flash LED dual tone.

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Ciò si traduce in una qualità degli scatti più che sufficiente con buona luce ma non al calare del sole. Finché immortaliamo i nostri soggetti in pieno giorno non avremo grandi problemi, sia per quanto riguarda la definizione che la cattura dei colori. Si nota una sovraesposizione in determinati circostanze, arginabile comunque via HDR. Quello che più mi ha infastidito, invece, sono i fenomeni di lens flare, sia di giorno che di notte. Non appena ci ritroveremo con poca o senza luce non potremo non notare un’eccessivo rumore fotografico, vista la poca invasività del software.

La selfie camera è equipaggiata con un sensore da 5 mega-pixel che si dimostra sufficiente in diurna e quasi insufficiente in notturna, seppur affiancato da un flash LED. Oltre ad una scarna definizione, sarà facile ottenere immagini mosse con poca luce.


Aggiornamento 1 aprile: abbiamo effettuato una riprova mettendo a confronto l’app Fotocamera stock con la Google Camera. Vi invitiamo caldamente a vedere i risultati in questo articolo.

Connettività ed audio

La tanto cara banda 20 è assente su Xiaomi Redmi 5 Plus e la cosa potrebbe far storcere il naso a molti utenti. Nell’utilizzo quotidiano è una mancanza che si nota solo durante i cambi repentini di cella o in zone fuori dai grandi centri abitati. La tenuta del segnale è buona e la prova del bunker / ufficio viene superata egregiamente, con un modem LTE Cat.7.

La qualità audio in capsula è buona ed anche i vari interlocutori hanno riportato di non notare problemi di sorta. Connettività completa con Wi-Fi Dual Band, Bluetooth 4.2, GPS / A-GPS / GLONASS / BeiDou, sensore IR e Radio FM. Manca invece l’NFC.

Lo speaker è posizionato nella parte inferiore del device e la qualità audio è più che buona. Non ci sono particolari equalizzazioni ma è possibile selezionare il tipo di cuffie del brand da utilizzare per avere l’esperienza d’ascolto migliore.

Autonomia

I 4.000 mAh di batteria e lo Snapdragon 625 sono un’accoppiata vincente. Con un utilizzo più che intenso si arriva tranquillamente a completare 2 giorni di utilizzo con più di 7 ore di schermo attivo. Ovvio che non ci siamo risparmiati con l’utilizzo della connessione dati, del GPS con Maps e Pokémon GO, alcuni wearable collegati in Bluetooth e un po’ di sano gaming. Il tutto senza riportare alcun problema di battery drain eccessivo, nonostante la ROM non sia quella Global e quindi non ottimizzata per i servizi Google.

Nonostante in confezione sia presente un caricabatterie da 5V 2A è presente la tecnologia Quick Charge e per la ricarica completa dello smartphone sarà necessario poco più di 90 minuti.

Recensione Xiaomi Redmi 5 Plus – Conclusioni e prezzo

La visione in 18:9 di Xiaomi Redmi 5 Plus convince. Nonostante la versione in test non fosse la “top di gamma”, lo smartphone si è comportato sempre bene. Il comparto fotografico non è indimenticabile ma adeguato per la fascia di prezzo. Il resto delle specifiche è sicuramente da fascia di prezzo superiore: davvero molto difficile chiedere di meglio. Con Xiaomi Redmi 5 Plus il brand cinese si è senza dubbio superato. La speranza è di ricevere presto Android 8.0 Oreo e i futuri update della MIUI9. Ad maiora semper!

Lo Xiaomi Redmi 5 Plus si può trovare su GeekMall, il quale ringraziamo per l’invio del sample, ad un prezzo di 169 euro. Ricordiamo che tramite questo store è possibile godere di supporto e garanzia 24 mesi in Italia, spedizione in 2-4 giorni e pagamento anche tramite Paypal.


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