NO.1 D3 (clone Apple Watch da 18 euro), la recensione di Gizchina.it

No.1 d3

Il mercato degli smartwatch, nonostante sia ancora un po’ “acerbo”, sembra aver già conquistato una buona fetta di utenti. Sono infatti numerose le proposte che possiamo trovare in commercio, sia da parte delle aziende più conosciute, che, più recentemente, da quelle più di “nicchia”, le quali, per farsi strada in un mercato sempre più inflazionato, propongono device dai prezzi decisamente ridotti.

E’ questo il caso di NO.1 D3, smartwatch che sicuramente potrebbe interessare a chi, volendo affacciarsi per la prima volta sul mondo dei dispositivi wearable, non vuole spendere un patrimonio.
Sarà in grado NO.1 D3 di ritagliarsi una fetta di mercato? Scopriamolo insieme.

Il No.1 D3 è attualmente disponibile in offerta su Tinydeal.com al prezzo di soli 18.80 euro.

NO.1 D3 – Scheda Tecnica

  • Display rettangolare da 1,22 pollici LCD TFT con una risoluzione di 128 x 128 pixel;
  • scocca in plastica e cinturino in silicone;
  • dimensioni di 46.75 x 40.8 x 11.2 mm, per un peso pari a 50 grammi;
  • processore MediaTek MTK6261 da 364 MHz;
  • 32 MB di RAM;
  • 32 MB di memoria interna, espandibile tramite microSD fino a 16 GB;
  • Bluetooth 3.0, sensore di battiti, accelerometro;
  • slot microSIM;
  • batteria da 380 mAh;
  • fotocamera da 0.3 mega-pixel (0.07 mega-pixel interpolati);
  • compatibilità con Android 4.3 e superiore.

NO.1 D3 – Packaging

No.1 d3

All’interno della confezione del No.1 D3 troviamo:

  • NO.1 D3;
  • cavo USB – micro USB per la ricarica;
  • piccolo manuale di istruzioni, con relative specifiche tecniche.

NO.1 D3 – Design

Conosciamo NO.1 per i vari cloni di dispositivi di aziende più note lanciati negli scorsi anni/mesi, anche se l’azienda di recente ha intrapreso una “strada parallela”, decisamente più originale. Tuttavia, questo D3 rappresenta nuovamente un dispositivo “ispirato” ad un device più noto, ovvero l’Apple Watch.

No.1 d3

I materiali costruttivi sono decisamente più cheap rispetto all’originale ed infatti la cassa è realizzata in plastica, mentre il cinturino è in silicone; tale cinturino è fissato totalmente al corpo dell’orologio e, quindi, non sarà sostituibile.

La vestibilità è buona, l’aggancio per il polso non è di tipo classico, quindi non abbiamo la fibbia, bensì una barrettina metallica da infilare nell’apposito foro, per poi bloccare il tutto infilando il capo del cinturino dentro l’asola presente sull’altro capo.

Anche se a prima vista può non sembrare, il fissaggio è tuttavia saldo, anche perché, essendo realizzato in silicone, il cinturino tende a fare attrito su se stesso, evitando quindi eventuali fuoriuscite. La chiusura potrebbe apparire macchinosa le prime volte, ma poi ci si prende l’abitudine.

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Tornando alla cassa, sul fondello troviamo il sensore di battito cardiaco, mentre lateralmente il tasto di accensione/spegnimento e blocco/sblocco del display e lo speaker.

Sulla parte opposta troviamo il microfono e l’ingresso micro USB, il cui incavo può essere usato per aprire il vano inferiore del dispositivo, avendo così accesso alla batteria rimovibile e agli ingressi micro SD e micro SIM.
Sul lato “superiore” troviamo, infine, la fotocamera.

no.1 d3Stando alle specifiche tecniche, NO.1 D3 è water resistant, anche se lo stesso produttore afferma che non è consigliato utilizzarlo in piscina o sotto la doccia; lungi da me, quindi, effettuare un eventuale test in merito.

NO.1 D3 – Display

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L’unità display di NO.1 D3 è perfetta per i nostalgici, in quanto vi farà fare un salto nel passato. Sul dispositivo è infatti presente un display da 1.22 pollici che, pur essendo riportato nelle specifiche come IPS, probabilmente è un semplice pannello LDC TFT, dato che l’angolo di visuale è a malapena sufficiente.

Infatti, come è possibile osservare parzialmente dall’immagine in alto, da una determinata angolazione in poi, il display tende al bianco, andando ad inficiarne la leggibilità, sopratuttto all’aperto. La luminosità è comunque buona ed è regolabile tramite le impostazioni.

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La risoluzione è di 180 x 180 pixel, quindi i pixel sono abbastanza visibili già senza avvicinarsi troppo al display.
Le watch faces sono soltanto 2, una analogica e l’altra digitale, e non è possibile tenere lo schermo sempre attivo. C’è l’opzione per risvegliare lo schermo al movimento del polso, ma capita spesso che il display si attivi quando non ce n’è effettivamente bisogno.

