Doogee X6, la recensione di Gizchina-it

Doogee X6

Il mercato degli smartphone low-cost, specialmente di provenienza asiatica, sta prendendo sempre più piede, in particolar modo in un mondo come quello attuale, dove sempre più persone non possono o, più semplicemente, non vogliono spendere determinate cifre.

Ed è qui che entra in gioco questo Doogee X6, device dal costo veramente basso, visto che online, sui classici store di riferimento, si trova a circa 60-70 euro. Ma come si comporterà realmente sul campo? Scopritelo nella nostra recensione!

Doogee x6

Doogee X6 – La recensione di Gizchina.it

Doogee X6 – Confezione di vendita

Dotazione scarna quella all’interno del package in questione, che, realizzato in cartone di colore blu, oltre allo smartphone contiene:

  • alimentatore da parete con presa italiana da 5V 0.7A;
  • cavo micro USB – USB;
  • manuale utente in lingua inglese.

Doogee x6

Doogee X6 – Design e materiali

A prima vista lo smartphone non stupisce: ci troviamo di fronte un device interamente realizzato in plastica e dalle forme standard, ma che nascondono un guizzo di originalità, vista la presenza sul frame laterale, in plastica con texture simil-metallo, dei cosiddetti tasti “Elasticity Arm”, costruiti in linea con il telaio, che, oltre che donare al design una linea più omogenea, garantiscono una maggiore durabilità nel tempo.

A livello ergonomico lo smartphone non eccelle, a causa della discreta scivolosità della back cover che rende l’utilizzo ad una mano problematico, viste anche le dimensioni di 155 x 78.6 x 9.5 mm, con un peso di ben 182 grammi.

Doogee x6

Il frame, oltre ai già citati tasti integrati, presenta sul lato inferiore il microfono, mentre su quello superiore l’ingresso mini-jack per le cuffie e la porta micro-USB, che presenta uno dei difetti maggiori del device, in quanto è incastonata più a fondo del normale nella scocca, obbligandoci ad utilizzare esclusivamente (o quasi) il cavo presente nella confezione, il cui connettore è stato realizzato appositamente più lungo.

Doogee x6

Nel caso in cui questo cavo si rompesse, potremmo avere decisamente problemi a rimpiazzarlo, visto che la maggioranza dei cavi in circolazione non sono adatti. Specifichiamo che il device in analisi è un sample pre-produzione, quindi ci auguriamo che l’azienda abbia provveduto a correggere questo difetto.

Doogee x6

Nella parte frontale troviamo il display da 5.5 pollici, posizionato sopra ai 3 tasti soft touch privi di retroilluminazione, aspetto in parte compensato dalla serigrafia applicata, che non risulta però particolarmente visibile in condizioni di scarsa luminosità; è presente il feedback tattile.

Nella parte inferiore è inoltre collocato quello che potrebbe sembrare un ulteriore speaker, ma che in in realtà è una semplice griglia inutilizzata, messa semplicemente per ricreare un effetto di simmetria con la capsula auricolare; inoltre, entrambe le griglie tendono ad attirare la polvere.

Doogee x6

Sulla parte superiore sono invece presenti la capsula auricolare, la fotocamera anteriore da 5 mega-pixel interpolati, il sensore di luminosità e quello di prossimità ed infine il LED di notifica (non RGB), attivabile dalle Impostazioni tramite la voce “Breathing Light”.

Doogee x6

Muovendo la back cover si avverte un piccolo gioco (non eccessivo); andandola a rimuovere sarà invece possibile osservare la batteria estraibile, da 3000 mAh, lo slot micro SD e i due slot micro SIMStandard SIM, grazie ai quali è possibile espandere la memoria senza sacrificare l’utilizzo in dual SIM.

Doogee x6

Sempre rimanendo su questa parte del device, troviamo la fotocamera posteriore da 8 mega-pixel interpolati, con relativo flash LED, lo speaker posteriore ed il logo dell’azienda.

Doogee X6 – Display

Come anticipato in precedenza, il display dell’X6 è un’unità da 5.5 pollici di diagonale con risoluzione HD 1280 x 720 pixel e densità pari a 267 PPI, privo di protezione Gorilla Glass.

Doogee x6

La resa cromatica è più che sufficiente, anche se leggermente tendente al blu in alcuni frangenti, e con dei neri non particolarmente profondi e leggermente tendenti al viraggio nella visione angolata, come in genere siamo abituati a vedere sui panneli IPS; è presente comunque l’opzione Miravision, con cui poter tarare a proprio gusto contrasto e saturazione del display. L’angolo di visuale è discreto, senza particolari criticità.

