Xiaomi Mi Router Mini 3: quattro antenne ma… La recensione di GizChina.it!

Xiaomi è ormai nota per le sue decine di prodotti che vanno dagli smartphone ai vari dispositivi intelligenti per la casa. Fra i prodotti per la casa troviamo anche diversi Router WiFi, e fra questi il nuovo Xiaomi Mi Router Mini 3, prodotto oggetto della recensione odierna.

Il dispositivo è caratterizzato da quattro corpose antenne, un design compatto e piacevole, diverse funzionalità Smart, ed infine un prezzo contenuto, visto che parliamo di circa 25 euro presso lo store GearBest. Scopriamo come si comporta nella recensione completa!

Confezione e specifiche tecniche

La confezione di vendita è realizzata in semplice cartone di colore bianco in pieno stile Xiaomi. Su di essa ritroviamo una rappresentazione del dispositivo e, nella parte posteriore, le principali caratteristiche tecniche.

All’interno troviamo il dispositivo, un breve voucher in lingua cinese e l‘alimentatore del device con presa cinese. Assenti cavi Ethernet o accessori aggiuntivi.

Le specifiche tecniche prevedono la connettività WiFi b/g/n/ac Dual Band, in grado di arrivare fino a 300 Mbps sul canale a 2.4 GHz e fino a 867 Mbps su quello a 5 GHz. Il device monta un processore Mediatek MT7620A, affiancato da 128MB di RAM DDR2 e da una memoria flash SLC da 128MB.

Le antenne WiFi sono quattro, hanno un guadagno di circa 6 dBi e non sono removibili ma possono essere direzionate ognuna in una vera e propria semisfera.

Presenti due porte Ethernet RJ45 LAN a 100 Mbps ed una porta WAN. Manca il tasto WPS. Le dimensioni sono di 19,5 x 13,1 x 2,4 centimetri, per un peso di circa 220 grammi. Chiaramente l’ingombro esclude le antenne, che possono venir direzionate a proprio piacimento a seconda delle esigenze e spazi.

Design e costruzione

La scocca è di colore bianco ed è realizzata con dell’ottima plastica liscia, in grado di restituire un buon feedback. Il design è davvero molto piacevole e richiama la vecchia generazione di Mi Router Mini dell’azienda.

Nella parte frontale troviamo il logo “MI”,  mentre sul profilo anteriore un piccolo LED di colore BLU che può essere disattivato via software.

Nella parte inferiore troviamo solo un’etichetta con i dati di accesso ed un QRcode per scaricare l’app mobile. Nel profilo posteriore, invece, troviamo le due porte Ethernet, la porta USB 2.0 e la porta WAN, oltre al connettore di alimentazione ed un piccolo foro per il tasto reset.

Presenti poi le quattro antenne direzionabili di 180° o 90° a seconda della direzione. Nulla da segnalare per i profili destro e sinistro.

Passando all’alimentatore, le dimensioni sono abbastanza compatte, il colore richiama il dispositivo ed il design si ispira alle linee del prodotto. Peccato solo per la presa cinese.

Purtroppo mancano un tasto di accensione e spegnimento, oltre a quello per usufruire della funzionalità WPS. Nel complesso il design è sicuramente piacevole ed accattivante.

Prestazioni WiFi

Andando a provare le prestazioni WiFi ho subito fatto una brutta scoperta. Il dispositivo supporta il WiFi Dual Band, ovvero sia a 2.4 che 5GHz, tuttavia gli standard utilizzati fanno riferimento a quelli cinesi e non europei, di conseguenza non sono riuscito a connettermi con alcun device “occidentale” alla rete a 5GHz, mentre non ho avuto problemi con quella a 2.4GHz, che rispetta pienamente le specifiche Europee.

Provando invece con alcuni smartphone con ROM cinese, ovvero un Meizu M2 Mini con firmware A ed un Redmi Note 3 con ROM cinese, sono riuscito a connettermi alla rete a 5GHz.

Xiaomi-Wifi-Test-4

Visto questo limite, facilmente aggirabile con futuri aggiornamenti software al device, ho deciso di limitarmi a testare la sola rete a 2.4GHz, visto che i miei due PC con i quali ho eseguito i test di trasferimento dati non sono stati in grado di rilevare la rete a 5GHz per il motivo sopra riportato.

La rete generata si è rivelata adeguata alla copertura un’abitazione di medio/grandi dimensioni. Provando ad eseguire un test di trasferimento file dal router al PC, sotto la rete a 2.4 GHz la velocità registrata si è attestata sui 7/8 MB/s massimi, mentre provando con lo Meizu M2 Mini cinese la rete a 5 GHz sono arrivato ad una media di 13 MB/s, anche se vi invito a prendere quest’utlimo valore con le pinze, dato che ho potuto eseguire il test solamente con lo smartphone.