Nella parte inferiore del display è presente un cerchietto, ovvero il tasto virtuale, la cui pressione ci farà tornare alla schermata principale dell’orologio; in alternativa, è possibile premere il tasto fisico che ha anche la funzione “back”, solo che andrà premuto più volte per tornare alla home, a seconda del sotto-menù dove ci troviamo.

Il touchscreen è buono e non ha evidenziato grossi problemi nell’utilizzo quotidiano; tuttavia, swypando da una schermata all’altra, ogni tanto si ha qualche piccolo lag nell’animazione, ma questa è una cosa che, probabilmente, dipende più dalla CPU che dal pannello display.

Di default, alla ricezione di ogni notifica, oltre che durante l’accensione/spegnimento, il dispositivo emette un “simpatico” effetto, ottimo per il periodo natalizio, con delle luci LED rosse e verdi, disposte nella scocca trasparente attorno al display, che iniziano a lampeggiare stile lucine dell’albero di Natale. Esteticamente parlando l’effetto è decisamente poco gradevole, vista la conseguente sensazione di avere un mano un giocattolo.

Tuttavia, sarà molto semplice rimuovere questo effetto mediante il menu Impostazioni e, più precisamente, disattivando “Colorful Light” nella sezione “Configurazione”.
Altra cosa bruttina e pacchiana sono le suonerie di accensione e spegnimento dello smartwatch; purtroppo, queste non sono disattivabili.

NO.1 D3 – Software

NO.1 D3 è compatibile solamente con smartphone con sistema operativo Android 4.3 o superiore, quindi niente iOS o Windows Phone.
Ovviamente, a bordo non abbiamo Android Wear, ma un’interfaccia proprietaria del produttore, di default in inglese, ma impostabile tranquillamente in italiano.

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Effettuando il pairing via Bluetooth con il vostro smartphone, NO.1 D3 avrà pieno accesso alla rubrica, agli SMS e al registro chiamate, dandovi la possibilità di di gestire il tutto da smartwatch.
Per quanto riguarda la ricezione delle notifiche non sarà invece sufficiente effettuare la connessione Bluetooth, in quanto sarà necessario scaricare un’app apposita, che potete trovare sul Play Store sotto il nome di “Mediatek SmartDevice“, con la quale, oltre ad abilitere le notifiche, potrete anche impostare da quali app riceverle.

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Ma c’è un’ulteriore app per la sincronizzazione con il device denominata “Fundo Companion“, anch’essa scaricabile tramite Play Store e con la quale sarà possibile visualizzare i dati del contapassi e dello sleep monitor, salvare quotidianamente i nostri risultati e settare dei traguardi da raggiungere.

Queste due app, volendo, si trovano anche tramite la sezione “App” nel menù dello smartwatch, tramite la quale viene mostrato sul display del D3 un QR Code, che, successivamente alla lettura con un’apposita applicazione, reindirizzerà verso i link da cui scaricarle.

Parlando di notifiche, esse vengono ricevute tutte istantaneamente sul nostro smartwatch, in modo da poter essere visualizzate. Le notifiche, una volta lette, vanno però eliminate manualmente una ad una, dato che chiudendole semplicemente rimarranno comunque in memoria e, notifica dopo notifica, si accumuleranno tutte una dopo l’altra.

È incomprensibile l’impossibilità di visualizzare il testo dei messaggi ricevuti su WhatsApp (dei quali compare esclusivamente la notifica di ricezione), mentre le notifiche di altre app di messaggistica di terze parti sicuramente meno famose vengono visualizzate.

Molto probabilmente, una delle più grandi mancanze è risultata essere proprio quella di non poter rispondere ai messaggi direttamente dallo smartwatch, nè testualmente nè vocalmente, anche se c’è da dire che questa pecca è presente anche su device di competitor molto più blasonati.

Inoltre, i messaggi troppo lunghi non vengono visualizzati interamente, ma ne compare solo un’anteprima “troncata”.

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Parliamo adesso di parte telefonica.
Come già detto, è presente uno slot micro-SIM, quindi possiamo effettuare chiamate sia in locale che in remoto. Effettuando chiamate tramite Bluetooth, di default l’audio in entrata ed uscita è riprodotto dallo smartwatch, anche se siamo connessi allo smartphone con delle cuffie. E’ comunque possibile “dirottare” l’audio allo smartphone, ma è una manovra comunque macchinosa, visto che non c’è un tasto a schermo per eseguire l’operazione, attivabile esclusivamente tramite un sottomenù durante la chiamata e solo dopo che l’interlocutore avrà risposto.

Il volume dello speaker del D3 riproduce un audio sufficientemente buono, leggermente distorto, ma non eccessivamente. L’interlocutore riceve un audio piuttosto buono, ma non molto nitido.

Per quanto riguarda gli SMS, come già anticipato, non sarà possibile rispondere direttamente dallo smartwatch, mentre sarà possibile comporne uno da zero ed inviarlo ai numeri della nostra rubrica.