La luminosità massima è settata ad un livello accettabile, garantendo una leggibilità all’aperto adeguata, ma il sensore di luminosità non lavora molto bene, visto che spesso vengono apportate modifiche al valore non necessarie.

Il touch screen è valido e senza incertezze, ma il multi-touch è limitato a 2 tocchi simultanei. Per quanto riguarda il touch & feel, si avverte un po’ la “plasticosità” del vetro durante l’utilizzo.

Valori appena sufficienti per quanto riguarda oleofobicità riflettività.

Il device monta un MediaTek MT6580, chipset introdotto nel 2015 per la fascia low-cost del mercato; per chi non lo conoscesse, stiamo parlando di un SoC con processore quad-core ARM Cortex-A7 con architettura 32 bit ARMv7 e frequenza di clock di 1.3 GHz.

Come possiamo intuire, stiamo parlando di una soluzione non particolarmente prestante, visti anche i risultati ottenuti nei vari benchmark; tuttavia, nell’utilizzo quotidiano non si rilevano particolari impuntamenti o lag, segno quindi di una buona ottimizzazione.

La parte grafica è affidata alla GPU single-core ARM Mali-400, una scheda grafica di fascia bassa decisamente datata (è stata infatti prodotta 5 anni fa). Anche in questo caso stesso discorso già fatto per la CPU: giochi come Asphalt 8, Real Racing 3 e Modern Combat 5 girano in maniera godibile (chiaramente a dettagli bassi), senza andare ad inficiare particolarmente l’esperienza utente.

Inoltre, il Doogee X6 non scalda particolarmente, grazie sia alla costruzione in plastica che alle prestazioni a basso consumo: dopo aver eseguito tutti i vari test benchmark, o dopo una sessione di gaming di vari minuti, sul retro si avverte soltanto un po’ di tepore, in particolare sulla parte superiore.

Lato memorie è presente 1 GB di RAM, che si difende tutto sommato bene, garantendo un’usabilità discreta pur tenendo diverse app aperte. Non molto bene la memoria interna, da soli 8 GB, di cui 4.37 GB effettivi: troppo poco. Basterà installare le app classiche come Facebook, Whatsapp, Youtube ecc. e qualche gioco per esaurire lo spazio a disposizione, senza considerare che è sconsigliato riempire la memoria principale, per non rallentare il sistema. E’ sì possibile espandere la memoria tramite l’apposito slot micro SD fino a 32 GB, ma non è possibile spostare le app su di essa.

Doogee X6 – Antutu Benchmark

Doogee X6 – Fotocamere

Il comparto fotografico di questo device resta sotto la sufficienza. La fotocamera posteriore ha un sensore da 8 mega-pixel interpolati (5 mega-pixel reali) con flash LED, mentre quella anteriore è da 5 mega-pixel interpolati (2 mega-pixel reali); il software è quello stock di MediaTek.

In situazioni di bassa luminosità i risultati sono scadenti e anche con il flash la situazione non migliora granché.

Scattando in HDR si può notare un piccolo miglioramento nella gestione delle ombre, ma i colori tendono ad impastarsi, a causa anche dell’interpolazione digitale; inoltre, la messa a fuoco è un po’ lenta ed in alcune situazioni può essere difficile non avere foto mosse, soprattutto nel “punta e scatta”.

Doogee X6 – Test registrazione video HD 720p

I video sono girati ad una risoluzione massima di 720p, ma purtroppo sono salvati in formato .3gp, decisamente caduto in disuso.

La stabilizzazione, che è digitale, lavora in maniera sufficiente, quindi sarà necessario avere una mano abbastanza ferma per registrare una ripresa stabile; in situazioni di bassa luminosità, invece, i video tendono a sgranare.

Doogee X6 – Connettività

Innanzitutto stiamo parlando di un device con supporto 3G, quindi privo della connettività veloce 4G LTE. Il dual SIM è gestito in maniera buona, senza però particolari personalizzazioni, soprattutto per l’assenza della possibilità di impostare suonerie diversificate per le due schede.

La ricezione è discreta con entrambe le SIM, sia nel reparto voce che in quello dati, senza grossi sbalzi di segnale; da segnalare l’assenza della banda 3G a 900 MHz, quindi se siete clienti H3G potreste rilevare qualche problema di copertura all’interno di edifici e/o in aree periferiche.

Il modem Wi-Fi di tipo 802.11 b/g/n lavora bene; alla prima accensione il dispositivo presentava qualche problema di connessione, che veniva persa poco dopo essere stata agganciata, salvo arrivare un apposito update fix via OTA dopo pochissimi minuti, il quale ha provveduto a risolvere il problema. Assente l’HotKnot.

