Smart light AVANTEK WF-L1, la recensione di GizChina.it

AVANTEK WF-L1 Smart Light

Domotica e smart home sembrano parole destinate ad entrare prepotentemente nelle nostre vite. Nonostante l’innegabile interesse dell’industria, in ogni caso, a causa dei prezzi ancora elevati queste rivoluzioni tecnologiche appaiono oggi ben lontane da una completa affermazione.

È già possibile, tuttavia, avere un assaggio a basso costo del futuro grazie ai tanti gadget controllabili da smartphone (dalle economiche smart light ai più costosi rice cooker) commercializzati dai vari produttori.

In passato abbiamo già recensito questo tipo di prodotti, ed oggi aggiungeremo alla lista AVANTEK WF-L1. Si tratta di una lampadina E27 RGB intelligente, controllabile tramite WiFi, che si differenzia dal resto del mercato per la presenza di una capiente batteria integrata e per le numerose funzioni permesse dall’app proprietaria.

AVANTEK WF-L1 Smart Light

Smart light AVANTEK WF-L1, la recensione di GizChina.it

AVANTEK WF-L1 – Confezione di vendita

Cartone bianco, nome del dispositivo in basso, brand in caratteri argentati e una foto del prodotto. AVANTEK per la sua smart light ha scelto un package semplice e minimale, privo di riferimenti alle caratteristiche del device. Anche sul retro della scatola, poi, accanto ai loghi delle certificazioni troviamo solo due QR-code per il download dell’app proprietaria. Disponibile sia per Android che per iOS, “AVANTEK light” è presente nei rispettivi store ufficiali.

Aprendo la confezione un sottile strato di poliuretano espanso nasconde alla vista e protegge la lampada e i suoi accessori. Questi ultimi, non particolarmente numerosi, consistono in un cavo USB-MicroUSB, in una base e nel manuale in inglese.

Le specifiche dichiarate dal produttore, infine, ci parlano di un prodotto in grado di riprodurre 16 milioni di colori. Il consumo massimo si aggirerebbe poi intorno ai 6.5 Watt, con una autonomia di 3.5 ore (ad alta luminosità). Il peso del device è di 157 grammi, che salgono a 219 g con la base. La sua altezza totale è invece di 13 cm ed il diametro massimo è di 65 mm.

AVANTEK WF-L1 – Design e costruzione

Un osservatore poco attento potrebbe facilmente confondere questa smart light con una comune lampadina LED. Solo la presenza di un interruttore a slitta per la selezione della modalità di alimentazione (con la relativa scritta DC-AC), di un piccolo pulsante (per il cambio manuale del colore della luce) e la porta MicroUSB denunciano infatti all’occhio più esperto l’anima smart del prodotto.

Il design della lampada, nonostante la presenza dell’ingombrante connessione a vite E27, appare poi abbastanza semplice ed elegante. Una scocca in policarbonato bianco dalle curve morbide, in particolare, protegge la batteria ed i circuiti integrati. Una cupola in plastica satinata nasconde inoltre i LED RGB diffondendone la luce.

L’utilizzo come lampada stand alone, resa possibile dalla batteria integrata e dalla presenza della base in dotazione, non ci sembra invece particolarmente appagante alla vista. Il piedistallo, in particolare, è un parallelepipedo con angoli smussati dello stesso policarbonato utilizzato per la lampadina. Nonostante questo elemento abbia un estetica semplice e minimale, troviamo che le forme squadrate stonino leggermente con quelle del device.

Buoni i materiali costruttivi, che appaiono solidi, resistenti e privi di flessioni. Lo stesso giudizio positivo possiamo dare all’interruttore a slitta (sormontato da un piccolo LED di carica) e, dall’altra parte del device, al pulsante per la selezione dei colori. Segnaliamo, infine, la presenza del logo AVANTEK a separare questi due elementi.

AVANTEK WF-L1 – La nostra prova

Se dovessimo testare la lampadina solo per l’aspetto hardware questa recensione sarebbe assai breve. Basterebbe dirvi, infatti, che secondo i nostri test la smart light a luminosità massima e batteria totalmente carica emette poco meno di 300 lumen e consuma poco più di 3.4 Watt. Si tratta di una luminosità analoga, ad esempio, a quella di una lampadina ad incandescenza da circa 25-30 W.

