L’azienda cinese Xiaomi ha evidenziato nel corso del 2016 una difficoltà di approvvigionamento dei propri dispositivi. Fino ad ora, infatti, l’azienda ha dimostrato di non riuscire a soddisfare del tutto la sempre vasta domanda da parte del pubblico cinese (e non solo).
Nonostante gli sforzi per ovviare a ciò, un rapporto di ricerca IDC ha rivelato che le spedizioni degli smartphone Xiaomi durante il Q2 2016 sono crollate a 10,5 milioni. Da questo dato si evince un calo del 38%, viste le 17,1 milioni di unità vendute durante lo stesso periodo del 2015.
Il rapporto pubblicato da Bloomberg ha collocato Xiaomi alla quarta posizione dei migliori brand di telefonia in Cina, dietro alle concorrenti Huawei, OPPO e Vivo, con una Huawei al primo posto in un mercato come quello cinese reputato come il più grande al mondo, rappresentando una grande conquista per l’azienda.
Huawei primo produttore di smartphone in Cina!
Il successo di Huawei ed OPPO, che si trovano nelle prime due posizioni, è da attribuirsi alle scelte di marketing poste in essere dalle stesse.
Huawei ha puntato molto sulla collaborazione con Leica, dotando suo top di gamma P9 di una doppia della fotocamera, che permette scatti sempre nitidi e soddisfacenti da ogni punto di vista. OPPO invece ha puntato tutto sulla nuova tecnologia di rapida ricarica, raggiungendo con essa risultati di mercato strabilianti.
Xiaomi tuttavia sta compiendo sforzi enormi per cercare di fornire i suoi smartphone ai propri clienti nel più breve tempo possibile. L’azienda cinese si auspica una ripresa nel terzo trimestre 2016, in modo da poter riprendere quote di mercato attualmente perse a scapito di altri produttori.
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