Il Bluetooth 4.0 svolge il suo lavoro, mentre invece la connessione GPS è poco potente; al chiuso il segnale viene difficilmente agganciato, e anche all’aperto il fix non è dei più veloci

Doogee x6

Da evidenziare il non corretto funzionamento della connessione USB, testata su 3 PC diversi: il device ogni tanto viene rilevato dal PC, ma non viene aperta nessuna finestra di Esplora Risorse. Tuttavia, è bene ribadire che stiamo parlando di un sample pre-produzione, quindi ci auguriamo che sia stato limato anche questo difetto decisamente grossolano.

Doogee X6 – Software

Il sistema operativo è Android 5.1 Lollipop, con un’interfaccia grafica personalizzata da Doogee dall’aspetto un po’ datato e non molto in linea con le attuali linee di Google: è possibile chiaramente installare un launcher alternativo, tenendo però in considerazione la poca memoria RAM a disposizione.

Il menù di impostazioni è quello classico di MediaTek, tradotto in un italiano non proprio perfetto (diverse voci sono ancora in inglese). Sono presenti diverse gesture, molte delle quali non molto funzionali nell’utilizzo quotidiano, a parte il sempre utile Double Tap to Wake, qua presente sotto la voce “Gesture Wake”, tradotto in maniera errata come “Luce sveglia”.

Appena acceso lo smartphone presenta pochissime app pre-installate (vista anche la scarsa memoria interna): fatta eccezione di quelle standard, all’avvio risultano disponibili Documents to Go (app Office), Opera Max e Xender, praticamente un clone di Airdroid.

Tra le suddette app troviamo anche il browser, sufficiente ma non sempre all’altezza, visto che, ad esempio, su alcuni siti spesso la richiesta della visualizzazione in modalità Desktop, o viceversa, sembra non andare; basterà installare Chrome e il problema non si porrà più.

PS: Da notare un piccolo bug che avviene all’interno del Play Store: avviando l’installazione di un app, andando a bloccare lo schermo è come se l’installazione andasse in “freeze”, continuando solo se lo schermo viene riattivato.

Doogee X6 – Autonomia

La batteria qua presente fornisce un’autonomia solo apparentemente buona: se si considera, infatti, che è un’unità da 3000 mAh, che lo schermo è solo HD e che il SoC impiegato non è particolarmente energivoro, ci si poteva sicuramente aspettare di più.

Doogee x6

Ma soprattutto la nota più dolente riguarda la ricarica. Dallo 0% al 50% si impiegano ben 3 ore e mezzo, mentre per una ricarica completa occorrono circa 6 ore; valori decisamente fuori da ogni logica attuale di mercato che non possono che bocciare questo reparto.

Inoltre, la voce Batteria presente nel menù Impostazioni non sembra riportare correttamente i valori di consumo, visto che app come Chrome e Maps non vengono rilevate, pur essendo state utilizzate; per ovviare al problema, è stato effettuato un benchmark tramite PCMark, in modo da simulare l’utilizzo in browsing, video playback e quant’altro.

Doogee X6 – Audio

Questo device non è sicuramente pensato per la multimedialità. Dopo il comparto fotografico, un’altra grossa pecca è presente nel reparto audio, con uno speaker che, oltre ad essere posizionato posteriormente, quindi soggetto alle classiche problematiche di soffocamento su superfici piane, offre un output alquanto basso e dalla qualità decisamente trascurabile; idem l’ascolto in cuffia, non particolarmente soddisfacente.

Doogee x6

Stessa cosa per quanto riguarda la parte telefonica: l’audio da noi ricevuto, sia in capsula auricolare che in vivavoce, è molto metallico e con un volume basso, a differenza del microfono, che invece lavora bene.

Presenta la Radio FM, con un’interfaccia spartana ma efficace.

Doogee X6 – Galleria fotografica

Doogee X6 – Conclusioni

Considerando le diverse pecche presenti in questo Doogee X6, il suo acquisto è consigliabile esclusivamente a chi è alla ricerca di un “muletto”, ovvero di uno smartphone economico e senza pretese, da utilizzare soltanto in caso di necessità come secondo telefono. Sicuramente l’aspetto più positivo di questo device è il prezzo, dato che in rete si trova a cifre attorno ai 60-70 euro.

Doogee X6 è disponibile all’acquisto sullo store online EverBuying, nelle colorazioni Black e White, ad un prezzo di 60,44 euro.