AVANTEK WF-L1 Smart Light

Questo dato rivela che il prodotto è ben lontano dalla luminosità attesa da una lampadina LED da 6.5 W. Il produttore ha dunque giocato sui consumi della parte smart per confondere gli acquirenti con un dato abbastanza veritiero ma facilmente interpretabile in modo errato. Il consumo massimo msurato in modalità AC è infatti di circa 5.9 W ed è ottenuto a luminosità massima con batteria in fase di ricarica.

Potremmo aggiungere, poi, che la batteria integrata richiede circa 6.5 ore per una ricarica completa dei suoi 2000 mAh. L’autonomia del dispositivo è naturalmente influenzata dalle impostazioni utilizzate, ma possiamo dirvi che in modalità “working” (circa 240 lumen di luce bianca fredda) questa si assesta sulle 3 ore. Quest’ultimo valore, purtroppo, è inferiore a quello dichiarato dal produttore.

AVANTEK WF-L1 Smart Light

Questi dati, per quanto significativi, raccontano solo una parte del prodotto. L’altra metà da esaminare è infatti quella smart, che fa affidamento sull’app proprietaria. Dopo aver effettuato una semplice installazione tramite il market, abbiamo dunque provato la lampada con uno smartphone Android.

AVANTEK WF-L1 – App “AVANTEK Light”

Per la prima connessione l’app richiede la password della rete WiFi tramite la quale si intende operare. Qualora abbiate in casa una rete non protetta, dunque, potreste incontrare problemi ad effettuare la procedura. Dobbiamo segnalare, inoltre, che la lampada non è compatibile con la banda a 5 GHz.

Una volta stabilita una connessione, l’app mostrerà i dispositivi AVANTEK rilevati e potrete accedere al pannello di controllo della lampada. Qualora possediate più smart lamp, inoltre, potrete creare dei gruppi per inviare a tutte gli stessi comandi.

La prima schermata di controllo offerta dall’app è quella di controllo manuale, che permette tramite una ruota di scegliere il colore della luce emessa dalla lampada su una scala RGB, su una a toni di grigio e su una che dovrebbe emulare la scelta della temperatura.

Al centro della ruota, poi, troviamo il pulsante per spegnere la smart light. L’immagine di un microfono stilizzato, infine, permette di accedere i controlli vocali, purtroppo non molto completi e solo in inglese.

Selezionando “Mode” dalla barra inferiore, dunque, accediamo agli effetti preimpostati. Questi sono divisi tra quelli statici, raccolti in “Scene“, e quelli dinamici (“Effects“, con velocità di transizione modificabile). Ad entrambe le categorie è possibile aggiungere con semplicità nuovi effetti personalizzati dall’utente.

La scheda “Amuse” infine, raccoglie forse le funzioni più interessanti di questa smart light. Tra queste, in particolare, ricordiamo la possibilità di ottenere un effetto psichedelico a ritmo con i suoni ambientali grazie al microfono dello smartphone o al lettore musicale integrato nell’app.

Dobbiamo segnalare, purtroppo, che queste due features si sono rivelate molto energivore per il device Android da noi utilizzato. Meno memorabile infine la funzione shake che permette, scuotendo lo smartphone, di cambiare in modo aleatorio il colore della luce.

Dobbiamo dedicare infine un piccolo appunto all’affidabilità dell’app, che non sempre si è rivelata all’altezza delle attese. Più volte, infatti, si sono verificati fastidiosi problemi di connessione, comunque sempre risolti dopo alcuni tentativi. Abbiamo ripetuto, per concludere, i test con la versione per iOS di AVANTEK Light, e non abbiamo riscontrato particolari differenze tra le due app.

AVANTEK WF-L1 – Conclusioni

Questo prodotto rappresenta un assaggio delle case smart del futuro, ma è giusto chiedersi se il sapore di questo boccone valga i 40 euro attualmente richiesti su Amazon per il suo acquisto.

La lampada dal punto di vista hardware è ben costruita ma non molto luminosa, mentre il software può vantare alcune features interessanti ma sembra ancora un po’ acerbo. La mancanza di una funzione timer per programmare l’accensione e lo spegnimento del device pesa poi sul nostro giudizio.

Non possiamo dunque promuovere a pieni voti il prodotto, che al listino attuale ci sembra un gadget forse troppo costoso.

Se fosse offerto a qualche euro in meno, dunque, il dispositivo meriterebbe l’attenzione dei consumatori per l’indiscutibile qualità costruttiva e, sopratutto, per le simpatiche funzioni musicali. Sono infatti proprio questi gli elementi che, insieme alla batteria integrata, distinguono il prodotto dai concorrenti e potrebbero facilmente convincere all’acquisto.