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Come su molti altri dispositivi wearable testati di recente, anche sul D3 è presente una sezione dedicata alla parte fitness/salute, nella quale troviamo misurazione dei battiti cardiaci, elettrocardiogramma, contapassi, sleep monitor, temperatura corporea, raggi UV e un promemoria per la sedentarietà.

Il contapassi è molto preciso e ci indica, oltre al numero di passi, la quantità di calorie consumate e la velocità di percorrenza; il conteggio spesso si aggiorna in ritardo, dando la sensazione che si sia bloccato, ma in tal caso basterà aspettare (e continuare a camminare) per notare che lo stesso viene ripreso al giusto numero di passi.

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Abbastanza preciso anche il sensore dei battiti cardiaci, un po’ meno il termometro.
Lo sleep monitor è buono, dato che mostra valori realistici, ma dall’interfaccia dello smartwatch sarà possibile esclusivamente visualizzazione la qualità del sonno, mentre per avere dati precisi sulle ore di sonno effettivo e quant’altro bisogna consultare l’app Fundo Companion, come detto in precedenza.

Il lettore UV possiamo anche non considerarlo, in quanto non sembrerebbe essere presente alcun sensore apposito sullo smartwatch.

Tra le altre funzioni presenti troviamo un calendario, la sveglia, la calcolatrice, il gestore dei fusi orari, un file manager e due comode funzioni di security, con le quali sarà possibile far squillare e vibrare NO.1 D3 all’allontanamento dello smartphone associato, oppure far squillare quest’ultimo per ritrovarlo.

E’ presente, inoltre, una “simpatica” funzione di massaggio, tramite la quale lo smartwatch inizierà a vibrare ad intervalli regolari. Lasciamo a voi utenti qualsiasi tipo di interpretazione di questa funzione.

Parlando, invece, di comparto multimediale, sul dispositivo è presente una fotocamera da 0.3 mega-pixel. Anche qui, come per il display, si ritorna indietro con gli anni, vista la scarsissima qualità delle foto realizzate, considerato anche che i 0.3 mega-pixel sono raggiunti tramite interpolazione, visto che il sensore è effettivamente da 0.07 mega-pixel.

L’unica feature interessante è l’app BT Camera, con la quale è possibile scattare foto in remoto sul nostro smartphone.
E’ presente anche un registratore vocale, la cui qualità è sufficientemente buona, considerato l’utilizzo.
Sia per scattare foto che per registrare note vocali sarà però necessario inserire una micro SD, anche se, teoricamente, avendo 32 MB di memoria interna, pur essendo pochissimi, dovrebbe essere possibile memorizzare alcuni file di bassa qualità. Sono supportate micro SD fino a 16 GB, anche se la stessa NO.1 consiglia l’utilizzo di micro SD da 8 GB.

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Infine, è presente un player audio, con il quale si possono riprodurre i brani presenti sullo smartphone associato.
Di default, l’audio viene riprodotto dallo speaker di NO.1 D3, cosa ovviamente poco utile, data anche l’ovvia scarsa qualità dell’altoparlante. Tuttavia, è possibile, con un piccolo “trick” e l’utilizzo dell’app PowerAmp (disponibile sul Play Store), ascoltare la musica da smartphone (sia tramite speaker che cuffie), comandando però il player dallo smartwatch.

Ecco la procedura da seguire:

  1. Avviamo il player audio dallo smartwatch;
  2. chiudiamo il player di default che si avvierà sullo smartphone;
  3. apriamo PowerAmp;
  4. cliccando su Impostazioni, in alto a destra (l’icona con i 3 pallini), selezioniamo “Indirizza uscita audio”;
  5. clicchiamo su “Disconnetti”; d’ora in poi, avviando il player audio da smartwatch, l’audio sarà riprodotto o dal telefono o, se inserite, dalle cuffie, ma sarà comunque controllabile da smartwatch.

NO.1 D3 – Autonomia

La batteria del No.1 D3 è un’unità da 380 mAH ed è removibile, cosa poco utile, dato che trovare un’eventuale batteria da sostituire sarà impresa ardua.
L’autonomia, con un utilizzo standard, quindi sincronizzazione sempre attiva, luminosità al massimo e senza mai essere spento, si attesta su 2/3 giorni circa. Chiaramente l’autonomia cresce decisamente se usato come un semplice orologio digitale.
E’ presente anche una funzione di risparmio energetico, con la quale semplicemente viene abbassata la luminosità del display.

NO.1 D3 – Conclusioni

Sicuramente NO.1 D3 è un device con dei difetti, soprattutto per quanto riguarda le notifiche (visto il limite con WhatsApp) e l’impossibilità di rispondere ai messaggi.

Tuttavia, questi limiti sono comuni alla maggior parte degli smartwatch in commercio, soprattutto tra quelli low-cost cinesi.

In generale, un dispositivo come il D3 potrebbe risultare molto utile per capire se l’esperienza dello smartwatch faccia al caso nostro o meno, e, considerato il prezzo, direi che il gioco vale la candela.

Il No.1 D3 è infatti attualmente disponibile in offerta su Tinydeal.com al prezzo di soli 18.80 euro.