Dolby cita in giudizio OPPO e Vivo per violazione dei brevetti in India

OPPO Vivo

Una delle problematiche più grandi per le aziende cinesi che vogliono espandere le loro vendite al di fuori della madrepatria, è legata alla violazione dei brevetti, cosa che viene spesso tollerata in Cina ma non all’estero: è di oggi, infatti, la notizia che Dolby avrebbe citato in giudizio OPPO e Vivo per la violazione di alcuni brevetti in India.

Il colosso dell’audio Dolby Laboratories, infatti, ha portato davanti alla corte di Delhi i due produttori di smartphone, rei di non aver pagato royalties all’azienda, pur sfruttandone il nome e i brevetti.

Dolby cita in giudizio OPPO e Vivo per violazione dei brevetti in India

Secondo la decisione del tribunale, OPPO e Vivo dovranno pagare un canone di risarcimento a Dolby, in relazione alla produzione, alle vendite e alle importazioni. Il calcolo è stato stimato intorno alle 34 rupie (circa 0,46 euro al cambio attuale) per ogni telefono, con pagamento da effettuare direttamente in dollari.

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Le tre società, inoltre, hanno dovuto firmare un accordo di licenza a condizioni “eque, ragionevoli e non discriminatorie” e la situazione sembrerebbe essere stata risolta positivamente anche perché il mercato di OPPO e Vivo è in costante ascesa in India, con crescite annue rispettivamente del 159 percento e del 759 percento!

Insomma, se pure l’India è uno dei mercati sul quale puntano maggiormente i produttori cinesi, le insidie non mancano per questi, abituati ad una politica molto permissiva in fatto di brevetti.