Di seguito, eccovi tre misurazioni del segnale WiFi a 2.4GHz, effettuate rispettivamente a 3 metri dal device senza ostacoli, a 5 metri con una parete divisoria nel mezzo ed al piano superiore di casa, a circa 5 metri di distanza ma con un solaio e due pareti nel mezzo.

Nel primo caso, la potenza del segnale a 2.4 GHz si è rivelata più che buona, allineata al mio vecchio Netgear DGN2200. Altrettanto buona quella misurata sulla rete a 5GHz.

Passando al secondo ambiente di test, ho ancora ottenuto dei valori più che buoni sui 2.4GHz, mentre sui 5 GHz la potenza diminuisce in maniera davvero sensibile.

Nel terzo test, ancora buono il segnale a 2.4 GHz, mentre quello a 5 GHz sparisce, proprio a causa delle pareti divisorie nel mezzo.

Buone anche le prestazioni della porta Ethernet, che risultano essere prossime alle dichiarazioni del produttore. In conclusione, la rete WiFi a 2.4Ghz vanta una copertura mediocre, con un buon raggio ed un’ottima diffusione, paragonabile ai tanti altri Router di fascia media del mercato. Un po’ sottotono quella a 5GHz, tra l’altro non compatibile con gli standard Europei e che ha dimostrato diverse incertezze, specie alle medie distanze con diversi ostacoli nel mezzo.

Software

Il vero punto di forza di questo dispositivo è l’interfaccia software e l’applicativo per smartphone, che offre davvero tantissime impostazioni e funzioni aggiuntive.

Possiamo infatti installare plugin, impostare il backup automatico delle foto del nostro device sulla memoria di massa collegata al router e tanto altro. Tra le altre opzioni, troviamo la possibilità di limitare la banda ai dispositivi connessi, oppure possiamo proibire l’accesso ad alcuni siti web, aggiungendo eccezioni o varie regole al firewall.

Tra le altre possibilità, vi segnalo l’opzione per temporizzare la rete WiFi o i periodi di riavvio del Router, seguiti dall’opzione per creare una rete Guest con banda o tempo di utilizzo limitato per ogni device collegato.

Insomma, sullo Xiaomi Mi Router Mini 3 troviamo diverse funzionalità, alcune addirittura disponibili solamente su altri prodotti di fascia alta ben più costosi. Non mancano alcuni funzioni di interazioni con la Mi TV o gli Xiaomi Mi Box, ovviamente solo in cinese e destinati al continente asiatico. Infine, possiamo usare il router come downloader o come memoria di rete condivisa ed accessibile ovunque, anche fuori dalla nostra LAN.

C’è poi la sezione updater, per gli aggiornamenti del firmware e dell’App, seguita da una specie di “Clean Master” per l’ottimizzazione della rete WiFi ed una migliore gestione delle risorse di rete.

Non manca l’opzione del WPS e del WiFi Extender, un piccolo doongle USB di Xiaomi per ampliare la rete WiFi generata dai router di casa Xiaomi. Infine possiamo decidere se disattivare la rete a 5GHz, oltre a poter scegliere il nome delle due reti e l’intensità di potenza di emissione del segnale delle antenne.

Anche l’interfaccia web accessibile da PC non è da meno in quanto ad opzioni, anche se quest’ultima è completamente in cinese. Fortunatamente vi è la possibilità di sfruttare Google traduttore per tradurre quasi tutte le voci, anche se chiaramente non sarà come usufruire di un pannello controllo nativo in lingua italiana. L’App per smartphone, invece, è disponibile anche in inglese, anche se non mancano gli errori di traduzione.

Conclusioni

In conclusione lo Xiaomi Mi Router Mini 3 non delude dal punto di vista software, mentre prestazionalmente parlando il device presenta qualche pecca, specie sulla banda a 5GHz, che tra l’altro non è compatibile con gli standard europei, anche se nulla esclude che con un futuro upgrade del firmware questo gap possa essere colmato. Vi segnalo inoltre, che come già accaduto con il precedente Mi Router Mini, anche questo device potrebbe venir supportato dalla community di OpenWRT, ovvero una distribuzione Linux per dispositivi embedded in grado di offrire nuove features ed opzioni.

Passando alla portata della rete, il router si comporta decentemente ed offre una buona copertura e delle buone prestazioni, specie sulla rete a 2.4GHz. Buono anche il transfer rate, anche se da un device con quattro antenne mi sarei aspettato qualcosa in più.

Lo Xiaomi Mi Router Mini 3 è disponibile ad un prezzo di circa 25 euro presso lo store GearBest.

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